Formazione anecogena di 6mm prostata
Gent.mi dott.ri, mio padre 77enne, cardiopatico per pregresso IMA con angioplastica nel 2012, assume al momento pantorc 20mg, blopress 32mg, lopresor 100mg( mezza ore 8, mezza ore 20), xatral 10mg(ore 14:00), crestor 20mg ed infine xarelto 20mg per l’evidenza di fa da holter dinamico in maggio 2016.
A seguito di visita urologica in ottobre 2018 gli è stata prescritta una ecografia transrettale come scrupolo perchè lo specialista sentiva "qualcosa" durante l'esplorazione rettale.
Mi ha comunque tranquillizzato in quanto a suo dire, visti i valori di psa tra 2,7-3,09, non doveva essere qualcosa di preoccupante.E' stato anche necessario procedere ad un intervento di circoncisione per fimosi serrata, perfettamente riuscito e risolutivo ma per il quale a causa delle liste di attesa e date coincidenti, la eco transrettale è slittata a giugno 2019..
Mostro di seguito sia il referto della eco che il PSA eseguito prima della stessa
Eco Transrettale del 24/06/2019
"Esame eseguito con sonda transrettale. Prostata aumentata di volume cm 6x4,2x4,3 a struttura disomogenea e con formazione anecogena al lobo sn di mm 6. Capsula integra. Vescichette seminali regolari"
PSA in data 18/06/2019 2.97 (free 1.17, ratio 39,39%)
In ottobre 2018 invece l’Ecografia addominale citava: Prostata di dimensioni aumentate (DT 5 - DAP 4,5 - DL 5,3 cm) con lobo medio improntante il pavimento vescicale, ad ecostruttura disomogenea, residuo post minzionale 70cc .
Ho subito prenotato una visita urologica ma viste le liste di attesa siamo stati prenotati ad ottobre 2019!! Preoccupato, da profano, ho mostrato subito il referto della transrettale al mio medico di med gen il quale, visionando anche le eco precedenti ed i valori di psa mi ha in parte tranquillizzato sulla formazione anecogena ma nello stesso tempo mi ha detto di mostrare il referto all’urologo e quindi anticipare la visita urologica. La cosa mi ha insospettito e preoccupato, pertanto ho mostrato i referti ad uno degli urologi che lo seguono nel reparto della struttura ospedaliera pubblica, il quale mi ha tranquillizzato e mi ha detto che sia l’eco trans che i valori di PSA non fanno presupporre l’esigenza di un controllo urologico immediato, che la formazione anecogena non deve preoccupare e che vista l’eta, la cardiopatia l’assunzione dello Xarelto non aveva senso, in assenza totale di disturbi minzionali(quasi comparsi dopo la circoncisione) fare altre indagini come biopsie, confermando la visita ad ottobre. Il mio medico ovviamente ha storto il naso e quindi io, in preda all’ansia, volevo chiederVi cortesemente se mi devo preoccupare e anticipare subito la visita con altro urologo anche privato? Vi ringrazio per l’eventuale riscontro e mi scuso per la confusione nell’esposizione, purtoppo tra varie patologie in famiglia non resta molta disponibilità per visite a pagamento.
Colgo l’occasione di ringraziarVi di cuore per il Vs servizio offerto gratuitamente.
A seguito di visita urologica in ottobre 2018 gli è stata prescritta una ecografia transrettale come scrupolo perchè lo specialista sentiva "qualcosa" durante l'esplorazione rettale.
Mi ha comunque tranquillizzato in quanto a suo dire, visti i valori di psa tra 2,7-3,09, non doveva essere qualcosa di preoccupante.E' stato anche necessario procedere ad un intervento di circoncisione per fimosi serrata, perfettamente riuscito e risolutivo ma per il quale a causa delle liste di attesa e date coincidenti, la eco transrettale è slittata a giugno 2019..
Mostro di seguito sia il referto della eco che il PSA eseguito prima della stessa
Eco Transrettale del 24/06/2019
"Esame eseguito con sonda transrettale. Prostata aumentata di volume cm 6x4,2x4,3 a struttura disomogenea e con formazione anecogena al lobo sn di mm 6. Capsula integra. Vescichette seminali regolari"
PSA in data 18/06/2019 2.97 (free 1.17, ratio 39,39%)
In ottobre 2018 invece l’Ecografia addominale citava: Prostata di dimensioni aumentate (DT 5 - DAP 4,5 - DL 5,3 cm) con lobo medio improntante il pavimento vescicale, ad ecostruttura disomogenea, residuo post minzionale 70cc .
Ho subito prenotato una visita urologica ma viste le liste di attesa siamo stati prenotati ad ottobre 2019!! Preoccupato, da profano, ho mostrato subito il referto della transrettale al mio medico di med gen il quale, visionando anche le eco precedenti ed i valori di psa mi ha in parte tranquillizzato sulla formazione anecogena ma nello stesso tempo mi ha detto di mostrare il referto all’urologo e quindi anticipare la visita urologica. La cosa mi ha insospettito e preoccupato, pertanto ho mostrato i referti ad uno degli urologi che lo seguono nel reparto della struttura ospedaliera pubblica, il quale mi ha tranquillizzato e mi ha detto che sia l’eco trans che i valori di PSA non fanno presupporre l’esigenza di un controllo urologico immediato, che la formazione anecogena non deve preoccupare e che vista l’eta, la cardiopatia l’assunzione dello Xarelto non aveva senso, in assenza totale di disturbi minzionali(quasi comparsi dopo la circoncisione) fare altre indagini come biopsie, confermando la visita ad ottobre. Il mio medico ovviamente ha storto il naso e quindi io, in preda all’ansia, volevo chiederVi cortesemente se mi devo preoccupare e anticipare subito la visita con altro urologo anche privato? Vi ringrazio per l’eventuale riscontro e mi scuso per la confusione nell’esposizione, purtoppo tra varie patologie in famiglia non resta molta disponibilità per visite a pagamento.
Colgo l’occasione di ringraziarVi di cuore per il Vs servizio offerto gratuitamente.
[#3]
Utente
Gen.tmo dott.re, a seguito della visita effettuata in ottobre, lo stesso urologo che mi aveva tranquillizzato riguardo la tempistica della visita, ha visitato con esplorazione rettael e consultato l'eco transrettale di cui sopra.
L'unica variante è stata il PSA che dal valore di 2.97 del 18/06/2019 è salito a 4.04. Dopo la visita lui ha riscontrato una prostata di 40gr "parenchimatosa" a margini netti non dolente e pertanto ha prescritto la seguente terapia:
Riflog supposte 1 alle 16:00 per 15gg
DEPROX 500 2cp alle 13:00
Controllo urologico e psa a 3 mesi.
Ora il problema sorge nella somministrazione del DEPROX 2 compresse alle 13:00 senza indicare se a stomaco pieno o vuoto (anche se nel bugiardino viene detto 30' prima dei pasti...)
Siccome dopo pranzo mio padre assume lo XARELTO 20mg siamo un po' confusi sul da farsi. Ci possono essere interazioni tra i due?
Può assumere queste due compresse non alle 13 ma in orari lontani dallo Xarelto?
Vi ringrazio per eventuale riscontro.
L'unica variante è stata il PSA che dal valore di 2.97 del 18/06/2019 è salito a 4.04. Dopo la visita lui ha riscontrato una prostata di 40gr "parenchimatosa" a margini netti non dolente e pertanto ha prescritto la seguente terapia:
Riflog supposte 1 alle 16:00 per 15gg
DEPROX 500 2cp alle 13:00
Controllo urologico e psa a 3 mesi.
Ora il problema sorge nella somministrazione del DEPROX 2 compresse alle 13:00 senza indicare se a stomaco pieno o vuoto (anche se nel bugiardino viene detto 30' prima dei pasti...)
Siccome dopo pranzo mio padre assume lo XARELTO 20mg siamo un po' confusi sul da farsi. Ci possono essere interazioni tra i due?
Può assumere queste due compresse non alle 13 ma in orari lontani dallo Xarelto?
Vi ringrazio per eventuale riscontro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 29/06/2019.
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