Dolore inguine testicolo gamba sx
Salve,
Sono un ragazzo di 22 anni. Vi scrivo perché ho seguito altri consulti riguardo allo stesso problema, ma ahimè nessuno di questi era abbastanza affine al mio caso.
Prima del 14 luglio, giorno in cui sono andato in pronto soccorso, non ho mai avuto dolori ai testicoli. È iniziato come un lieve fastidio tra testicolo, basso inguine sx, e schiena. Tra ecografia, sangue, urine e visita in urologia, non si è trovato nulla. Il dolore sarebbe sparito riposando, con mutande contenitive ed oki. Passa così qualche giorno, in cui oltre a qualche rapido spostamento a piedi (max. 20 Min), sto a letto o seduto, usando ghiaccio sulla zona per lenire il dolore. Da quei primi giorni, però, il dolore è evoluto molto. C'è stata una fase intermedia in cui i dolori, iniziato al testicolo sinistro, passavano al destro; a volte si alternavano i dolori tra inguine e testicoli. Ho sviluppato un leggero bruciore durante la minzione, ed anche quello che va e che viene. Fin qui, il dolore a riposo praticamente non esisteva, se non per i testicoli ed al tatto. Nel frattempo sono stato visto dal mio medico di base, che mi ha fatto fare sangue, urine, urocultura, ed ecografia. Tutto nella norma, tranne una punta d'ernia a sinistra, che sia a detta dell'ecografista che del mio medico di base, non può essere la causa scatenante di questo stato. In questi ultimi giorni il dolore si è spostato ulteriormente. I testicoli rimangono coinvolti, ma non sono più il dolore "protagonista"; il senso di fastidio inguinale si è irradiato alla gamba, sento i muscoli (inguine, interno coscia) stanchi, per quanto io sia a riposo da giorni, e se cammino troppo, alcuni passi mi creano un "bruciore" inguinale bello intenso (a differenza dell'inizio, il ghiaccio mi infastidisce; funziona meglio una doccia caldissima). Non mi fa fermare per strada, ma sicuramente rallentare. Il medico mi ha detto di aspettare 15 giorni, per vedere se passa, ma questo ancora prima della gamba.
Mi ha detto di fare 5gg di 3 Oki/die, ma sto evitando: dalle analisi tutto negativo, no infiammazioni, no infezioni, proteina c negativa. Solo quella punta d'ernia.
A livello di attività fisica, per mantenermi gli studi faccio il cameriere, e a giorni alterni mi alleno (non ora), a corpo libero; principalmente serie di flessioni.
Rapporti sessuali non protetti con la stessa partner da 3+ anni.
Ho fatto una cura di Bactrim per streptococco pyogene finita giusto qualche giorno prima che iniziasse tutto questo.
Ho il fattore V leiden eterozigote.
Un qualche consiglio su come procedere? Vi ringrazio molto anticipatamente.
Sono un ragazzo di 22 anni. Vi scrivo perché ho seguito altri consulti riguardo allo stesso problema, ma ahimè nessuno di questi era abbastanza affine al mio caso.
Prima del 14 luglio, giorno in cui sono andato in pronto soccorso, non ho mai avuto dolori ai testicoli. È iniziato come un lieve fastidio tra testicolo, basso inguine sx, e schiena. Tra ecografia, sangue, urine e visita in urologia, non si è trovato nulla. Il dolore sarebbe sparito riposando, con mutande contenitive ed oki. Passa così qualche giorno, in cui oltre a qualche rapido spostamento a piedi (max. 20 Min), sto a letto o seduto, usando ghiaccio sulla zona per lenire il dolore. Da quei primi giorni, però, il dolore è evoluto molto. C'è stata una fase intermedia in cui i dolori, iniziato al testicolo sinistro, passavano al destro; a volte si alternavano i dolori tra inguine e testicoli. Ho sviluppato un leggero bruciore durante la minzione, ed anche quello che va e che viene. Fin qui, il dolore a riposo praticamente non esisteva, se non per i testicoli ed al tatto. Nel frattempo sono stato visto dal mio medico di base, che mi ha fatto fare sangue, urine, urocultura, ed ecografia. Tutto nella norma, tranne una punta d'ernia a sinistra, che sia a detta dell'ecografista che del mio medico di base, non può essere la causa scatenante di questo stato. In questi ultimi giorni il dolore si è spostato ulteriormente. I testicoli rimangono coinvolti, ma non sono più il dolore "protagonista"; il senso di fastidio inguinale si è irradiato alla gamba, sento i muscoli (inguine, interno coscia) stanchi, per quanto io sia a riposo da giorni, e se cammino troppo, alcuni passi mi creano un "bruciore" inguinale bello intenso (a differenza dell'inizio, il ghiaccio mi infastidisce; funziona meglio una doccia caldissima). Non mi fa fermare per strada, ma sicuramente rallentare. Il medico mi ha detto di aspettare 15 giorni, per vedere se passa, ma questo ancora prima della gamba.
Mi ha detto di fare 5gg di 3 Oki/die, ma sto evitando: dalle analisi tutto negativo, no infiammazioni, no infezioni, proteina c negativa. Solo quella punta d'ernia.
A livello di attività fisica, per mantenermi gli studi faccio il cameriere, e a giorni alterni mi alleno (non ora), a corpo libero; principalmente serie di flessioni.
Rapporti sessuali non protetti con la stessa partner da 3+ anni.
Ho fatto una cura di Bactrim per streptococco pyogene finita giusto qualche giorno prima che iniziasse tutto questo.
Ho il fattore V leiden eterozigote.
Un qualche consiglio su come procedere? Vi ringrazio molto anticipatamente.
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La presentazione del disturbo, che è inequivocabilmente legato a movimento e posizioni, fa pensare ad un disturbo neurologico irradiato, quidi nulla a che vedere con l'apparato uro-genitale. Da valutare invece la colonna vertebrale lombare, dal punto di vista ortopedico e fisiatrico (es. vizi di postura).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 04/08/2019.
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