Problemi erezione e fastidi post frenulotomia
Salve, circa due anni fa sono stato sottoposto ad un intervento di frenulotomia peniena. Da premettere che prima di operarmi non ho mai avvertito alcun tipo di dolore o fastidi, semplicemente non riuscivo a scoprire del tutto il glande in fase di erezione. Da quando ho subito l'operazione ho notato una notevole desensibilazione nella zona dove prima era posizionato il frenulo, il piacere è diminuito parecchio in quella zona e con esso la turgidità del pene in fase di erezione, praticamente è come se non avessi più erezioni forti come prima, e l'asse del pene è come se in fase di erezione fosse semieretto, cosa che prima dell'operazione non mi era mai successa. Inoltre nel punto dove prima era attaccato il frenulo, precisamente appena sotto il meato urinario al tatto provo un senso di fastidio. Quello che io mi chiedo, possibile che dopo la rimozione del frenulo si ha una diminuiziona totale della sensibilitá a tal punto da non riuscire ad avere più erezioni potenti? Prima alla sola stimolazione del frenulo riuscivo subito a raggiungere il massimo dell'erezione, è possibile ricostruire il frenulo e ridare così la sensibilazione di un tempo in quella zona? É possibile eseguire un test della sensibilità nella zona dove c'era il frenulo per capire se l'operazione ha danneggiato qualcosa dato che quella zona è molto ricca di recettori?
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Gentile lettore,
non faccia esami e test preliminari magari inutili e non mirati.
In queste situazioni post-chirurgiche molto particolari e, aloro modo, complesse purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
non faccia esami e test preliminari magari inutili e non mirati.
In queste situazioni post-chirurgiche molto particolari e, aloro modo, complesse purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 03/08/2019.
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