Prostatite e serenoa repens

ho 30 anni e da circa 3 anni soffro di prostatite. Dopo qualche mese dai sintomi che sono riconducibili per lo più a minzioni serali frequenti, flusso più debole e piccoli bruciori all'apparato urinario feci delle visite da uno specialista che mi diagnosticò una prostatite leggera ma cronica, probabilmente causata dalle tante ore seduto per lavoro e al forte che stress che ahimè per cause che non sto ancora a spiegare è sempre molto presente. Dopo un'iniziale cura antibiotica senza grandi miglioramenti, mi fu prescritto un integratore di serenoa repens per un paio di mesi e devo dire che notati qualche miglioramento. Diciamo che in questi ultimi 2 anni la situazione si è un po' stazionata, ci sono periodi dove un po' sento il problema, altri dove me ne dimentico.

L'urologo mi aveva consigliato di fare all'occorrenza dei cicli con un integratore di serenoa. Dato che da un paio di settimane sto risentendo un riacutizzarsi del problema vorrei farlo ma avrei delle domande.
1) Per questo genere di problema per quanti mesi dovrei assumere l'integratore di serenoa per averne effetto?
2) So che non potete fare nomi di marche ma in generale è consigliabile un integratore che abbia solo il principio attivo di serenoa o che abbia anche altri estratti vegetali come zucca o ortica?
3) C'entra poco ma vorrei chiederlo: da un paio d'anni ho sofferto anche di un effluvio cronico causato da un'infiammazione al cuoio capelluto. Potrebbe essere causa della prostatite?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L'estratto vegetale della palma nana viene utilizzato da decenni per il controllo dei disturbi urinari più o meno direttamente legati all'ingrossamento prostatico dell'età matura, con efficacia molto variabile ed imprevedibile. La sua estensione alla terapia delle irritazioni prostatiche dell'età giovanile ha basi sostanzialmente empiriche, è lecito pensare ad una sua reale utilità solo se si apprezzano dei vantaggi inequivocabili e duraturi. Come per tutti gli integratori alimentari, non esistono indicazioni precise sulla psosologia e la durata della terapia. Parimenti, non vi è motivo per affermare che un prodotto commericiale sia superiore ad un altro, e negli scaffali deklla farmacia ve ne sono ormai a decine. Se per effluvio intebde la caduta dei capelli, questa non può avere alcun legame diretto con la prostatite.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta dottore. Sicuramente farò un'altra visita di controllo per confrontarmi con l'urologo ma colgo l'occasione per domandarle se secondo lei, escluse cause batteriche, l'accoppiata stress prolungato + tante ore diurne seduto potrebbe essere la reale causa di una prostatite così prolungata ed a quest'età.

Aggiungo che negli ultimi 3 anni ho effettuato ogni 6 mesi delle analisi del sangue complete. I valori che sono sempre stati fuori range sono la prolattina a 25 (range 4-15), l'acth 80 (range 7-65), il cortisolo borderline.
Per quanto riguarda gli esami delle urine: i neutrofili sono al 41% (range 50-70) e i Linfociti 51% (range 20-40).
Potrebbe esserci una correlazione tra questi dati e la prostatite? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Le cause che adduce bastano e avanzano per causare e sostenere qualsiasi prostatite cronica. Nessuna correlazione con gli esami di cui ci riferisce il risultato.
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Utente
Utente
Grazie ancora. Le faccio un'ultima domanda per completare il quadro dei miei quesiti. Indubbiamente è una domanda fin troppo generica ma a suo modo di vedere, il modo migliore di migliorare la situazione quale potrebbe essere? La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il modo migliore di migliorare la situazione è attenersi ad uno stile di vita il più regolare possibile ed affidarsi ad uno specialista con il quale si intrattenga un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
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Utente
Utente
dottore se possibile un chiarimento legato alla prostatite che ho dimenticato: insieme alla prostatite cronica mi era stato diagnosticato anche un varicocele di secondo livello. C'è per caso una correlazione tra le due cose? O anche il varicocele può venir fuori causa soprattutto tante ore seduto?
Sinceramente a livello sportivo non penso di aver sollecitato troppo la zona. Ho sempre fatto solo arti marziali e giocato spesso a calcetto. Ultimamente ho ripreso l'attività di pesistica (non in maniera estrema ma seguo un programma a bassi volumi e quindi non mi sforzo troppo) e spero che questo non sia un motivo che aggravi di piu la situazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non vi é correlazione tra prostatite e varicocele. A quest’ultima condizione si é perlopiú predisposti costituzionalmente. Il peggioramento di un varicocele puó essere portato da un’attivitá che costringe a molte ore fermi in piedi, oppure a pratichenfisiche che comportano violenti aumenti di pressione addominale (es. sollevamento pesi).
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