Calcolo renale
Salve, ho 36 anni, il 27 agosto mentre ero a mare improvvisamente forte dolore al fianco che aumentava e si tradisca sempre più, andato al pronto soccorso dopo ecografia e tac scopro di avere calcolo renale di 6 mm al rene, da li seguo una cura per l espulsione, con ominc, antibiotico, cortisone e bromel forte, ed in più assumo integratori per calcoli. quando ho le coliche il dolore e cosi forte che faccio punture di tirarlo (unica salvezza). A volte ho avuto pure colore rosso vivo mentre usino. Ad oggi il calcolo si trova a 1 cm per andare in vescica, il medico dice che la strada per scendere l ha fatta, io da una settimana non ho coliche ma sento a volte tipo bruciore o pungiglioni nel pene. Mi chiedevo dopo queste settimane che sto continuando questa terapia abbastanza forte e col caldo intenso scossa molto, se riuscirò ad espellere questo calcolo e come mi posso aiutare per favorirne l espulsione.
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Il punto meno compiacente di tutto il percorso é proprio lo sbocco in vescica (meàto) ed é infatti lì che si ferma la maggioranza del calcoli relativamente piccoli che tardano ad essere espulsi spontaneamente. Il loro destino é assolutamente imprevedibile, la terapia può aiutare, ma il risultato deve vedersi entro qualche settimana al massimo ed a patto che nel frattempo non vi siano troppe coliche od altre complicazioni (es. febbre). Se ad un controllo ecografico dopo un mese il calcolo fosse ancora fermo allo stesso punto, indipendentemente dalle dimensioni bisognerà iniziare a pensare alla necessità di rimuoverlo con un intervento endoscopico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie dottore per avermi risposto,praticamente è da 10 giorni che si trova lì,e se 10 giorni fa mancavano 2 cm per la vescica,ora ne manca 1 cm,,,significa che in 10 giorni si è spostato di 1 cm,,non ho coliche da 1 settimana,ciò significa che senza coliche vuol dire che è rimasto fermo,,,il 18 agosto avrò ecografia ed il medico mi ha detto che se è ancora li mi programma intervento,che gia mi ha anticipato non sarà imminente per via delle liste d attesa,,,,quindi dovrò conviverci lo stesso ancora per tanto.Se invece dovesse uscire spontaneamente,l espulsione e dolorosa come la colica??
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In genere quando il calcolo si trova nell'ultima parte dell'uretere i sintomi si modificano, le coliche diventano meno frequenti e compaiono disturbi irritativi vescicali, bruciori, stimolo urinario frequente, dolori irradiati al pene, eccetera. Una volta passato in vescica il calcolo viene in genere espulso molto velocemente, poiché l'uretra è assai più compiacente dell'uretere, tant'è che per calcoli piccoli molto spesso l'espulsione non viene avvertita. all'espulsione si accompagna in genere la rapida scomparsa di ogni disturbo. Pertanto, se il calcolo viene materialmente raccolto la situazione può dirsi definitivamente risolta, altrimenti è indispensabile controllare con l'ecografia, anche se i disturbi fossero già completamente scomparsi.
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Utente
In realtà in questi giorni,non avendo coliche,ho bruciori,al glande,dolore al pene,a volte stimolo di fare pipì,e questi babbo e vengono durante la giornata,a volte anche quando urino brucia un Po,,,,ma sono sopportabili rispetto alle coliche,,,,a questo punto visto che manca 1 cm x andare in vescica mi devo augurare che passa,,,,io sto bevendo quasi 3 litri d acqua al giorno,,,le temperature sono altissime,,,credo che bevendo sia utile e faccia bene,,,,ma un ultima domanda dottore,quando questo calcolo passa questo centimetro x andare alla vescica sarà indolore o si avranno coliche????
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I calcoli non progrediscono grazie alla spinta dell'urina da tergo, ma solo se le pareti dell'uretere sono compiacenti e li lasciano passare. Questo perché la superficie dei calcoli non è liscia, ma quasi sempre rugosa, quindi la troppa pressiome può tendere ad incastrarsi sempre più nella mucosa. Pertanto, specie se le coliche sono frequenti, non è il caso di affogarsi d'acqua, credendo che faccia bene. La compiacenza dell'uretere può essere migliorata con farmaci simi a quelli che le sono stati consigliati. Ovviamente se fa molto caldo è comunque importante idratarsi bene, insomma, bisogna scendere ad un compromesso! Il passaggio in vescica del calcolo non è di per sè più doloroso del resto della progressione, le auguriamo che questo avvenga al più presto.
Abbiamo sintetizzato molte notizie relatice a questa situazione in un articolo di cui le consigliamo la lettura.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Abbiamo sintetizzato molte notizie relatice a questa situazione in un articolo di cui le consigliamo la lettura.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
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Utente
Salve,mi trovo a scrivere dopo mesi poiche ancora non ho risolto il problema del calcolo.Da agosto fino a qualche settimana fa,non ho avuto più fastidi,,,fin quando ho iniziato ad avere del bruciore,pungiglioni al glande,vado a fare ecografia ed il calcolo ancora ce,e si trova in vescica,così l urologo mi dice di riprendere la terapia esplosiva,omnic,ecc ecc,,,,ma gia 2 settimane che faccio terapia e il prossimo controllo e l 8 novembre,solo che questo bruciore,pungiglione al glande continua più frequentemente,e anche la sensazione di urinare spesso.Mi chiedo è normale da luglio fino a quasi fine ottobre questo calcolo non va via,,,,e da ultima ecografia di agosto fino ad adesso è ancora in vescica,e mi dicono sempre di continuare con omnic????
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 14/08/2019.
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