Soffro di prostatite "cicatrizzata" che purtroppo non ho mai curato per bene
Salve, mi chiamo Gianni e ho 54 anni.
soffro di prostatite "cicatrizzata" che purtroppo non ho mai curato per bene.
due anni fa ho avuto un blocco urinario e in ospedale mi hanno applicato un catetere esterno che ho portato per circa 3 settimane. Il periodo immediatamente successivo ho avuto una minzione perfetta, che poi si è un pò rallentata, di notte non ho mai necessità di alzarmi per urinare. Assumo regolarmente Xatral 10 mg, e Norvasc 5 mg per un problema di ipertensione. Vorrei sapere se l'utilizzo prolungato dello Xatral può recarmi pregiudizio e se devo sospenderlo per un pò, e quali sono gli esami che devo fare per un controllo specifico.
Grazie per l'attenzione
soffro di prostatite "cicatrizzata" che purtroppo non ho mai curato per bene.
due anni fa ho avuto un blocco urinario e in ospedale mi hanno applicato un catetere esterno che ho portato per circa 3 settimane. Il periodo immediatamente successivo ho avuto una minzione perfetta, che poi si è un pò rallentata, di notte non ho mai necessità di alzarmi per urinare. Assumo regolarmente Xatral 10 mg, e Norvasc 5 mg per un problema di ipertensione. Vorrei sapere se l'utilizzo prolungato dello Xatral può recarmi pregiudizio e se devo sospenderlo per un pò, e quali sono gli esami che devo fare per un controllo specifico.
Grazie per l'attenzione
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Caro Utente,non vi sono effetti negativi a lungo termine assumendo l'alfa litico.L'intervallo eventuale tra un ciclo e l'altro lo faccia decidere al medico che ha il privilegio di visitaLa.Quanto agli esami routinari esegua,nei modi e nei tempi stabiliti dallo specialista,ecorafia prostatica transrettale , uroflussometria,urinocoltura e spermiocoltura.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro utente, come detto l'alfa litico è un farmaco sintomatico percui agisce solo sulla sintomatologia ma non sul problema che visto il fatto che è andato in ritenzione urinaria, potrebbe non bastare , il mio consiglio è quello di eseguire un controllo urologico per impostare una terapia adeguata.
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 16/02/2009.
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