Prurito sul pene, dolore ai testicoli

Salve, ho 21 anni e da quest'estate ho avuto diversi problemi per quanto riguardo la zona uro-genitale. ad agosto mi è stata diagnosticata attraverso spermiocultura una infezione batterica nello sperma data da enterococcus faecalis. pertanto mi sono sottoposto a un ciclo di antibiotici, ma i fastidi sono continuati anche dopo la cura sebbene la spermiocultura in seguito fosse sterile. a ottobre ho avuto 2 settimane di febbre e durante la malattia sul glande è apparsa una macchia rossa che in pochi giorni si è dissolta. ho fatto una visita urologica e non è venuto fuori niente se non , un piccolo varicocele al testicolo sinistro, dovuto probabilmente alla precendente infezione batterica.l'urologo inoltre mi ha consigliato di aspettare 2-3 mesi dopo di che di rieseguire gli esami (spermio e urino cultura, esame delle urine, VES). tutti i valori degli esami che ho eseguito a gennaio sono risultati normali, tranne un valore nell'esame delle urine che presenta una forte tappeto di leucociti pur essendo sterili le culture. ripresentatomi allora dall'urologo, egli mi ha detto che potrebbe essere uno strascico della precendente infezione.
leggendo su internet ,sebbene sia sbagliato farlo, ho visto che i sintomi che ho combaciano ad una candidosi, e sebbene l'abbia detto all'urologo egli mi ha risposto che anche se fosse candidosi, non produce danni e che dunque se non ci sono gravi problemi, conviene non fare niente.
Siccome i problemi continuano, e sebbene non siano molto fastidiosi, comunque mi mettono a disagio nella vita sessuale, poichè ho paura di attaccare qualcosa alla mia partner, è il caso di fare ulteriori accertamenti, magari recandomi da un dermatologo per scongiurare malattie micotiche?
inoltre , sempre leggendo internet, ho visto che quella che pensavo fosse una normale sinusite particolarmente forte che ho avuto a ottobre, potrebbe essere uno dei primissimi sintimi dell'HIV. Posso già fare il test , oppure devo aspettare ancora?

Grazie mille