Visita urologica non convincente

Salve a tutti,
Mi presento: Sono un ragazzo di 24 anni il quale ha "tentato" di avere il suo primo rapporto pochi giorni fà. Ho scritto appositamente "tentato" in quanto non sono riuscito nella penetrazione.Ho avuto l'orgasmo al solo tentativo di penetrare la mia compagna.Non contento c'ho riprovato il giorno dopo, purtroppo con il medesimo risultato, ho raggiunto l'orgasmo solo con lo sfregamento delle parti intime ancor prima di indossare il profilattico.Da notare che non ho mai avuto problemi di erezione,anzi...l'ho sempre avuta con facilità fino a poco prima di cominciare il vero e proprio atto sessuale,alla fine risolto con un pò di manipolazione.(anche questo mi ha dato da preoccuparmi un pò)Leggendo in questo forum numerose Vs risposte mi sono accorto di un problema(l'avevo già da tempo avvertito ma ma nn mi sono mai preoccupato fin'ora):la pelle del pene non scende completamente quando è in erezione. Sinceramente mi crea un pò di dolore,solo forzando un pò riesco a scoprire il glande, con il risultato però che, poi, quest'ultima non ritorna nella posizione iniziale finchè non passa l'erezione o nn la rimetta "al suo posto" io stesso. Convinto da quanto letto qui, mi sono deciso di fare la mia prima visita urologica.Il dottore che mi ha visitato ha escluso che l'eiaculazione precoce fosse dovuta al fatto della forte frizione della pelle con il glande(anche se a mio parere è proprio così). Mi ha diagnosticato una fimosi da risolvere con una circoncisione,ed , inoltre, prescritto una pastiglia al giorno di fluoxetina, per 28 giorni, per vedere se si risolve il problema dell'eiaculazione precoce (NDR. sono sotto terapia a vita di anticoagulante con COUMADIN, a causa di un deficit di proteina S congenito). Ho notato inoltre che il mio pene ha una flessione verso sx quando è in erezione e per questo mi ha consigliato di fornirgli delle foto da mostrare tra un mese alla visita di controllo. Se devo essere sincero nn è stato molto convincente quando mi ha detto che tutto si risolverà e andrà a buon fine.Inoltre non mi entusiasma l'idea di dover prendere dei medicinali per poter avere dei rapporti sessuali, anche se ho dei problemi ho pur sempre 24 anni ;)....La visita in sè è durata pochi minuti,un'occhiata veloce al pene ed una palpazione al testicolo sx, da notare che vista la lunga lista di attesa ho dovuto fare la visita privatamente,pagando 85€.Mi trovo in una situazione MOLTO frustrante e ho paura che tutto ciò vada ad influenzare negativamente il rapporto con la mia partner...
A questo punto chiedo consiglio a Voi esperti!
Spero di essere stato abbastanza chiaro nello spiegare la mia situazione...
Sono a Vs disposizione per eventuali chiarimenti.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

risparmierei i commenti in merito alla professionalita' del collega e della parcella.
Lei ha scelto di andare dal collega e lui ha fatto il suo lavoro, non puo' certo lamentarsi dopo anche di averlo pagato.
Inoltre, puo' darsi che lo ha scelto proprio per conoscenze e non a caso, pertanto ritengo inopportuni i suoi commenti. Poteva attendere la lista di attesa e limitarsi a pagare il ticket.
Premesso cio', il trattamento per l'eiaculazione precoce e' di tipo psichiatrico, se Lei dovesse pensare di non voler assumere la terapia prescritta dal suo urologo puo' rivolgersi ad uno psichiatra che provvedera' ad aiutarla secondo le sue conoscenze.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ciò che il Collega Le ha prospettato, sia in termini di diagnosi che di trattamento terapeutico, è condivisibile.
Cio che può essere opinabile sono i "modi" con i quali il tutto Le è stato prospettato.
Questo è il motivo per cui occorerebbe scegliersi il proprio Specialista Andrologo. Capisco che non è sempre possibile avere indicazioni sicure in merito, ad esempio da famigliari, amici, conoscenti, o ancora meglio dal proprio Medico di base.
Purtroppo le liste di attesa per una visita specialistica presso le Strutture Sanitarie Pubbliche sono effettivamente talvolta troppo lunghe. Se lo si ritiene opportuno per mille motivazioni (e se uno se lo può permettere), si può ricorrere ad una visita privata come suol dirsi.
Attenzione però.
Il fatto che uno abbia deciso questo (o sia stato costretto a questa scelta), e che abbia ovviamente assolto l'onorario prpfessionale (sulla cui congruità non commento mai in pubblico), non assolve il Professionista dal peccato di presunzione, superficilaità, pressapochismo e maleducazione. Ci mancherebbe altro. Esiste un Ordine Professionale proprio per questo!
Quindi, fermo restando che a Lei, in questa fase di studio e terapia del problema, occorre un Andrologo Chirurgo, direi di continuare a farsi seguire dal Collega, pretendendo però le spiegazioni e l'attenzione che il Suo caso richiedono.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio innanzitutto per la celere risposta!
Sono una persona abbastanza apprensiva per quanto riguarda la salute, vogliate scusarmi se ho esposto in maniera errata il problema. Sono rassicurato sul fatto che condividiate le scelte del medico che mi ha visitato.
Prof. Martino, ha centrato esattamente il mio problema!
Il medico mi ha diagnosticato una fimosi e mi ha consigliato di effettuare una circoncisione, senza però darmi la minima informazione su cosa sia la fimosi. Ho dovuto io cercare all'interno di questo forum di che problema soffrivo, per quanto ne sapevo io poteva essere un problema di frenulo corto. Metto in chiaro che nn voglio fare polemiche di nessun tipo, però mi son trovato al punto tale di dover sentire un'altro parere per poter stare più tranquillo ed affrontare il problema con il morale al 100%.
Grazie alla sua risposta ora sono molto più tranquillo.
L'unico dubbio che ancora mi rimane è se è sicuro per me assumere la Fluoxetina assieme al Coumadin, ho dato una letta al foglietto illustrativo (ho la brutta abitudine di farlo con tutti i medicinali). Non c'è il rischio che assumere quell'anti depressivo in concomitanza con il coumadin possa variarmi il l'INR?

Grazie ancora a tutti e vi porgo le mie scuse se in qualche modo ho offeso qualcuno, non era ASSOLUTAMENTE mia intenzione.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non credo vi siano interferenze con l'assunzione dei farmaci che Le sono stati prescritti. In ogni caso, credo che Lei assuma l'anticoagulante sotto guida specialistica (Centro Antitrombosi suppongo...). Basterebbe contattare i Medici del Centro che la seguono clinicamente, ed ogni dubbio troverà una spigazione certa.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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