Citologico urine dubbio al 18/01/2009

cari dottori, e la seconda volta in un anno e mezzo, che salta fuori un citologico dubbio, (lievi atipie in alcuni aggregati papillari, compatibile anche con neoplasia ureliale papillare a basso grado).Due referti perfettamente uguali nel giro di 15 mesi circa. In questi 15 mesi, ho fatto una marea di esami, tra questi:ecografia addome completo, (con particolar riferimento alla vescica, l'ultimo a novembre 2008) urinocoltura (ultima dicembre 2008)ecografia trasrettale della prostata (dicembre 2008)tutti questi esami sono risultati negativi e privi di qualsiasi patologia. da agosto a novembre 2007 ho fatto diversi tamponi uretrali con esito negativo+test prostatico con massaggio e tamponi, il tutto negativo. per completare l'opera, ho effettuato una cistoscopia con biopsia nel novembre del 2007 ris.(non è stata vista, ne rilevata nessuna neoplasia, ma hanno scritto trattasi di cistite cronica). dieci giorni fa l'urologo mi ha prescritto una uro TAC con MDC che devo fare a giorni. dal mio canto, non ho mai avuto finora segni di ematuria, bensì, i segni persistenti, sono quelli di peso continuo alla vescica, bruciore uretrale, e la necessità a dover eiaculare per avere sollievo, almeno una volta ogni 2 giorni, premesso che anche il PSA e la prostata vanno bene, vi chiedo, se nel caso anche l' uro tac dovesse risultare negativa, quale potrebbe essere la causa per cui l' esame citologico continua ad uscire dubbio? e possibile che un continuo stato infiammatorio dia un responso del genere? cosa posso fare, più di quello che ho fatto? sono disperato, per favore aiutatemi!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente sicuramente potrebbe essere utile l'uro TC in modo da verificare se esistono dei problemi a livello degli ureteri, se la stassa dovesse risulatare negativa io consiglierei una nuova cistoscopia con mapping vescicale esteso

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Grazie per il suo parere caro dottore, ma vorrei sapere, visto che gli esami che ho fatto sono tanti, compresa una cistoscopia con 2 biopsie, e da tutto questo non è risultato niente; perchè l'esame citologico continua a risultare dubbio? e dovuta alla continua infiammazione? se gli esami (anche invasivi) a cui continuo a sottopormi da un anno e mezzo risultano sempre negativi, ma nel citologico continua a figurare il DUBBIO di una sospetta neoplasia, cosa dovrei fare? sottopormi continuamente ad esami diagnostici? chiedo scusa per le mie domande, ma e molto difficile convivere con un problema del genere, sono 2 anni che ci soffro senza avere risposte e permanendo con l'ansia di un citologico DUBBIO.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
LA COSA MIGLIORE SAREBBE FARE DELLE BIOPSIE MAGGIORI DELLA VESCICA, PER ESSERE SICURO CHE SIA SOLO UN INFIAMMAZIONE
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