Fastidio testicolo

Le strutture anatomiche dello scroto sono molto sensibili e si offendono facilmente se vengono sollecitate in in modo intenso e ripetuto. Piuttosto che perder tempo su internet e preoccuparsi inutilmente, sarebbe il caso che lei si sottoponesse alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, cosa ceh ogni machio dovrebbe fare almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio per la risposta.

Nel frattempo il testicolo destro per fortuna non mi da più alcun fastidio da questa mattina, probabilmente è stata colpa della palpazione che ho eseguito qualche giorno fa, purtroppo però mi è tornato il fastidio e formicolio sempre nella parte bassa del testicolo sinistro nella parte che sfiora la gamba.

Seguirò certamente il suo consiglio di rivolgermi ad uno specialista, ma secondo lei è un caso che richiede urgenza visto che si tratta del testicolo a cui sono stato operato di torsione testicolare? Perchè credo che passeranno almeno una o due settimane prima di riuscire ad avere un appuntamento.

è possibile che si tratti comunque di una semplice infiammazione dovuta al caldo e ad una postura scorretta? Perchè avverto più fastidio mentre mi trovo seduto.

Non possiamo pensare che vi sia reale urgenza, comunque si faccia vedere appena possibile.

La ringrazio per la pazienza e il tempo che mi dedica.

Non voglio scocciarla, ma volevo informarla che nuovamente non ho più sintomi al testicolo sinistro, mentre oggi avverto un leggero formicolio a quello destro.
Per caso conosce qualche patologia che fa spostare di giorno in giorno i sintomi da un testicolo all'altro?

No e la cosa ci fa anche un po' sorridere ... D'ogni modo, a distanza qualsiasi interpretazione è del tutto priva di reale valore.

Il fatto che non conosca nessuna patologia del genere mi tranquillizza molto.

La ringrazio per le risposte.

Buongiorno.

Mi dispiace essere di nuovo qui a dare fastidio, ma purtroppo il mio lato ipocondriaco mi ha di nuovo dato problemi.
In attesa della visita urologica che eseguirò venerdì prossimo i sintomi fino a ieri erano decisamente diminuiti.
L'unico punto in cui avvertivo fastidio era sopra il testicolo sinistro in un punto preciso duro al tatto, che a quanto ho capito è l'epididimo, e questo fastidio si irradiava fino in fondo al testicolo, ma non di continuo solo in alcuni momenti, e avvertivo giusto una leggera pesantezza in quel punto.
Purtroppo però essendo che l'epididimo destro mi sembra leggermente diverso da quello di sinistra, come se fosse leggermente più grosso e spigoloso, ieri ho eseguito nuovamente una palpazione prolungata, che mi ha aumentato il dolore all'epididimo sinistro che ora sento anche più caldo, e fatto tornare anche un leggero dolore nella parte bassa del testicolo destro.
Visto che a questo punto, in attesa della visita, sospetto di avere un infiammazione agli epididimi, la palpazione può aver peggiorato queste infiammazioni e allungato il ciclo di cura che probabilmente mi verrà prescritto?

La auto-palpazione dei testicoli è una buona cosa quando è rapida e saltuaria. Quando invece diventa la meticolosa ricerca di quanto molto probabilmente non c'è ... diventa puro autolesionismo.

Buonasera dottore,

Alla fine il dolore mi ha convinto ad andare in pronto soccorso, e da un ecocolor, fatta molto velocemente, è risultato un infiammazione dell'epididimo destro che risulta leggermente ingrossato, la cosa strana però è che l'urologo non mi ha voluto prescrivere nulla, dicendo che è un dolore che passerà da solo e che devo semplicemente sopportarlo.
Secondo lei può essergli sfuggito qualcosa visto che mi ha fatto palpazione ed ecocolor in appena 3 minuti circa? E le sembra corretto non dare nessun antibiotico per un infiammazione?
Mi ha detto solamente che se il dolore diventa troppo forte di assumere del brufen e ripresentarmi da lui nel caso non dovesse passare prima di 4-6 settimane.

Gli antibiotici si prescrivono solo se c'è febbre o positività degli esami colturali. L'aver prescritto antibiotici in modo diffuso ed indiscriminato nel corso degli ultimi 40 anni segnerà purtroppo il destino delle prossime generazioni.

Spero che anche senza cure vada via velocemente, il brufen non mi ha fatto quasi nessun effetto, ed essendo il dolore abbastanza intenso non riesco a dormire.

Buonasera dottore,

Ho notato che il testicolo destro ora è più basso del sinistro, mentre fino ad oggi il sinistro è sempre stato più basso del destro, l'infiammazione può causare questa cosa?
L'urologo mi aveva detto che non era presente gonfiore in nessuno dei due testicoli quando mi ha fatto la visita.

Buonasera dottore,

Dopo quasi una settimana direi che la situazione è molto migliorata, nonostante a volte avverto un pò di dolore.
L'unica cosa che mi preoccupa un pò è che da circa 48 ore a questa parte, nonostante il caldo, ho notato che la sacca scrotale è quasi sempre contratta, al tatto i testicoli sono perfettamente nella norma. Questa cosa dovrebbe allarmarmi?
Ho provato anche a chiedere per telefono al medico, ma mi ha detto di stare tranquillo, secondo lei mi devo fidare ed evitare di farmi vedere?

La ringrazio in anticipo.

Stia tranquillo.

Buongiorno dottore,

la disturbo ancora per dirle che ho nuovamente la sacca scrotale molto ritirata, come se avessi un'erezione sempre in corso, cosa che non ho, da circa 24 ore, ovvero da ieri mattina.
Sia lei sul forum, che il medico di base per telefono, l'ultima volta mi avevate detto di stare tranquillo, solo che questa volta lo scroto è molto più contratto della volta scorsa, tanto che faccio fatica ad afferrare un singolo testicolo e palparlo da quanto è teso.
Ho provveduto a mettere i testicoli sotto l'acqua tiepida e c'è stato un miglioramento durato qualche minuto, anche se lo scroto non si è rilassato completamente, in cui ho approfittato per eseguire una palpazione, i testicoli risultano di dimensioni uguali tra di loro, e per quanto mi è sembrato sono sempre delle stesse dimensioni che hanno di solito.
Non ho provato praticamente nessun tipo di dolore in queste 24 ore, a parte a volte qualche piccolo fastidio, non c'è presenza nemmeno di rossore o rigonfiamenti sospetti.
Mi era stato detto l'ultima volta dal medico di base che queste cose possono capitare quando si è in ansia o sotto stress e che posso stare tranquillo visto che ho eseguito un ecografia da poco che non ha rivelato nulla a parte quella piccola infiammazione della coda dell'epididimo destro.
Lei concorda con il collega? questa cosa può essere dovuta solamente all'ansia dovuta alla mia ipocondria? L'ansia può far contrarre lo scroto per cosi tanto tempo?

La ringrazio in anticipo per il tempo che mi sta dedicando.

Concordiamo in linea di massima. L'impossibilità di una valutazione diretta rende comunque impossibile un giudizio più circostanziato.

La ringrazio, oggi pomeriggio va leggermente meglio, è sempre ritratto ma leggermente più rilassato.
Dopo quanto tempo bisognerebbe iniziare a preoccuparsi secondo lei?

Ovviamente non esiste un tempo preciso, tutto dipende dall'entità e dall'evoluzione di eventuali sintomi.

Innanzitutto la ringrazio nuovamente per la risposta dottor Piana.
Scrivo per informarla che la situazione è decisamente migliorata, adesso lo scroto è quasi sempre normale, mentre il dolore al testicolo destro continua a ripresentarsi in alcuni giorni un pò più forte mentre in altri solamente con un leggero fastidio, ma visto che mi è stato detto di aspettare un mese, attendo fiducioso che passi senza che sarà necessario nessun antibiotico.
Le chiedo cortesemente però se potrebbe togliermi un dubbio, essendo che io non so come funziona esattamente un ecografia, e anche cercando online non sono riuscito a farmi un idea chiara.
L'ecografia dei testicoli vede solamente questi e ciò che si trova al loro interno? Oppure è in grado di vedere anche cosa si trova attorno? Per esempio se io avessi avuto una cisti o una massa sospetta anche piccola vicino, in mezzo ai testicoli oppure dietro ad essi, l'ecografia avrebbe visto questa anomalia? Anche con un ecografia durata circa tre minuti?

La ringrazio nuovamente.

L'ecografia definisce con relativa precisione tutto il contenuto della sacca scrotale.

Grazie ancora, molto gentile.

Buonasera dottore,

negli ultimi giorni i dolori si sono spostati, ho un perenne fastidio che a volte si trasforma in una vera e propria fitta, questo fastidio si trova tra la base del pene a sinistra (in cui posso notare una vena a mio parere leggermente gonfia) e lo scroto sopra al testicolo sinistro.
Il senso di fastidio è praticamente continuativo, e con certi movimenti o se toccato in alcuni momenti mi provoca una fitta che si irradia in tutto il testicolo.
Nonostante sono andato dal medico di famiglia per fargli notare questa cosa, dopo una semplice palpazione dei testicoli ed un'occhiata veloce, si è limitato a farmi notare che l'epididimo destro nella parte bassa è ancora leggermente ingrossato mentre invece il testicolo sinistro e lo scroto risultano perfettamente normali, quindi mi ha prescritto nuovamente di assumere un antinfiammatorio per 5 giorni e nel caso non dovesse passare di ripresentarmi da lui.
Nonostante ho chiesto se era il caso di effettuare qualche esame o magari una nuova ecografia, mi ha detto che non è il caso avendo già eseguito l'ecografia circa due settimane fa, e secondo lui in assenza di gonfiori non c'è da preoccuparsi.
Solo che due settimane fa i fastidi ed i dolori erano diversi, io mi sto cominciando seriamente a preoccupare, non vorrei che trascurando queste cose possano trasformarsi in qualcosa di cronico.
Senza contare che è da più di 15 giorni che mi stanno facendo assumere, tacchipirina, brufen e antinfiammatori, non vorrei che alla lunga facessero più male che bene.

Tutto quanto ci riferisce dovrebbe essere messo in relazione ad una valutazione diretta, per noi impossibile. Pertanto il nostro giudizio ha un valore molto relativo. Crediamo che in sole due settimane le cose non possano essere combiate e non possa esservi nulla di realmente serio alla base. Sarebbe comunqiue opportuno che queste situazioni venissero giudicate anche da un nostro Collega specialista in urologia.

Buonasera dottore,

Ancora una volta la ringrazio per il tempo che mi dedica, alla fine ho deciso di aspettare la fine di questa settimana di nuovo ciclo antinfiammatorio e vedere come procede, visto che il mio medico di base era molto tranquillo e ha sconsigliato una nuova ecografia.
Devo dire che già adesso dopo pochi giorni, noto un buon miglioramento, è rimasto solamente il senso di fastidio sopra il testicolo sinistro, e a volte un lieve dolore quando sto troppo seduto o in piedi o nel caso cammino troppo a lungo, però questo dolore non finisce più per coinvolgere il testicolo.
Nonostante ormai sono passati circa venti giorni dalla visita urologica con annessa ecografia, la coda dell'epididimo del testicolo destro sembra essere ancora ingrossata in confronto a quella del sinistro, però i dolori sono scomparsi, a parte quando ho delle eiaculazioni, in quel caso ho un senso di fastidio alla parte bassa del testicolo destro con qualche lieve fitta di dolore nelle ore successive, ma visto che l'urologo mi aveva detto che ci possono volere fino a sei settimane prima che torni alle dimensioni regolari, credo che su questo posso essere tranquillo.
Le vorrei giusto fare alcune domande per sentirmi più tranquillo.
Visto che l'urologo quando mi ha visitato, grazie alla palpazione e all'ecografia, ha escluso la possibilità di un infiammazione batterica e quindi non mi ha prescritto nessun antibiotico, se alla fine di queste sei settimane la coda dell'epididimo dovesse essere ancora ingrossata e si scoprisse che in realtà c'era un'infiammazione batterica, sarebbe tardi? Rischierei che diventasse un infiammazione cronica?
Con sintomi cosi leggeri, potrebbe trattarsi di epididimite? Online ho letto che si dovrebbe presentare con gonfiori del testicolo e altri sintomi parecchio evidenti, ma vorrei una conferma da un esperto.

Grazie ancora.

Pensiamo di aver già fornito la più ragionevole delle risposte.

Buongiorno dottore,

Intende dire quando ha detto che in sole due settimane le cose non possono essere cambiate molto e non possa esserci nulla di grave alla base?

Buongiorno dottore,

La situazione è ulteriormente migliorata, ormai non c'è più presenza di dolori, solamente senso di pesantezza e piccoli fastidi in alcuni momenti, soprattutto mentre cammino o se mentre sono a letto mi metto in alcune posizioni.
Oggi sono stato dal medico che mi ha detto che secondo lui c'è stato un miglioramento anche nel gonfiore della coda dell'epididimo che si sta sgonfiando.
Il suo consiglio è stato di sospendere con l'antinfiammatorio e con i medicinali in generale, dice che gli ultimi sintomi se ne andranno da soli nel giro di qualche giorno, semplicemente mi ha consigliato di non esagerare con l'attività fisica, di bere molto e mangiare bene evitando troppi zuccheri, piccante e caffè.
Lei concorda con la diagnosi del collega? Se i sintomi sono quasi spariti conviene davvero smettere di assumere medicinali e avere pazienza?
Io ho un pò paura che sospendendo l'antinfiammatorio torni a fare male seriamente e quindi di dover ricominciare da capo.

Concordiamo pienamente con le indicazioni del Collega.

Grazie per la risposta.

Buonasera dottore,

Quest'oggi sono andato a fare una nuova ecografia visto che il dolore non è mai scomparso completamente e persiste sempre qualche fastidio, e a quanto sembra la coda dell'epididimo è tornata alle dimensioni originali.
In questa nuova ecografia però è stata trovata una ciste di 11mm sull'epididimo sinistro, cosa che la prima ecografia svolta circa un mese fa non aveva rivelato.
Mi è stato detto che sicuramente non era stata vista da chi ha svolto l'ecografia, perchè non è possibile che in poco più di un mese si possa essere formata una ciste di queste dimensioni, di stare tranquillo, e di fare un'ecografia non prima di un'anno per vedere se e quanto cresce.
Lei è d'accordo? è davvero impossibile che si possa essere formata in cosi poco tempo? Ho paura di potermi trovare con una ciste enorme nel giro di pochi mesi, anche se mi è stato detto che anche in quel caso non ci sarebbe nessun problema visto che basterebbe rimuoverla chirurgicamente.

Grazie in anticipo.

Siamo in pieno accordo.

Buonasera dottore,

visto che la cisti mi sta dando qualche fastidio, e il testicolo interessato sembra leggermente gonfio, ma forse è solo una mia impressione, secondo lei devo prendere qualche farmaco? Oppure è meglio aspettare qualche giorno per vedere se il fastidio si allevia da solo?
E vorrei anche sapere se è possibile che chi ha fatto l'ecografia possa aver scambiato qualcosa di grave per una semplice cisti.

Grazie in anticipo.

Non é verosimile che si equivochi su una banale cisti dell’epididimo. Abbiamo idea che il fastidio sia causato dal fatto che lei indulge nella auto-palpazione. Lasci perdere.

La ringrazio per la risposta celere, negli ultimi giorni ho evitato accuratamente ogni con la zona interessata, a parte per praticare l'igiene intima, solo che quando cammino è come se il movimento della gamba desse fastidio alla cisti appunto, ma forse è solo una cosa psicologica e con il passare del tempo non ci farò più caso.
Però devo ammettere che in effetti nei giorni precedenti all'ultima ecografia ho auto-palpato parecchio i testicoli, quindi forse è ancora una conseguenza di qualche giorno fa.
La mia paura comunque è nata dal fatto che cercando online, ho letto che a volte anche se raro all'interno di una cisti ci può essere una massa neoplastica, è vera questa cosa?

Indirizzi altrove le sue ricerche online ...