Permanenza prolungato stent e sangue nelle urine
Salve, attualmente sono in Spagna ed ho uno stent doble j da 56 giorni e sto effettuando tutti i controlli per sottopormi ad un intervento per rompere un calcolo di 1 cm. che ha ostruito l'uretere provocandomi una grave infezione con conseguente shock septico e fracasso multiorganico (cuore, reni, polmoni). Attualmente sembro recuperata e ho appena eseguito una tac dove mi hanno anticipato che lo stent sembra apposto, ma da ieri ho evidenti segnali di cistite, dolore a urinare e urine rosse. Tra 4 giorni ho programmato l'urinocultura, le analisi del sangue, tac addome, visita anestesista e urologo a cui seguirà a breve, mi auguro, l'intervento definitivo. La domanda è: mi devo preoccupare o posso aspettare 4 giorni se non mi aggravo? Inoltre ho delle placche in gola e il medico di base mi ha prescritto l'antibiotico Amoxicillina che sto evitando di prendere perchè ho sviluppato uan forte resistenza agli antibiotici e non vorrei distruggere i pochi anticorpi che mi sono rimasti. Secondo voi sbaglio e potrebbe invece aiutarmi questo antibiotica anche per prevenire un' infezione alle vie urinarie? Grazie.
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gentilissima, se non c'è febbre, la presenza dei sintomi che riferisce può essere semplicemente imputabile alla presenza dello stent doppio J. E' abbastanza frequente che lo stent possa provocare disturbi caratterizzati da frequenza aumentata della minzione, bruciore e presenza di sangue visibile nelle urine. Questa è naturalmente una valutazione che vale per quello che è, cioè un parere espresso via web e non sostituisce una visita medica. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 07/07/2019.
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