Ascesso renale, sangue feci

Gentili dottori, la questione è questa.

Circa dieci giorni fa prendo un bello spavento perché mi sveglio di notte con brividi forti e febbre a 39 e mezzo.

Premetto che vivo all'estero in UK.

Il medico che mi segue mi dà trimetropim per una infezione urinaria valutata con cartina tornasole, niente antibiogramma.
Effettuo l'antibiogramma privatamente ed esce E.Coli resistente al trimetropim (lo avevo iniziato già da un giorno).
Provo con il ciproxin (ne prendo due da 500 una mattina e una sera) ma ho dolori alle articolazioni delle dita e ai gomiti, sospendo.

La febbre, dopo tre giorni di 39.5 serale, si è stoppata il giorno della prima compressa di ciproxin.

Torno in Italia (sono allergico all'Augumentin quindi fin da bambino non ho mai assunto pennicilline), inizio una cura con Tobramicina (nebicina 100 due volte al giorno), la febbre non è comunque mai più tornata.

6 giorni fa effettuo una ecografia renale dove viene evidenziata "a sinistra, in sede parenchimale posteriore al terzo medio, piccola formazione tondeggiante ipoecogena di mm 13. Di dubbia natura sovraliquida (flogistica?)."

Ieri effettuo una seconda ecografia (dopo i 5 gg di tobramicina prescritti) dove "la nota formazione mostra contenuto completamente organizzato mantenendo pressochè invariate le dimensioni (15 mm) e la morfologia."

Nel frattempo indici di flogosi (PCR e VES) son tornato normali: la PCR da 41 a 2, la VES da 14 a 1.

Stranamente ho avuto la sideremia bassa (mai avuta prima di allora) 50 e 60, misurata due volte, in uno dei due esami ho fatto anche la transferrina anch'essa bassa.

Per due/tre giorni ho sofferto di letargia forte e astenia.

Ho avuto anche l'ematocrito insolitamente basso (40), per me che faccio terapia sostitutiva con testosterone per un dubbio tumore testicolare metacrono trattato con chirurgia e chemio PEB in passato. Di solito il mio ematocrito è 44 o più. Ho rieffettuato le analisi ed è tornato a 42.5.

Stamattina ho fatto sangue dalle feci, rosso vivo, sulla carta igienica e attorno alle feci.

Domanda: il tutto è compatibile con una pielonefrite?
Dovrei preoccuparmi della localizzazione nel rene? Premetto che due anni fa è stato rimosso un teratoma maturo retroperitoneale che era adeso al rene tanto da dover sacrificare una piccola arteria polare in sede di intervento.

Dovrei fare una colon?
Non posso fare ulteriori TAC perché si è pesantemente abusato in passato per una cattiva pratica dell'oncologo.
Sono un po' preoccupato dal sangue sinceramente nelle feci sinceramente, non vorrei dover pensare a patologie oncologiche intestinali con sequele ai reni e viceversa, insomma.

Datemi un vostro parere, ve ne sarei grato.

Anche perché vorrei tornare in UK sereno e non rimandare di un mese la partenza.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il sangue rosso nelle feci fa pensare in primo luogo ad un sanguinamento emorroidario, comunque la situazione merita di essere valutata direttamente da uno specialista competente (proctologo). Parrebbe dunque che la sua febbre elevata possa essere messa in relazione con un possibile piccolo ascesso renale. In effetti la TAC sarebbe assai più precisa, ma considerata l'evoluzione favorevole e le precedenti esposizioni ai raggi potremmo anche farne a meno. Piuttosto, c'è da chiedersi come un giovane di 27 anni possa contrarre un'infezione da Coli tale da portare ad un ascesso renale. Questo non è facilmente evidenziabile, ma merita di essere valutato attentamente da un medico che la possa seguire nel tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie per aver dato una risposta così netta. Davvero complimenti.

In effetti ho visto un collega urologo che dopo visita prostatica e sulla base della storia clinica ha definito quanto segue:

Hai avuto una infezione prostatica anche favorita dal ristagno in prostata del tuo eiaculato (eiaculazione persa dopo intervento di RPLND), il primo sintomo è il dolore testicolare che tu non hai avvertito visto che i testicoli ti son stati asportati, il dolore anale occasionale che riferisci è comunque tipico. Avevi questa condizione da mesi e non trattandola è risalita ai reni.


Chiedo anche scusa degli errori di battitura e correzione automatica nel mio post precedente che forse potrebbero aver deviato la comprensione di alcune cose, tanto è che ho scritto "dubbio tumore testicolare" quando era doppio tumore testicolare.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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