Pseudomonas aeruginosa e e faecalis cura antibiotica per infezione delle vie urinarie
Avrei bisogno di un consulto su una cura che mi e’ stata prescritta.
A seguito di problemi riconducibili ad un infezione delle vie urinarie, lo scorso Ottobre (2018) mi sono rivolto ad un urologo nel regno unito (dove risiedo). A seguito di un periodo dove i sintomi (urgenza nella minzione, meato urinario arrossato e ingrossato, poca autonomia della vescica, e terminal dribbling sgocciolamento dopo la minzione) si erano ridotti ma non scomparsi, ad Aprile 2019 scorso sono tornato dallo stesso urologo che, per tagliare la testa al toro, mi ha voluto prima sottoporre ad uno scan della prostata per via rettale e quindi ad una cistoscopia + massaggio della prostata, effettuato il 22. 05. 2019. I risultati sono stati i seguenti:
Scan: Prostata con presenza di ecogenicità a macchie/chiazze (la traduzione di patchy) non specifica nella zona periferica, che segnalano la presenza di infiammazione. Nessuna formazione ascessoidale visibilie. Nessuna calcificazione identificata. Vescicoli seminali normali.
La cistoscopia non ha evidenziato nessun problema a livello strutturale, ma il massaggio della prostata ha permesso di ottenere delle secrezioni che, una volta analizzate in laboratorio, hanno evidenziato la presenza di E. Faecalis.
A seguito di questo esame mi e’ stata quindi diagnosticata una prostatite batterica, verosimilmente cronica, e mi è stata prescritta una cura a base di Augmentin da prendere 3 volte al giorno per 2 settimane, che ho iniziato il 3 Giugno.
Una settimana dopo la fine del trattamento (al termine delle quali purtroppo non avevo avvertito benefici a livello di sintomi), mi sono sottoposto all’estrazione di un dente del giudizio, per la quale mi e’ stato nuovamente prescritto Augmentin, per una settimana, due volte al di’.
Ritornato dall’Urologo il 9 di Luglio, mi sono sottoposto ad uno spermiogramma, che ha purtroppo avuto un esito nefasto: non solo E. Faecalis era ancora presente Ma in aggiunta è stato isolato anche un altro batterio, Pseudomonas Aeruginosa (che, temo di aver contratto durante la Cystoscopia).
Ho parlato con l’Urologo di questi risultati proprio ieri, e la sua cura sarebbe la seguente: Ciprofloxacin 500 mg 2 v al g. x 4 Setti (per Pseudomonas A.) e Ampicillin 4 V. al g x 4 Sett. (E. Faecalis), e da prendere in contemporanea.
Vorrei dunque sapere come valutate la cura antibiotica alla luce del mio caso e dei batteri, che sono molto resistenti. Non vorrei che con E. Fecalis la guerra fosse ormai "persa", dal momento che ha resistito a due settimane di cura ed ha avuto modo di adattarsi e rafforzarsi contro le pennicilline. Pseudomonas A. sembra ancora piu’ difficile da debellare ma anche piu’ pericoloso. Non so dunque se abbia senso concentrarsi solo su quest’ultimo, evitando di prendere Ampicillin, a meno che quest'ultimo antibiotico non possa avere un effetto incrociato positivo, sempre contro Pseudomonas A.
Grazie di cuore in anticipo, resto disponibile per qualisiasi chiarimento.
A seguito di problemi riconducibili ad un infezione delle vie urinarie, lo scorso Ottobre (2018) mi sono rivolto ad un urologo nel regno unito (dove risiedo). A seguito di un periodo dove i sintomi (urgenza nella minzione, meato urinario arrossato e ingrossato, poca autonomia della vescica, e terminal dribbling sgocciolamento dopo la minzione) si erano ridotti ma non scomparsi, ad Aprile 2019 scorso sono tornato dallo stesso urologo che, per tagliare la testa al toro, mi ha voluto prima sottoporre ad uno scan della prostata per via rettale e quindi ad una cistoscopia + massaggio della prostata, effettuato il 22. 05. 2019. I risultati sono stati i seguenti:
Scan: Prostata con presenza di ecogenicità a macchie/chiazze (la traduzione di patchy) non specifica nella zona periferica, che segnalano la presenza di infiammazione. Nessuna formazione ascessoidale visibilie. Nessuna calcificazione identificata. Vescicoli seminali normali.
La cistoscopia non ha evidenziato nessun problema a livello strutturale, ma il massaggio della prostata ha permesso di ottenere delle secrezioni che, una volta analizzate in laboratorio, hanno evidenziato la presenza di E. Faecalis.
A seguito di questo esame mi e’ stata quindi diagnosticata una prostatite batterica, verosimilmente cronica, e mi è stata prescritta una cura a base di Augmentin da prendere 3 volte al giorno per 2 settimane, che ho iniziato il 3 Giugno.
Una settimana dopo la fine del trattamento (al termine delle quali purtroppo non avevo avvertito benefici a livello di sintomi), mi sono sottoposto all’estrazione di un dente del giudizio, per la quale mi e’ stato nuovamente prescritto Augmentin, per una settimana, due volte al di’.
Ritornato dall’Urologo il 9 di Luglio, mi sono sottoposto ad uno spermiogramma, che ha purtroppo avuto un esito nefasto: non solo E. Faecalis era ancora presente Ma in aggiunta è stato isolato anche un altro batterio, Pseudomonas Aeruginosa (che, temo di aver contratto durante la Cystoscopia).
Ho parlato con l’Urologo di questi risultati proprio ieri, e la sua cura sarebbe la seguente: Ciprofloxacin 500 mg 2 v al g. x 4 Setti (per Pseudomonas A.) e Ampicillin 4 V. al g x 4 Sett. (E. Faecalis), e da prendere in contemporanea.
Vorrei dunque sapere come valutate la cura antibiotica alla luce del mio caso e dei batteri, che sono molto resistenti. Non vorrei che con E. Fecalis la guerra fosse ormai "persa", dal momento che ha resistito a due settimane di cura ed ha avuto modo di adattarsi e rafforzarsi contro le pennicilline. Pseudomonas A. sembra ancora piu’ difficile da debellare ma anche piu’ pericoloso. Non so dunque se abbia senso concentrarsi solo su quest’ultimo, evitando di prendere Ampicillin, a meno che quest'ultimo antibiotico non possa avere un effetto incrociato positivo, sempre contro Pseudomonas A.
Grazie di cuore in anticipo, resto disponibile per qualisiasi chiarimento.
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Come funziona il suo intestino? Pare banale, ma abbiamo il sospetto che l'origine del problema non stia nell'apparato uro-genitale, ma altrove.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Piana,
Innanzitutto, grazie di cuore per aver risposto alla mia richiesta di consulto.
Venendo alla sua domanda, direi che il mio intestino funziona abbastanza bene, in termini di regolarità, tipo di feci e quant'altro... Se mi consiglia qualche esame in particolare sarei felice di farlo.
Un aggiornamento sulla mia condizione invece: l'esame culturale delle urine ha dato esito negativo, e non c'è presenza dei batteri che ho menzionato nel post di apertura.
Innanzitutto, grazie di cuore per aver risposto alla mia richiesta di consulto.
Venendo alla sua domanda, direi che il mio intestino funziona abbastanza bene, in termini di regolarità, tipo di feci e quant'altro... Se mi consiglia qualche esame in particolare sarei felice di farlo.
Un aggiornamento sulla mia condizione invece: l'esame culturale delle urine ha dato esito negativo, e non c'è presenza dei batteri che ho menzionato nel post di apertura.
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Piana,
Grazie per i suoi consigli così importanti che seguirò immediatamente. La sua risposta mi conferma che la cura antibiotica prescrittami è fuori luogo, dato che abbasserebbe drasticamente e per lungo tempo le mie difese immunitarie e la mia flora batterica, corretto. Infine, se posso chiederle un 'ultima cosa: la presenza di quei batteri nella prostata è qualcosa con cui posso tranquillamente convivere da qui in avanti?
Moltissime Grazie
Grazie per i suoi consigli così importanti che seguirò immediatamente. La sua risposta mi conferma che la cura antibiotica prescrittami è fuori luogo, dato che abbasserebbe drasticamente e per lungo tempo le mie difese immunitarie e la mia flora batterica, corretto. Infine, se posso chiederle un 'ultima cosa: la presenza di quei batteri nella prostata è qualcosa con cui posso tranquillamente convivere da qui in avanti?
Moltissime Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 26/07/2019.
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