Problema urinario/genitale

Buongiorno Dottori.
Vi scrivo perché sono disperato.
Sono un ragazzo di 26 anni, non fumo, non bevo, sono un tipo sportivo e ho sempre avuto una vita regolare. Premetto che non ho mai avuto malattie sessualmente trasmissibili e non pratico sesso non protetto da 5 anni (prima lo facevo con la mia ragazza).
A febbraio di quest’anno ho avuto una pesante gastroenterite con forte diarrea. Dopo circa una settimana ho avvertito fitte sul lato destro dell’inguine. Il medico di base alla palpazione ha diagnosticato appendicite, ma non così grave da operare ( infatti non avevo dolori molto forti) e mi ha prescritto zitromax 500 per 3 giorni. Già dal primo giorno di cura ho iniziato ad avere il bisogno impellente di urinare, anche dopo 5 minuti dall’ultima minzione e a vescica quindi vuota. Il sintomo è durato circa una settimana, poi è passato. Dopo circa 15 giorni si è ripresentato il tenesmo vescicale, a cui si è poi aggiunto dolore al pene durante e dopo la minzione. Ho fatto test urine e urucultura, ma i risultati erano nella norma. Il tenesmo è passata dopo due settimane ma il dolore è rimasto per mesi. Si è poi aggiunto anche una sensazione di fastidio/peso a livello perineale e anale quando cammino o faccio io minimo sforzo o sto molto tempo in piedi. Ho fatto due viste dall’urologo, il quale mi ha prima prescritto degli integratori di cranberry e mi ha detto di misurare l’urina e di arrivare almeno a 2 litri al giorno. Comunque misurandola ho visto che io senza problemi arrivavo già a due litri di urina al giorno. Poi nella seconda visita mi ha detto che per lui è un problema di nervi e mi ha scritto una risonanza lombo sacrale. Ora, sia io che il mio ortopedico siamo scettici su quanto possa essere un problema della colonna, in quanto io ho un leggero mal di schiena da anni, ma niente di troppo invalidante. Ultimamente non ho più dolore mentre urino, ma durante tutta la giornata, sopratutto alla sera, sia al pene che ai testicoli e perineo e in più, dopo che urino, devo sdraiarmi sul fianco per fare scendere alcune gocce che fanno male mentre scendono. Se non mi sdraio sul fianco rimangono dentro e quando mi piego escono con dolore.
Ho notato anche ultimamente che ho una vena gonfia sul lato sinistro del pene fino alla punta del prepuzio. Al tatto non da particolare dolore ( anche perché ho male a tutto il pene indistintamente). Ho anche notato che il lato sinistro dello scroto è sempre arrosato rispetto al destro. In questi mesi ho ripetuto esami urine e urucultura più volte, sempre con i medesimi risultati( niente anomalie). Ho anche effettuato un esame del sangue del psa e dell’emocromo, entrambi risultati nella norma.
Vi prego se potete aiutatemi perché non so più cosa fare, non posso uscire, lavorare, fare sport. Non ho più una vita, sia per il dolore/ fastidio a stare in piedi, sia perché non posso urinare in giro dato che poi dovrei sdraiarmi sul fianco.
Scusate se mi sono dilungato, ma ho cercato di spiegare tutto.
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il PSA è sostanzialemnet un marcatore del tumore della prostata, evenienza che alla sua giovane età è da considerarsi inverosimile. Pertanto non vi è alcuna indicazione al suo dosaggio, anzi, in casi di infiammazione della ghiandola può portare a risultati falsamente alterati, in in grado solo di scatenare inutilmente apprensione.
La sua situazione ha francamente l'aspetto di una irritazione prostatica a lungo decorso (colloquialmente definita prostatite cronica), che forse solo inizialmente ed in modo sfuggente ha avuto una causa infettiva, in corrispondenza del disturbo intestinale. Proprio per questa relazione temporale evidente, ci permettiamo di dubitare della possibile origine neuropatica. Di queste situazioni scriviamo centinaia di volte all'anno, ribadendo l'essenziale importanza delle attenzioni rivolte allo stile di vita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta dottore.
Ora prenoterò un’altra visita dall’urologo, ma secondo quello che ha detto, ovvero che potrebbe essere prostatite, dovrei effettuare degli esami? Se si, quali? Il mio urologo nella vista aveva guardato con l’ecografia attraverso Il pube e non ha riscontrato anomalie nella vescica. Ma invece la prostata si vede attraverso ecografia sovrapubica? Aggiungo che nelle visite che mi ha fatto non ha mai effettuato palpazione digitale.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La palpazione della prostata fa parte del normale esame obiettivo urologico del maschio, tanto più se vi sono evidenti disturbi urinari. La palpazione diretta per certi aspetti è più suggestiva dell'ecografia, che viene comunque effettuata per completamento di indagine.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto