Problemi minzione
salve dottori sono una ragazza di 38 anni.
Da circa 2 mesi ho cominciato ad avere disturbi nella minzione nello specifico aumento stimolo, senso di vescica piena anche dopo minzione, peso vescicale e stimolo che permane dopo minzione e fastidio genitali esterni talvolta bruciore lieve post minzione.
Ho effettuato due urinocolture che sono risultate negative.
Sono stata da un urologo che mi ha fatto una ecografia renale e vescicale dalla quale è risultato tutto nella norma.
Ho effettuato un tampone vaginale per sospetta candida (da parte dell’urologo) ma sono uscita positiva per infezione da Enterococcus Faecalis.
Volevo sapere se questa infezione vaginale è compatibile con i miei disturbi piu che altro urinari.
Il mio urologo mi ha dato ciproxin 500 2 volte al giorno per 6 giorni guardando antibiogramma.
È possibile che questo batterio sia anche a livello dell’uretra?
Grazie per attenzione
Da circa 2 mesi ho cominciato ad avere disturbi nella minzione nello specifico aumento stimolo, senso di vescica piena anche dopo minzione, peso vescicale e stimolo che permane dopo minzione e fastidio genitali esterni talvolta bruciore lieve post minzione.
Ho effettuato due urinocolture che sono risultate negative.
Sono stata da un urologo che mi ha fatto una ecografia renale e vescicale dalla quale è risultato tutto nella norma.
Ho effettuato un tampone vaginale per sospetta candida (da parte dell’urologo) ma sono uscita positiva per infezione da Enterococcus Faecalis.
Volevo sapere se questa infezione vaginale è compatibile con i miei disturbi piu che altro urinari.
Il mio urologo mi ha dato ciproxin 500 2 volte al giorno per 6 giorni guardando antibiogramma.
È possibile che questo batterio sia anche a livello dell’uretra?
Grazie per attenzione
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Se l'urocoltura non è francamente positiva e non vi è significativa quantità di globuli bianchi nel sedimento urinario è difficile affermare che vi sia in atto una vera infezioione delle basse vie urinarie meritevole di trattamento antibiotico. Il riscontro di batteri intestinali al tampone vaginale è possibile e si accorda in genere con una funzione intestinale non buona e uno squilibrio della flora batterica. Noi siamo sempre molto propensi ad avvalorare il fattore intesinale, per la sua notevolissima influenza sulle basse vie urinarie. A questo punto comunque segua le indicazioni del Collega e ripeta un esame delle urine tra 10-15 giorni. Assuma inoltre fermenti lattici, probiotici, yoghurt e quant'altro possa favorire una buona funzione intestinale, soprattutto durante la terapia antibiotica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
La mia funzionalità intestinale è buona nel senso che sono regolare anche se sono un soggetto molto ansioso e in alcuni periodi ho sofferto di colite.
Il mio dubbio era più che altro se un infezione a livello vaginale può darmi questi tipi di disturbi e spiegare la mia sintomatologia nonostante le urinocolture siano negative.
Le chiedo questo perché non capisco cosa mi provochi questi problemi(mai avuti per altro)e sto andando un po’ in paranoia e ansia e questo mi fa stare peggio!
Grazie
La mia funzionalità intestinale è buona nel senso che sono regolare anche se sono un soggetto molto ansioso e in alcuni periodi ho sofferto di colite.
Il mio dubbio era più che altro se un infezione a livello vaginale può darmi questi tipi di disturbi e spiegare la mia sintomatologia nonostante le urinocolture siano negative.
Le chiedo questo perché non capisco cosa mi provochi questi problemi(mai avuti per altro)e sto andando un po’ in paranoia e ansia e questo mi fa stare peggio!
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 12/08/2019.
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