Adenocarcinoma acinare bilobare
Ho appena ritirato l'esito istologico di biopsia prostatica che recita così:
Adenocarcinoma acinare bilobare della prostata (Gleaso socre 6= 3+3; Grade Group 1 sec. lsup2015/WHO 2016), CON FACALI ASPETTI MUCIPARI.
La neoplasia invasiva è presente focalmente in un frustolo su 9 dei prelievi agobioptici del lobo destro, dove interessa meno del 10% della superficie di sezione del frustolo interessato ed in 4 frustoli su 7dei prellievi agobioptici del lobo sinistro, dove interessa complessivamente il 40% della superficie di sezione dei frustoliinteressati.
Secondo il suo parere, dottore, è meglio l'intervento chirurgico o un approccio terapeutico mirato? (tipo radioterapia, ormonoterapia, ecc.)
Adenocarcinoma acinare bilobare della prostata (Gleaso socre 6= 3+3; Grade Group 1 sec. lsup2015/WHO 2016), CON FACALI ASPETTI MUCIPARI.
La neoplasia invasiva è presente focalmente in un frustolo su 9 dei prelievi agobioptici del lobo destro, dove interessa meno del 10% della superficie di sezione del frustolo interessato ed in 4 frustoli su 7dei prellievi agobioptici del lobo sinistro, dove interessa complessivamente il 40% della superficie di sezione dei frustoliinteressati.
Secondo il suo parere, dottore, è meglio l'intervento chirurgico o un approccio terapeutico mirato? (tipo radioterapia, ormonoterapia, ecc.)
[#1]
Dr. Luca Di Gianfrancesco
Urologo
319 13
Salve
Per la neoplasia prostatica, come le avranno già detto, ci sono molti tipi di terapia.
Lei è giovane, pertanto il consiglio dell’intervento chirurgico è pienamente indicato e corretto, e questo permette tranquillamente, se necessario in un secondo tempo, un completamento del trattamento con la radioterapia (il contrario invece è un po’ più difficile).
Distinti saluti
Per la neoplasia prostatica, come le avranno già detto, ci sono molti tipi di terapia.
Lei è giovane, pertanto il consiglio dell’intervento chirurgico è pienamente indicato e corretto, e questo permette tranquillamente, se necessario in un secondo tempo, un completamento del trattamento con la radioterapia (il contrario invece è un po’ più difficile).
Distinti saluti
Dr. Luca Di Gianfrancesco
[#2]
Utente
Grazie tante dottore per la solerte risposta, le chiedo ancora se l'esito della biopsia depone per una situazione cancerogena tranquilla o se può presentare già delle situazioni di coinvolgimento metastatico.
Per quanto riguarda l'intervento è meglio affidarsi a centri di alta specializzazione, magari spostandosi per esempio al nord Italia visto che il sud purtroppo talvolta è un po' più indietro come strumentazioni chirurgiche all'avanguardia?Ancora grazie in anticipo.
Cordiali Saluti.
Per quanto riguarda l'intervento è meglio affidarsi a centri di alta specializzazione, magari spostandosi per esempio al nord Italia visto che il sud purtroppo talvolta è un po' più indietro come strumentazioni chirurgiche all'avanguardia?Ancora grazie in anticipo.
Cordiali Saluti.
[#3]
Dr. Luca Di Gianfrancesco
Urologo
319 13
Salve
Con la biopsia si ha solo una idea della situazione locale, per identificare eventuali localizzazioni a distanza servono altre indagini (da fare su indicazione dello specialista, in base a altri fattori, come ad esempio il valore del psa).
Anche nel sud e nel centro Italia ci sono eccellenze, sia pubbliche che private, per trattare la sua patologia,
Distinti saluti
Con la biopsia si ha solo una idea della situazione locale, per identificare eventuali localizzazioni a distanza servono altre indagini (da fare su indicazione dello specialista, in base a altri fattori, come ad esempio il valore del psa).
Anche nel sud e nel centro Italia ci sono eccellenze, sia pubbliche che private, per trattare la sua patologia,
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 10/07/2019.
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