Ipertensione e sospetto di carcinoma renale
Buongiorno.
Premetto che la mia domanda è per un amico e non per me. So bene che è già difficile fornire consulti on line se l’interessato è chi scrive, figuriamoci se è qualcun altro.
Quello che chiedo è solo di sapere se un mio sospetto ha una qualche fondatezza.
Un mio amico di 30 anni soffre di crisi ipertensive.
Gli è capitato la prima volta un anno fa, ma fu un fatto sporadico. Fece elettrocardiogramma e analisi di sangue e urine. Tutto a posto. Disse solo che gli avevano trovato della sabbia nelle urine e che doveva bere di più.
Per parecchi mesi più niente ( lo ha detto lui stesso dopo che il sintomo si è ripresentato).
A fine novembre il problema, come detto, si è riproposto. Il rialzo di pressione riguardava più che altro la minima, superiore a 100, mentre la massima era intorno a 150.
Nei successivi 20 giorni ha riavuto 3-4 crisi analoghe. E’ stato anche al pronto soccorso due volte. Anche qui gli hanno fatto analisi del sangue, senza evidenziare valori anomali, ed elettrocardiogramma (nella norma). Vorrei specificare che ho parlato di crisi perchè durante questi rialzi di pressione si sente male, se è in auto non riesce a guidare e fa persino fatica a scendere, nei locali pieni di gente si sente in forte disagio, e così via…. Insomma, credo che si possa proprio parlare di crisi ipertensive.
Ha rifatto analisi di sangue e urine prima di Natale, da cui risultava calcio nelle urine e il colesterolo un po’ alto, ma nessun altro valore alterato.
Prima di Capodanno ha fatto un elettrocardiogramma sotto sforzo, risultato normale.
Verso metà gennaio ha fatto anche un esame consistente nel tenere una specie di bracciale per 24 ore. E’ risultato che ha la minima frequentemente elevata , sopra 90 ma anche sopra 100, tanto che per i primi di marzo ha già previsto di andare a fare dei controlli presso un centro specializzato per il cuore ( il CNR di Pisa, se non ho capito male).
Aggiungo che dal 20 dicembre circa non ha più avuto crisi fino a venerdì scorso, quando si è risentito male: pressione 110-190. Era in autostrada e non riusciva più a stare al volante. Ha addirittura chiamato il 118 e si è fatto venire a prendere in una piazzola autostradale.
Prima di risentirsi male, in questi quasi 2 mesi, diceva che si sentiva molto meglio, anche se in realtà la pressione era sempre un po’ alta.
Vengo al punto.
Tutti coloro che lo hanno visitato si focalizzano sul cuore, perché è un tipo “agitato”, frenetico, e fa un lavoro molto stressante. Anche la sua alimentazione non è certo delle migliori, ed è un po’ sovrappeso ( solo qualche chilo ) ma io mi chiedo: non potrebbe trattarsi di un carcinoma renale?
Riformulo meglio la domanda: nella vostra esperienza professionale, avete mai visto casi di persone con carcinoma renale che presentavano come unico sintomo un’ ipertensione abbastanza costante con occasionali crisi?
Chiedo questo:
1) perché mi sembra strano, nonostante lo stile di vita, che un uomo di soli 30 anni possa avere già simili problemi, all’ improvviso, senza avene mai manifestati in 30 anni;
2) perché mi insospettiscono le crisi. Se avesse scoperto di avere la pressione alta per un semplice controllo di routine sarebbe diverso, ma questi malori mi lasciano molto perplesso.
Aggiungo anche che la mia domanda è sul carcinoma renale perché so che tra reni e ipertensione c’ è una stretta correlazione, ma non escludo niente.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi una mano.
Cordiali saluti.
Premetto che la mia domanda è per un amico e non per me. So bene che è già difficile fornire consulti on line se l’interessato è chi scrive, figuriamoci se è qualcun altro.
Quello che chiedo è solo di sapere se un mio sospetto ha una qualche fondatezza.
Un mio amico di 30 anni soffre di crisi ipertensive.
Gli è capitato la prima volta un anno fa, ma fu un fatto sporadico. Fece elettrocardiogramma e analisi di sangue e urine. Tutto a posto. Disse solo che gli avevano trovato della sabbia nelle urine e che doveva bere di più.
Per parecchi mesi più niente ( lo ha detto lui stesso dopo che il sintomo si è ripresentato).
A fine novembre il problema, come detto, si è riproposto. Il rialzo di pressione riguardava più che altro la minima, superiore a 100, mentre la massima era intorno a 150.
Nei successivi 20 giorni ha riavuto 3-4 crisi analoghe. E’ stato anche al pronto soccorso due volte. Anche qui gli hanno fatto analisi del sangue, senza evidenziare valori anomali, ed elettrocardiogramma (nella norma). Vorrei specificare che ho parlato di crisi perchè durante questi rialzi di pressione si sente male, se è in auto non riesce a guidare e fa persino fatica a scendere, nei locali pieni di gente si sente in forte disagio, e così via…. Insomma, credo che si possa proprio parlare di crisi ipertensive.
Ha rifatto analisi di sangue e urine prima di Natale, da cui risultava calcio nelle urine e il colesterolo un po’ alto, ma nessun altro valore alterato.
Prima di Capodanno ha fatto un elettrocardiogramma sotto sforzo, risultato normale.
Verso metà gennaio ha fatto anche un esame consistente nel tenere una specie di bracciale per 24 ore. E’ risultato che ha la minima frequentemente elevata , sopra 90 ma anche sopra 100, tanto che per i primi di marzo ha già previsto di andare a fare dei controlli presso un centro specializzato per il cuore ( il CNR di Pisa, se non ho capito male).
Aggiungo che dal 20 dicembre circa non ha più avuto crisi fino a venerdì scorso, quando si è risentito male: pressione 110-190. Era in autostrada e non riusciva più a stare al volante. Ha addirittura chiamato il 118 e si è fatto venire a prendere in una piazzola autostradale.
Prima di risentirsi male, in questi quasi 2 mesi, diceva che si sentiva molto meglio, anche se in realtà la pressione era sempre un po’ alta.
Vengo al punto.
Tutti coloro che lo hanno visitato si focalizzano sul cuore, perché è un tipo “agitato”, frenetico, e fa un lavoro molto stressante. Anche la sua alimentazione non è certo delle migliori, ed è un po’ sovrappeso ( solo qualche chilo ) ma io mi chiedo: non potrebbe trattarsi di un carcinoma renale?
Riformulo meglio la domanda: nella vostra esperienza professionale, avete mai visto casi di persone con carcinoma renale che presentavano come unico sintomo un’ ipertensione abbastanza costante con occasionali crisi?
Chiedo questo:
1) perché mi sembra strano, nonostante lo stile di vita, che un uomo di soli 30 anni possa avere già simili problemi, all’ improvviso, senza avene mai manifestati in 30 anni;
2) perché mi insospettiscono le crisi. Se avesse scoperto di avere la pressione alta per un semplice controllo di routine sarebbe diverso, ma questi malori mi lasciano molto perplesso.
Aggiungo anche che la mia domanda è sul carcinoma renale perché so che tra reni e ipertensione c’ è una stretta correlazione, ma non escludo niente.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi una mano.
Cordiali saluti.
[#1]
Caro signore,
la relazione tra ipertensione arteriosa e carcinoma renale può talvolta esserci ma in fasi avanzate di malattie e certamente è assai difficile che questo succeda a 30 anni. In ogni caso se la cosa la può tranquillizare una banale ecografia renale, magari estesa alle surrenali (viste le crisi ipertensive) potrrebbe essere una carta da giocare.
la relazione tra ipertensione arteriosa e carcinoma renale può talvolta esserci ma in fasi avanzate di malattie e certamente è assai difficile che questo succeda a 30 anni. In ogni caso se la cosa la può tranquillizare una banale ecografia renale, magari estesa alle surrenali (viste le crisi ipertensive) potrrebbe essere una carta da giocare.
[#2]
Utente
Buongiorno,dott. Cavallini, e grazie per la rapidissima risposta.
Lei afferma che "la relazione tra ipertensione arteriosa e carcinoma renale può talvolta esserci ma in fasi avanzate di malattia".
Se ne può quindi dedurre che il mio amico dovrebbe accusare anche altri sintomi, oltre l' ipertensione, per sospettare un carcinoma renale? Se si, quali?
Vedo inoltre che lei associa le crisi ipertensive al surrene piuttosto che al rene (e piuttosto che a motivi di stress e cardiaci). Potrebbe trattarsi di feocromocitoma? Lei e i suoi colleghi avete avuto esperienza di persone affette da feocromocitoma che presentavano un quadro clinico come quello del mio amico?
Lei afferma che "la relazione tra ipertensione arteriosa e carcinoma renale può talvolta esserci ma in fasi avanzate di malattia".
Se ne può quindi dedurre che il mio amico dovrebbe accusare anche altri sintomi, oltre l' ipertensione, per sospettare un carcinoma renale? Se si, quali?
Vedo inoltre che lei associa le crisi ipertensive al surrene piuttosto che al rene (e piuttosto che a motivi di stress e cardiaci). Potrebbe trattarsi di feocromocitoma? Lei e i suoi colleghi avete avuto esperienza di persone affette da feocromocitoma che presentavano un quadro clinico come quello del mio amico?
[#4]
Utente
Grazie ancora per la velocità.
Avevo capito che la risposta era tranquillizzante, ma volevo qualche chiarimento ulteriore prima di consigliare un'ecografia al mio amico. Già non so come affrontare l'argomento, lui sicuramente non pensa neanche lontanamente che i suoi problemi di pressione possano avere una causa renale o comunque non circolatoria, non vorrei spaventarlo...
Comunque è incredibile che nè il medico curante nè il cardiologo nè i medici del pronto soccorso abbiano pensato di suggerirgli quella che lei, giustamente, definisce "una banale ecografia renale, magari estesa alle surrenali (viste le crisi ipertensive)".
Era venuta in mente anche a me, e sa quando? Verso i primi di dicembre quando, dopo il primo ricovero al pronto soccorso, mi disse che per abbassargli la pressione gli avevano dato un diuretico. Immediatamente associai l'ipertensione ai reni, e pensai che un'ecografia potesse essere opportuna.
Trovo scandaloso che a dei medici non venga in mente quello che anche un uomo della strada come me può intuire!
Grazie ancora della risposta e mi perdoni lo sfogo.
Cordiali saluti.
Avevo capito che la risposta era tranquillizzante, ma volevo qualche chiarimento ulteriore prima di consigliare un'ecografia al mio amico. Già non so come affrontare l'argomento, lui sicuramente non pensa neanche lontanamente che i suoi problemi di pressione possano avere una causa renale o comunque non circolatoria, non vorrei spaventarlo...
Comunque è incredibile che nè il medico curante nè il cardiologo nè i medici del pronto soccorso abbiano pensato di suggerirgli quella che lei, giustamente, definisce "una banale ecografia renale, magari estesa alle surrenali (viste le crisi ipertensive)".
Era venuta in mente anche a me, e sa quando? Verso i primi di dicembre quando, dopo il primo ricovero al pronto soccorso, mi disse che per abbassargli la pressione gli avevano dato un diuretico. Immediatamente associai l'ipertensione ai reni, e pensai che un'ecografia potesse essere opportuna.
Trovo scandaloso che a dei medici non venga in mente quello che anche un uomo della strada come me può intuire!
Grazie ancora della risposta e mi perdoni lo sfogo.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Rileggo questo consulto per caso, a distanza di quasi 3 anni, e mi rendo conto di non aver mai più risposto. Comunque il mio amico aveva e ha tuttora un problema di ipertensione legato a una vita strassante ma non a particolari patologie. Grazie ancora del consulto e scusi per il ritardo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.5k visite dal 16/02/2009.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.