Cistite emorragica e genetica sui tumori
Gentili Dottori,
da diversi anni soffro spesso di cistite, mai approfondita con una vera e propria visita specialistica, che curo con ciproxin. Lunedì (probabilmente a causa di un rapporto avuto venerdì) ho avuto un forte attacco di cistite, questa volta emorragica. Ho iniziato subito a prendere ciproxin e nel frattempo ho preso appuntamento con un urologo per mercoledì prossimo. Oggi ho iniziato ad avvertire un dolore al rene destro, le due cose sono correlate? devo preoccuparmi? ciò che desta molta preoccupazione, e che negli anni ho sottovalutato, è che mio nonno paterno ha avuto un tumore alla vescica...può essere eridatrio?
Vi ringrazio
da diversi anni soffro spesso di cistite, mai approfondita con una vera e propria visita specialistica, che curo con ciproxin. Lunedì (probabilmente a causa di un rapporto avuto venerdì) ho avuto un forte attacco di cistite, questa volta emorragica. Ho iniziato subito a prendere ciproxin e nel frattempo ho preso appuntamento con un urologo per mercoledì prossimo. Oggi ho iniziato ad avvertire un dolore al rene destro, le due cose sono correlate? devo preoccuparmi? ciò che desta molta preoccupazione, e che negli anni ho sottovalutato, è che mio nonno paterno ha avuto un tumore alla vescica...può essere eridatrio?
Vi ringrazio
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In linea di massima i tumori vescicali hanno altri fattori di rischio, ma non sono ereditari.
L’assunzione empirica di antibiotici è una cattiva abitudine, che nel lungo periodo può essere francamente controproducente, contribuendo a rendere le cistiti più frequenti ed intense. Tra l’altro, gli antibiotici chinolonici, come quello di cui ci riferisce, dovrebbero essere utilizzati con molta parsimonia e solo quando non esistono alternative. La chiave per il trattamento delle cistiti ricorrenti sta nella maggior parte dei casi nel ricercare una buona funzione intestinale e favorire un corretto equilibrio della flora batterica, poiché praticamente in tutti i casi i batteri coinvolti hanno questa origine. L’urologo fa la sua parte nell’escludere che vi possano essere altre cause favorenti, ma la parte più importante è spesso quella del gastroenterologo e del nutrizionista. Le cistiti più energiche possono essere accompagnate da sintomi lombari tipo colica, questo poiché l’intensa infiammazione della mucosa può talora essere tale da occludere temporaneamente lo scarico di urina in vescica. Si tratta solo di un’ipotesi, comunque l’evoluzione di fatti abbastanza tipica porta a pensare così.
L’assunzione empirica di antibiotici è una cattiva abitudine, che nel lungo periodo può essere francamente controproducente, contribuendo a rendere le cistiti più frequenti ed intense. Tra l’altro, gli antibiotici chinolonici, come quello di cui ci riferisce, dovrebbero essere utilizzati con molta parsimonia e solo quando non esistono alternative. La chiave per il trattamento delle cistiti ricorrenti sta nella maggior parte dei casi nel ricercare una buona funzione intestinale e favorire un corretto equilibrio della flora batterica, poiché praticamente in tutti i casi i batteri coinvolti hanno questa origine. L’urologo fa la sua parte nell’escludere che vi possano essere altre cause favorenti, ma la parte più importante è spesso quella del gastroenterologo e del nutrizionista. Le cistiti più energiche possono essere accompagnate da sintomi lombari tipo colica, questo poiché l’intensa infiammazione della mucosa può talora essere tale da occludere temporaneamente lo scarico di urina in vescica. Si tratta solo di un’ipotesi, comunque l’evoluzione di fatti abbastanza tipica porta a pensare così.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/06/2019.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.