Dubbi primo mitto e mitto intermedio per ricerca clamidia con urinocoltura
Buonasera Cari Dottori,
Volevo una delucidazione sulla modalità corretta di esecuzione della raccolta del campione. Ho eseguito una urinocoltura con antibiogramma e ricerca Clamidia, miceti ecc, per bruciori nel urinare (da me collegati ad un rapporto orale ricevuto). Con l'impegnativa del medico di famiglia, mi reco in un centro di analisi. Faccio il test delle urine, ed esce negativo a qualsiasi batterio. In pratica la dicitura sul foglio riporta "assente" in tutte le voci. Però mi sorge un dubbio. Io ho consegnato il MITTO INTERMEDIO e ho scartato quello iniziale. Così riporta il sito del laboratorio sulle istruzioni per la raccolta dei campioni di urine. Però ora ho visto sul web, che praticamente tutti i vari forum, siti di laboratori analisi ecc, indicano il MITTO INIZIALE, come campione da utilizzare per clamidia e batteri specifici.
La mia domanda è: il fatto di aver consegnato quello intermedio e non quello iniziale, può aver provocato un falso negativo? Può aver compromesso il risultato del test?
Vi ringrazio!
Volevo una delucidazione sulla modalità corretta di esecuzione della raccolta del campione. Ho eseguito una urinocoltura con antibiogramma e ricerca Clamidia, miceti ecc, per bruciori nel urinare (da me collegati ad un rapporto orale ricevuto). Con l'impegnativa del medico di famiglia, mi reco in un centro di analisi. Faccio il test delle urine, ed esce negativo a qualsiasi batterio. In pratica la dicitura sul foglio riporta "assente" in tutte le voci. Però mi sorge un dubbio. Io ho consegnato il MITTO INTERMEDIO e ho scartato quello iniziale. Così riporta il sito del laboratorio sulle istruzioni per la raccolta dei campioni di urine. Però ora ho visto sul web, che praticamente tutti i vari forum, siti di laboratori analisi ecc, indicano il MITTO INIZIALE, come campione da utilizzare per clamidia e batteri specifici.
La mia domanda è: il fatto di aver consegnato quello intermedio e non quello iniziale, può aver provocato un falso negativo? Può aver compromesso il risultato del test?
Vi ringrazio!
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Se si sospetta l’infezione a livello dell’uretra sarebbe in effetti meglio eseguire la coltura sul primo getto. C’e però da dire che in qun quadro di uretrite conclamata da intracellulari, vi sarebbero altri segni evidenti (es. secrezione filante) su cui sarebbe più suggestivo eseguire un tampone.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Piana,
Scusi il ritardo ma con agosto vanno tutti giustamente in ferie.
Ho eseguito nuovamente una urinocoltura e ricerca di Clamidia nelle urine. Questa volta con il mitto iniziale come suggerito. Esito tutto negativo.
Non ho fatto però tampone.
Ritiene dovrei comunque eseguirlo ugualmente?
La ringrazio.
Scusi il ritardo ma con agosto vanno tutti giustamente in ferie.
Ho eseguito nuovamente una urinocoltura e ricerca di Clamidia nelle urine. Questa volta con il mitto iniziale come suggerito. Esito tutto negativo.
Non ho fatto però tampone.
Ritiene dovrei comunque eseguirlo ugualmente?
La ringrazio.
[#3]
Che vadano tutti in ferie ad agosto lo dice lei. Dall'inizio del mese noi abbiamo fornito gratuitamente circa 200 consulti nella sezione urologia di questo portale.
In assenza di secrezione attiva e di inequivocabili disturbi locali, dal nostro punto di vista non è necesaria l'esecuzione del tampone uretrale.
In assenza di secrezione attiva e di inequivocabili disturbi locali, dal nostro punto di vista non è necesaria l'esecuzione del tampone uretrale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.5k visite dal 30/07/2019.
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