Per i controlli di routine il medico di base prescrive perchè 50enne il valore psa
Buongiorno parlo a nome di mio marito:
51 anni, non fumatore, astemio, vita morigerata. Ipertensione da tre anni curata con Acesistem. per i controlli di routine il medico di base prescrive perchè 50enne il valore PSA. esso risulta di 4,70 anche dopo il CIPROXIN (nessun disturbo in loco-minzione frequente, brucuori). si effetta biopsia che dà la seguente risposta: adenocarcinoma della prostata grado combinato 6 (3+3)
Questo valore solo su un lobo ma il secondo lobo presenta iperplasia ghiandolare con focale PIN di alto grado.
Abbiamo cosultato due medici che ci hanno consigliato la chirurgia radicale.
Senza tanti giri di parole a noi interessa la gravità di detta diagnosi e le speranze di vita, per le questioni secondarie come l'impotenza e l'incontinenza vogliamo pensarci in un secodno momento.
Secondo il Vostro Illustro parere quanto dobbiamo temere per il buon esito dell'operazione?
distinti saluti
51 anni, non fumatore, astemio, vita morigerata. Ipertensione da tre anni curata con Acesistem. per i controlli di routine il medico di base prescrive perchè 50enne il valore PSA. esso risulta di 4,70 anche dopo il CIPROXIN (nessun disturbo in loco-minzione frequente, brucuori). si effetta biopsia che dà la seguente risposta: adenocarcinoma della prostata grado combinato 6 (3+3)
Questo valore solo su un lobo ma il secondo lobo presenta iperplasia ghiandolare con focale PIN di alto grado.
Abbiamo cosultato due medici che ci hanno consigliato la chirurgia radicale.
Senza tanti giri di parole a noi interessa la gravità di detta diagnosi e le speranze di vita, per le questioni secondarie come l'impotenza e l'incontinenza vogliamo pensarci in un secodno momento.
Secondo il Vostro Illustro parere quanto dobbiamo temere per il buon esito dell'operazione?
distinti saluti
[#1]
cara signora suo marito ha dei paramentri preoperatori molto buoni in quanto ha un psa inferiore a 10 e un gleason su biopsia monolaterale inferiore a 7, per tanto la malattia dovrebbe essere ancora in una fase precoce e guaribile con intervento chirurgico, che nel caso può essere eseguito senza compromettere la radicalità oncologica con tecnica nErve sparing per preservare la potenza sessuale
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Ringrazio caldamente per la celere sintetica esaustiva e rassicurante risposta. Questa tegola ci è caduta sulla testa da pochi giorni e il terreno trattato per noi era completamente sconosciuto in quanto in famiglia non è stato presente nessun caso analogo. In settimana avremo un colloquio con l'urologo preposto all'operazione ma non sappiamo ancora se nella struttra di Venezia detta tecnica è applicata nè se il Sistema Sanitario Italiano prevede l'applicazione di tale tecnica, confidiamo anche nei Vostri consigli.
Distinti e cordiali saluti
Distinti e cordiali saluti
[#3]
Gentile Signora,
a Venezia c'è un'ottima Urologia, stia tranquilla.
a Venezia c'è un'ottima Urologia, stia tranquilla.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#4]
Caro lettrice,
un caso di adenocarcinoma della prostata può essere affrontato chirurgicamente in maniera adeguata, con massima tutela della continenza urinaria e della funzionalità erettile, in quasi tutti i centri ospedalieri del veneto pur tendo conto di alcune "eccellenze" tra cui Padova, Bassano del Grappa... ma credo anche Venezia.
Si tratta, oggi, di chirurgia relativamente semplice, ottimi risultati, con breve ospedalizzazione, e precoce ritorno alla normale attività lavorativa e relazionale
cari saluti
un caso di adenocarcinoma della prostata può essere affrontato chirurgicamente in maniera adeguata, con massima tutela della continenza urinaria e della funzionalità erettile, in quasi tutti i centri ospedalieri del veneto pur tendo conto di alcune "eccellenze" tra cui Padova, Bassano del Grappa... ma credo anche Venezia.
Si tratta, oggi, di chirurgia relativamente semplice, ottimi risultati, con breve ospedalizzazione, e precoce ritorno alla normale attività lavorativa e relazionale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Ex utente
ringrazio tutto lo staff medico che risponde alle ansiose domande con estrema sintesi e competenza. Rimaniamo in attesa del parere del chirurgo di Venezia (parlo di centro storico)ma possiamo anche preventivare ospedali limitrofi, non ci hanno messo fretta ma nei modi e nei tempi prestabiliti vorremmo concludere al più presto la cosa.
distinti saluti
distinti saluti
[#6]
Cara lettrice ,
per la scelta dell Divisione Urologica vicina alla sua residenza segua chiaramente le indicazioni che riceverà dal suo chirurgo poi chieda anche un consiglio al suo medico di fiducia ed infine anche il nostro sito la può orientare .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
per la scelta dell Divisione Urologica vicina alla sua residenza segua chiaramente le indicazioni che riceverà dal suo chirurgo poi chieda anche un consiglio al suo medico di fiducia ed infine anche il nostro sito la può orientare .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Ex utente
ringrazio ancora la Vostra disponibilità.
Abbiamo sentito il chirurgo e stiamo valutando se affidarci a lui o a tornare dal primo chirurgo interpellato: ci aspettavamo una più considerazione riguardo il nostro stress da preoccupazione, invece magari per un eccesso di rassicurazione hanno trattato tale patologia come di "routine" cosa che per noi chiaramente non è. Vi terrò informati.
distinti saluti
Abbiamo sentito il chirurgo e stiamo valutando se affidarci a lui o a tornare dal primo chirurgo interpellato: ci aspettavamo una più considerazione riguardo il nostro stress da preoccupazione, invece magari per un eccesso di rassicurazione hanno trattato tale patologia come di "routine" cosa che per noi chiaramente non è. Vi terrò informati.
distinti saluti
[#8]
Caro lettore ,
comunque presa la decisione poi, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del sua storia clinica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque presa la decisione poi, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del sua storia clinica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#9]
Ex utente
Un saluto cordiale a tutta la redazione, ebbene sono passati due mesi dall'ultima consultazione sul Vostro portale ma purtroppo le lungaggini burocratiche del reparto urologia di Verona ci hanno fatto recapitare l'istologico della ghiandola prostatica con tre settimane di ritardo da quando questo è arrivato in segreteria. Attendevamo solo questo per poter darVi maggiori informazioni su quello che abbiamo deciso di fare dopo i vari consulti.
Ebbene abbiamo optato per Verona in laparascopia robotica assistita, NERVE SPARRING l'intervento è durato ben 9 ore (entrata uscita). Tutto bene l'intervento ma alla fatidcia domanda: allora come è andata? ci è stato risposto che come iter chirurgico perfettamente ma che senza l'esame del patologo non si potevano esprimere.
Non vi dico il nostro stato di prostrazione poichè eravamo convinti a fasi alterne: "tutto bene", "c'è qualcosa che non ci hanno detto".
Mi scuso se questa mia descrizione diventa molto lunga ma trovavo doveroso metterVi a conoscenza della situazione.
Dati del referto:
Adenocarc.acinare comune della prostata
Gleason score 3+3 -6
presente fenomeni neoplastici perineurali
non presenti fenomeni di embolizzazione neoplastica endovasale
la neoplasia occupava il 15 % del volume della ghiandola (entrambi i lobi)
margine di exeresi e tessuti molli periprostatii esenti da infiltrazione neoplastica
vescicole seminali esenti
presenti focali modificazioni PIN 2/3
tessuti vescica e rettali esenti da infiltrazioni neoplastiche
lo stadio è
pT2b Nx-M0 Gleason 6
dobbiamo ancora andare dall'urologo per commentare il quadro perchè siamo in attesa dell'esame del PSA che è stato fatto questa settimana.
Credo che possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Il decorso in ospedale è stato come da copione (9 giorni) mio marito ha fatto pochissimo riposo (solo mezza settimana in quanto lavoratore autonomo ma cercando ovviamente di fare meno sforzi possibili (praticamente quello che non fa lui faccio io appunto per aiutarlo). Il problema a 40 giorni dall'intervento è l'incontinenza che sembrava quasi migliore le prime settimane, dopo le varie piccole ginnastiche e prove varie è arrivato a capire che fino alle 18 riesce abbastanza bene a gestire il flusso ma da quell'ora in poi è uno stillicidio continuo e questa cosa lo mette molto a disagio e si sente molto limitato.
Per l'impotenza finalmente dopo cinque iniezioni di Caverject le dosi e il risultato sono soddisafacenti compatibilmente con l'artificiosità dell'atto.
Fra poco si passerà al Cialis.
In realtà non Vi chiedo nulla e tutto! attendo una risposta che ritengo (spero) un saluto di augurio che tutto presegua per noi senza eccessive apprensioni.
(abbiamo passato momenti teribili pur mantenendo un'apparente calma con gli altri).
Un riconoscente saluto.
Ebbene abbiamo optato per Verona in laparascopia robotica assistita, NERVE SPARRING l'intervento è durato ben 9 ore (entrata uscita). Tutto bene l'intervento ma alla fatidcia domanda: allora come è andata? ci è stato risposto che come iter chirurgico perfettamente ma che senza l'esame del patologo non si potevano esprimere.
Non vi dico il nostro stato di prostrazione poichè eravamo convinti a fasi alterne: "tutto bene", "c'è qualcosa che non ci hanno detto".
Mi scuso se questa mia descrizione diventa molto lunga ma trovavo doveroso metterVi a conoscenza della situazione.
Dati del referto:
Adenocarc.acinare comune della prostata
Gleason score 3+3 -6
presente fenomeni neoplastici perineurali
non presenti fenomeni di embolizzazione neoplastica endovasale
la neoplasia occupava il 15 % del volume della ghiandola (entrambi i lobi)
margine di exeresi e tessuti molli periprostatii esenti da infiltrazione neoplastica
vescicole seminali esenti
presenti focali modificazioni PIN 2/3
tessuti vescica e rettali esenti da infiltrazioni neoplastiche
lo stadio è
pT2b Nx-M0 Gleason 6
dobbiamo ancora andare dall'urologo per commentare il quadro perchè siamo in attesa dell'esame del PSA che è stato fatto questa settimana.
Credo che possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Il decorso in ospedale è stato come da copione (9 giorni) mio marito ha fatto pochissimo riposo (solo mezza settimana in quanto lavoratore autonomo ma cercando ovviamente di fare meno sforzi possibili (praticamente quello che non fa lui faccio io appunto per aiutarlo). Il problema a 40 giorni dall'intervento è l'incontinenza che sembrava quasi migliore le prime settimane, dopo le varie piccole ginnastiche e prove varie è arrivato a capire che fino alle 18 riesce abbastanza bene a gestire il flusso ma da quell'ora in poi è uno stillicidio continuo e questa cosa lo mette molto a disagio e si sente molto limitato.
Per l'impotenza finalmente dopo cinque iniezioni di Caverject le dosi e il risultato sono soddisafacenti compatibilmente con l'artificiosità dell'atto.
Fra poco si passerà al Cialis.
In realtà non Vi chiedo nulla e tutto! attendo una risposta che ritengo (spero) un saluto di augurio che tutto presegua per noi senza eccessive apprensioni.
(abbiamo passato momenti teribili pur mantenendo un'apparente calma con gli altri).
Un riconoscente saluto.
[#10]
Cara lettrice ,
in effetti non possiamo che augurare a suo marito che il post operatorio proceda in questo modo progressivamente risolutivo.
Il problema incontinenza è sempre l'ultimo generalmente a risolversi ma, da quello che ci racconta, sembra essere sulla buona strada.
Ancora tanti auguri ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
in effetti non possiamo che augurare a suo marito che il post operatorio proceda in questo modo progressivamente risolutivo.
Il problema incontinenza è sempre l'ultimo generalmente a risolversi ma, da quello che ci racconta, sembra essere sulla buona strada.
Ancora tanti auguri ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#11]
Ex utente
Vi ringrazio ancora una volta per la disponibilità di questo portale e Voi tutti che in quanche modo ci siete stati vicini anche solo leggendo i piccoli grandi drammi che l'essere umano nella vita deve affrontare.
Non esiterò a conttattarVi ancora se ci saranno dubbi da sciogliere.
Buon lavoro allo staff.
Non esiterò a conttattarVi ancora se ci saranno dubbi da sciogliere.
Buon lavoro allo staff.
[#12]
Cara lettrice,
anche noi la ringraziamo per i suoi gentili apprezzamenti sulla nostra attività su questo sito e, se è il caso, comunque ci tenga aggiornati.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
anche noi la ringraziamo per i suoi gentili apprezzamenti sulla nostra attività su questo sito e, se è il caso, comunque ci tenga aggiornati.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#13]
Ex utente
Buongiorno nuovamente allo Staff,
approfitto ancora di Voi perchè purtroppo io sono in fibrillazione: dopo i due esami di PSA (tre mesi-tre mesi) a sei mesi di distanza dalla prostastectomia radicale di mio marito e quando tali valori erano
< 0,01 mcg/l, quindi perfetti, nel terzo esame di follow-up leggo che il PSA risulta essere 0,02 mcg/l.
Quindi un accenno, una presenza, una traccia.
Come ci dobbiamo comportare (in attesa fine anno del controllo dall'urologo che l'ha operato)? leggo on line di valori da ritenersi preoccupanti se c'è un valore
> 0,2 NG/ML...tale valore è identico a quello di mio marito visto che cambiano i valori di riferimento (mcg-NG) trasformati? o effettivamente mio marito ha valori infinitesimali?
Mi sento veramente in trambusto e non vorrei trasmettere questa ansia a mio marito che sembra tranquillo.
Un sentito grazie a tutti
approfitto ancora di Voi perchè purtroppo io sono in fibrillazione: dopo i due esami di PSA (tre mesi-tre mesi) a sei mesi di distanza dalla prostastectomia radicale di mio marito e quando tali valori erano
< 0,01 mcg/l, quindi perfetti, nel terzo esame di follow-up leggo che il PSA risulta essere 0,02 mcg/l.
Quindi un accenno, una presenza, una traccia.
Come ci dobbiamo comportare (in attesa fine anno del controllo dall'urologo che l'ha operato)? leggo on line di valori da ritenersi preoccupanti se c'è un valore
> 0,2 NG/ML...tale valore è identico a quello di mio marito visto che cambiano i valori di riferimento (mcg-NG) trasformati? o effettivamente mio marito ha valori infinitesimali?
Mi sento veramente in trambusto e non vorrei trasmettere questa ansia a mio marito che sembra tranquillo.
Un sentito grazie a tutti
[#14]
Cara Signora ,
stia tranquilla e soprattutto non metta in ansia suo marito.
Una simile variazione del valore del PSA non significa nulla da sola e deve essere attentamente interpretata, senza patemi d'animo od inutili paure, dall'urologo che sta seguendo in diretta suo marito.
Un cordiale saluto.
stia tranquilla e soprattutto non metta in ansia suo marito.
Una simile variazione del valore del PSA non significa nulla da sola e deve essere attentamente interpretata, senza patemi d'animo od inutili paure, dall'urologo che sta seguendo in diretta suo marito.
Un cordiale saluto.
[#17]
Ex utente
Buongiorno,
siamo stati dall'urologo.
La visita è andata bene, il decorso sembra ottimale perchè l'incontinenza è tutto sommato gestibile e per l'impotenza ormai constatata si procede con iniezioni di Caverjet.
Alla vista dell'aumento impercettibile del PSA il medico non si è preoccupato ma al contempo non ha nemmeno minimizzato la cosa scartando a priori una qualsiasi ripresa di malattia. Da monitorare il PSA fra tre mesi e vedere il trend, se sale man mano deve arrivare alla soglia di 0,2 per poi procedere credo con radioterapia ma già io a quel punto sono andata nel pallone come avrete capito.
Mi sono anche documentata via internet e la ripresa del PSA dopo prostatectomia non è inusuale (magari con isitologici più gravi di quello di mio marito che sembra molto contenuto) si parla però di uomini con un bel po' di anni se permettete la discriminazione e se vi fosse una recidiva una volta che si combatte si arriva ancora a vanti con l'età, mi chiedo invece se la cosa dovesse capitare a mio marito che aspettative di vita avrebbe visto che ha solo 51 anni...
Colgo l'occasione per rinnovare auguri a tutti VOI, il 2009 è stato per noi deleterio e negativo per molte altre cose che mi hanno riguardata, vorremo un po' di serentià e aspettare la scadenza trimestrale dell'esame non ci aiuta.
siamo stati dall'urologo.
La visita è andata bene, il decorso sembra ottimale perchè l'incontinenza è tutto sommato gestibile e per l'impotenza ormai constatata si procede con iniezioni di Caverjet.
Alla vista dell'aumento impercettibile del PSA il medico non si è preoccupato ma al contempo non ha nemmeno minimizzato la cosa scartando a priori una qualsiasi ripresa di malattia. Da monitorare il PSA fra tre mesi e vedere il trend, se sale man mano deve arrivare alla soglia di 0,2 per poi procedere credo con radioterapia ma già io a quel punto sono andata nel pallone come avrete capito.
Mi sono anche documentata via internet e la ripresa del PSA dopo prostatectomia non è inusuale (magari con isitologici più gravi di quello di mio marito che sembra molto contenuto) si parla però di uomini con un bel po' di anni se permettete la discriminazione e se vi fosse una recidiva una volta che si combatte si arriva ancora a vanti con l'età, mi chiedo invece se la cosa dovesse capitare a mio marito che aspettative di vita avrebbe visto che ha solo 51 anni...
Colgo l'occasione per rinnovare auguri a tutti VOI, il 2009 è stato per noi deleterio e negativo per molte altre cose che mi hanno riguardata, vorremo un po' di serentià e aspettare la scadenza trimestrale dell'esame non ci aiuta.
[#18]
Cara lettrice,
non vada "nel pallone" e soprattutto non metta il carro davanti ai buoi e pensiun pò positivo!
Nella malagurata ipotesi di un ulteriore rialzo del PSA se ne dovranno studiare le cause e poi prendere i provvedimenti del caso che il vostro urologo, preparato e bene informato, vi indicherà.
Non continui a fare affannose ricerche via internet, il rischio è sempre quello di uscirne confusi e comunque più "ansiosi"!
Detto questo poi auguro a lei e a suo marito un Felice e Fortunato Anno Nuovo!
non vada "nel pallone" e soprattutto non metta il carro davanti ai buoi e pensiun pò positivo!
Nella malagurata ipotesi di un ulteriore rialzo del PSA se ne dovranno studiare le cause e poi prendere i provvedimenti del caso che il vostro urologo, preparato e bene informato, vi indicherà.
Non continui a fare affannose ricerche via internet, il rischio è sempre quello di uscirne confusi e comunque più "ansiosi"!
Detto questo poi auguro a lei e a suo marito un Felice e Fortunato Anno Nuovo!
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 3.9k visite dal 21/02/2009.
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