Calcoli vescicali allo sbocco uretrale? O calcificazione di collagene correttivo?
Gentili Dottori,
Sono una ragazza di quasi 25 anni e Vi scrivo per chiedeVi un consulto relativo alla mia situazione poco chiara. Da circa 9 giorni sono in terapia per una cistite (priva di minzioni frequenti), curata prima con 3 gg di Furdantin e poi proseguita con Cisdol (attualmente sono alla 6 bustina), senza poter constatare un percepibile miglioramento. Non ho però esguito alcuna urinocoltura. Durante il 2 giorno di cura ho avuto le mestruazioni (come da calendario) molto dolorose. Ieri, in seguito a delle fitte crampiformi che interessavano i reni e il tratto addominale, ho fatto un'iniezione di spasmex, secondo parere del mio medico di base. Non regredendo il dolore, mi sono recata in ospedale, dove mi hanno iniettato 2 fiale di Diclofenac intramuscolo, avendo diagnosticato il problema come colica renale. I dolori si sono attenuati, all'esame ecografico dell'addome completo fatto in ospedale è risultato: "assenza di liquido libero in addome. Fegato indenne da lesioni focali. Colecisti priva di calcoli. Vie biliari non dilatate. Milza e pancreas nei limiti. Reni in sede, senza immagini da riferire a calcoli. Vie esecretrici renali non dilatate. Vescica parzialmente distesa; allo sbocco uretrale d'ambo i lati si apprezza una immagine ipercogena, con cono d'ombra, delle dimensioni di 15mm ( si domanda: esiti di un pregresso trattamento al collagene per correzione di un reflusso vescico-ureterale bilaterale calicopieliche di III/ IV grado?). Opportuno monitoraggio clinico ed al persistere della sintomatologia ulteriori indagini". Il medico che mi ha visitato in ospedale mi ha prescritto una cura antidolorifica e 1 bustina di Rupisolv al gg per 20 giorni e un consulto urologico. La mia preoccupazione riguarda queste due presenze ipercogene di 15mm allo sbocco uretrale, in quanto essendo stata operata a 9 anni per un reflusso vescico-uretrale bilaterale, è stato ipotizzato dall'ecografista che si potesse trattare di calcificazione del collagene correttivo. Attualmente persiste una minzione dolorante, un getto dell'urine non diretto, fastidio e pesantezza sovrapubica che perdura ore dopo aver urinato e che si attenua leggermente solo a vescica completamente piena e peggiora completamente durante lo svuotamento della suddetta.
Sono una ragazza di quasi 25 anni e Vi scrivo per chiedeVi un consulto relativo alla mia situazione poco chiara. Da circa 9 giorni sono in terapia per una cistite (priva di minzioni frequenti), curata prima con 3 gg di Furdantin e poi proseguita con Cisdol (attualmente sono alla 6 bustina), senza poter constatare un percepibile miglioramento. Non ho però esguito alcuna urinocoltura. Durante il 2 giorno di cura ho avuto le mestruazioni (come da calendario) molto dolorose. Ieri, in seguito a delle fitte crampiformi che interessavano i reni e il tratto addominale, ho fatto un'iniezione di spasmex, secondo parere del mio medico di base. Non regredendo il dolore, mi sono recata in ospedale, dove mi hanno iniettato 2 fiale di Diclofenac intramuscolo, avendo diagnosticato il problema come colica renale. I dolori si sono attenuati, all'esame ecografico dell'addome completo fatto in ospedale è risultato: "assenza di liquido libero in addome. Fegato indenne da lesioni focali. Colecisti priva di calcoli. Vie biliari non dilatate. Milza e pancreas nei limiti. Reni in sede, senza immagini da riferire a calcoli. Vie esecretrici renali non dilatate. Vescica parzialmente distesa; allo sbocco uretrale d'ambo i lati si apprezza una immagine ipercogena, con cono d'ombra, delle dimensioni di 15mm ( si domanda: esiti di un pregresso trattamento al collagene per correzione di un reflusso vescico-ureterale bilaterale calicopieliche di III/ IV grado?). Opportuno monitoraggio clinico ed al persistere della sintomatologia ulteriori indagini". Il medico che mi ha visitato in ospedale mi ha prescritto una cura antidolorifica e 1 bustina di Rupisolv al gg per 20 giorni e un consulto urologico. La mia preoccupazione riguarda queste due presenze ipercogene di 15mm allo sbocco uretrale, in quanto essendo stata operata a 9 anni per un reflusso vescico-uretrale bilaterale, è stato ipotizzato dall'ecografista che si potesse trattare di calcificazione del collagene correttivo. Attualmente persiste una minzione dolorante, un getto dell'urine non diretto, fastidio e pesantezza sovrapubica che perdura ore dopo aver urinato e che si attenua leggermente solo a vescica completamente piena e peggiora completamente durante lo svuotamento della suddetta.
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Salve
Il referto dell’ecografia è compatibile con il pregresso intervento (ma l’importante è che i reni non siano sofferenti).
Continui la terapia in corso.
Se tra qualche giorno i sintomi non migliorano è indicata una rivalutazione urologica.
Distinti saluti
Il referto dell’ecografia è compatibile con il pregresso intervento (ma l’importante è che i reni non siano sofferenti).
Continui la terapia in corso.
Se tra qualche giorno i sintomi non migliorano è indicata una rivalutazione urologica.
Distinti saluti
Dr. Luca Di Gianfrancesco
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 03/07/2019.
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