Pressione sulla vescica quando mi alzo o cammino

Salve,
Da qualche mese soffro di disturbi urinari con esami sostanzialmente negativi (inclusa uretrocistoscopia) .
Il sintomo su cui vorrei chiedervi un parere è il seguente:
cosa significa che quando mi alzo in piedi (da posizione supina o seduta) sento pressione nella vescica in corrispondenza della parte più bassa della stessa - trigono vescicale(?)- e mi viene voglia di urinare ? Posso trattenere la urina, non sono incontinente, ma sento un po' stimolo o comunque avverto un fastidio.
Fare una camminata per me è diventato difficile, devo fare varie puntate al bagno.
Una volta urinato sto tranquillo per un'oretta e mezza. In posizione supina invece è tutto diverso. Di notte riesco a trattenere anche 700-800 ml di urina per diverse ore quando dormo. Ogni tanto soffro anche di algie pelviche...Molto lievi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Evidentemete la contrazione della muscolatura del pavimento dell'addome (perinéo) è sufficiente ad innescare la percezione dello stimolo urinario. Stessa cosa accade camminado. In presenza di algie pelviche, seppure lievi, tutto questo fa pensare che nei suoi disturbi sia consistente l'influenza neurologica, più che quella organica/prostatica propriamente detta. Si tratta di condizioni piuttosto sfuggenti, difficili da definire ad una classica valutazione specialistica di routine. Le consiglieremmo di rivolgersi ad un nostro Collega con specifica competenza nell'urologia funzionale (cosiddetto "neuro-urologo").

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta non ovvia. Mi permetto di arricchire la mia domanda, per parte urologica, con dei dettagli sperando in un Suo prezioso consulto.
Io soffro di microematuria, o meglio, l'analisi del sedimento fatta nei normali laboratori con mezzi automatici, segnala che tale microematuria è nei range di normalità, mentre la analisi fatta attraverso esame citologico oppure attraverso esame di stamey segnala due bei + di emazie. Ciò è confermato anche dai dipstick che uso ogni tanto a casa (insomma sempre lieve presenza di microematuria).
Nel 2009 erano presenti emazie, negli anni successivi invece, avendo cambiato laboratorio, il risultato era sempre "nulla da segnalare" in relazione al sedimento. Per tornare alla situazione corrente, in media da circa 3 mesi urino 10-11 volte in 24 ore, di notte non ho problemi (i problemi aumentano alzandosi o camminando, come le dicevo ) anche se di base adesso urino più del solito. L'esame citologico è negativo (anche se segnalano ipercromasia nucleare), la uretrocistoscopia è negativa, ecografie negative, tac senza mdc negativa (assenza di calcoli) , urinocultura e spermiocoltura negative. A gennaio 2019 un po' di renella nei reni. Mi sono fatto vedere da diversi urologi che mi hanno rassicurato che non c'è da allarmarsi per tale microematuria. Le Chiedo, secondo il suo parere ed esperienza, questa microematuria necessita di ulteriori approfondimenti? Dovrei forse eseguire una Urotac e prendermi altre radiazioni per scrupolo per verificare gli uereteri ? Premetto che Non ho bruciore quando urino, non fumo, lavoro in ufficio e non ho dolori al fianco. In qualità di urologo, considerata la mia sintomatologia, età, cosa consiglia di fare? La ringrazio infinitamente per la sua eventuale risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Accertamenti ne sono già stati fatti forse più del necessario. Trattandosi di un disturbo prevalentemente funzionale, non disdegneremmo l’esecuzione di una indagine urodinamica ((studio pressione / flusso).
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta, sarà fatto! ... però manca una parte di risposta circa la microematuria . Per quanto concerne la microematuria che ho da un po' di mesi, cosa dovrei fare secondo lei? Una Urotac? Un medico mi ha spaventato un po' dicendo che è possibile che ci possa essere qualcosa nell'alta escretrice e che vorrebbe escluderlo. Pur avendo un citologico negativo lui mi ha chiesto questa indagine solo per la presenza di microematuria (che ripeto essere nei range di norma di un laboratorio, ma che è stata riscontrata anche nel citologico con ++). Di cosa potrebbe trattarsi e cosa dovrei fare? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Non faremmo altro per ora.