Pene: ingrossamento di un vaso molto duro

Caro lettore ,
potrebbe trattarsi di un flebite o di una linfangite peniena. Un diagnosi sicura purtroppo è possibile solo dopo una attenta valutazione clinica diretta da parte dello specialista.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Gentile Utente,
concordo assolutamente con il Dott. Beretta sia sulle ipotesi diagnostiche che sull'opportuntà della visita Andrologica.

Un sincero augurio

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caro lettore,

tutti, o quasi tutti, hanno una grossa vena che decorre lungo tutta la lunghezza dell'asta: la vena dosrsale superficiale.
Se si infiamma determina fastidi importanti. Qualche volta i pazienti non la avevano mai notata prima. Si faccia visitare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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www.vasectomia.org

Gentile Utente,
condivido quanto espresso nella risposta dei Colleghi BENAGLIA e BERETTA.
Approfitti dell'occasione per sottoprosi ad una visita Andrologica, forse la prima della Sua vita, sperando che diventi una buona consuetudine in futuro.
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

Buongiorno, mi sono sottoposto ad una visita urologica e lo specialista mi ha detto che potrebbe trattarsi di un'iniziale induratio penis plastica (ma sarebbe un fatto molto raro per un ragazzo della mia età) o dell'esito di un fatto flogistico, mi ha comunque consigliato di eseguire un ecodoppler visto che senza questo esame è difficile fare una diagnosi precisa.
Oggi sono andato a prenotare l'esame e non c'è disponibilità prima di un mese e mezzo, viste le possibili patologie posso aspettare o è opportuno che mi rivolga ad una struttura privata per poter accelerare i tempi?grazie

Gentile Utente,
il lasso di tempo che Lei indica è ragionevole ed accettabile per il tipo di sospetto clinico che Le è stato formulato.
Io attenderei senza problemi la data che Le hanno fissato per l'esame.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Caro lettore ,
condivido la posizione del collega Martino sulla tempistica diagnostica . Eventualmente ricontatti il collega , in presenza di una sospetta induratio penis plastica , per iniziare una eventuale terapia di contenimento sempre in attesa della diagnosi ecografica definitiva.
Un cordiale saluto.

caro lettore 14551,

una flebite superficiale è un "fenomeno" che interessa gli strati cutanei più superficiali dell'asta e non deve e non può, a mio parere, essere confusa o confondibile con una placca da IPP che coinvolge gli strati albuginei in profondità e che mai coinvolge la cute dell'asta.
Se il suo medico ha voluto consigliarle un ecodoppler, avrà avuto i suoi buoni motivi !!
ne parli con iul suo medico di famiglia e gli chieda di prescrivergli una crema antinfiammatoria in attesa del parere dello specialista.
cari saluti

Vi ringrazio molto per i consigli che mi avete dato,mi aiuteranno ad essere sereno in attesa dell'ecodoppler standard che mi è stato consigliato.Vorrei aggiungere qualche informazione per spiegare meglio le ipotesi di diagnosi apparentemente inconciliabili che mi sono state fatte,sono abbastanza sicuro che il problema non interessi zone superficiali ma gli strati albuginei in quanto a pene in erezione questa formazione non si muove rispetto all'asta come una vena ingrossata ma sembra ancorata ai corpi cavernosi (sembra quasi una loro deformazione).E' localizzata proprio sopra il setto intercavernoso ed in questo tratto è perfettamente rettilinea per circa 4-5 cm,verso la base invece si discosta dal setto, è un po'tortuosa e a differenza della parte rettilinea presenta una certa mobilità che permette anche di farle assumere una forma molto meno tortuosa.Non provo alcun dolore,sono abbastanza sicuro che il tutto sia comparso da un giorno all'altro e posso dire che la forma sembra quella di una vena ma non conoscendo le possibili conformazioni delle placche da IPP non posso esserne sicuro. Cordiali saluti

Caro lettore,
è veramente difficile "a distanza", senza una valutazione clinica diretta, confermare o fare una diagnosi su questo tipo di lesioni . Un dato importante che non ci ha riferito: ha avuto recentemente un trauma , un "colpo" a livello dei genitali? Questo potrebbe aiutarci a meglio capire il problema.
Ancora un cordiale saluto.

Me lo ha chiesto anche l'urologo che mi ha visitato, non ricordo di aver subito alcun trauma. grazie

Caro lettore,
a questo punto segua comunque le indicazioni che le sono state date dal collega che l'ha visto. Noi , senza una valutazione clinica diretta, purtroppo non possiamo dirle altro.
Auguri ed un cordiale saluto.