Circoncisione possibile soluzione

Salve. Vorrei un parere sul seguente problema. Ho 46 anni, da 4 mesi subito dopo aver urinato (senza nessun fastidio) ho sempre un pò di fastidio/pizzicorio/prurito/leggero bruciore. Ho fatto visite dal medico generico e mi ha dato antibiotico per uretrite (levofloxacina) e poi dopo urino-cultura (negativa) e spermiocultura (enteroccoccus fecalis) un altro antibiotico (ampital+sulbactam). Non è cambiato nulla. Sono andato da un urologo specialistico e dice che probabilmente la spermiocultura aveva prodotto un falso positivo; nessun problema di tipo infettivo, e, dopo visita, dice che ho un problema di fimosi (cosa che un pò ho sempre saputo.. . ) e quindi suggerisce la circoncisione, perchè praticamente la pelle che ricopre il glande è come se fosse "consumata/abrasa, e quindi ogni volta che urino è come se si irritasse. Il dubbio che ho è: ma questo intervento, a parte magari risolvere il problema della fimosi con cui cmq ho sempre vissuto abbastanza tranquillamente, serve a risolvermi il problema iniziale? Cioè può essere davvero questo che mi genera il fastidio?
E se così fosse, non si può provare con qualche crema per provare a rigenerare/curare la pelle prima di procedere all'intervento (che mi eviteri volentieri)?
Aggiungo solo che dall'inizio del manifestarsi del problema ho notato un pò di affievolimento del getto urinario.
grazie.
[#1]
Dr. Fabio Venzano Urologo 183 10
Buongiorno, la circoncisione risolve il problema della fimosi, sul resto nutro qualche dubbio che però immagino che ha valutato il collega durante la visita. Io, stando al suo racconto, avrei optato per dei tamponi uretrali così da escludere una infezione dell’uretra, ma solo la visita della zona interessata e domande mirate potrebbero dirimere i dubbi.
Saluti

Dr. Fabio Venzano
Https://www.venzano.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie. In effetti il medico generico aveva indicato un tampone uretrale (di cui ero terrorizzato), ma dato che l'urologo ha detto che visti i due cicli di antibiotici si poteva evitare ne ero stato ben contento...fosse un infezione uretrale che altri sintomi dovrei avere? Alla vista non risulta nulla. Non sarebbe peggiorata in questi mesi?
[#3]
Dr. Fabio Venzano Urologo 183 10
A volte ci sono infezioni dell’uretra che creano disagi più che i classici bruciori o addirittura fuoriuscite di pus. L’antibiotico può aver diminuito la carica batterica ma se non è quello giusto può non aver eradicato completamente il germe. Dall’altra parte i sintomi lamentati sono talmente blandi che lo stesso tampone potrebbe risultare negativo (che forse è la vera ragione per cui il collega non glielo ha fatto fare).
Le infezioni non devono sempre per forza peggiorare, a volte i batteri trovano un loro ambiente ideale per cui di fatto sopravvivono dando minimi fastidi.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,
Dico sempre ai miei pazienti che trattare un infezione genitale è come trattare un incendio (i pompieri spengono le fiamme così come gli antibiotici eliminano i germi) ma, poi, per sistemare la casa, eliminando il fumo, i danni alle tappezzerie...ci vuole del tempo prima di ritornare alla condizione di prima..
Dopo dei disturbi determinati da una infezione si assumono antibiotici per eliminare i germi responsabili ma le lesioni alle mucose delle vie genito-urinarie richiedono un po' di giorni per tornare alla condizione normale, naturale
Problema fimosi: sono un grande sostenitore della circoncisione ma l'ipotesi che un prepuzio più meno ristretto-fimotico possa dare disturbi simili a quelli descritti mi sembra un po' discutibile
ma senza poter vedere il paziente ed il suo pene è sempre difficile esprimere giudizi definitivi
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org