Dolore al glande

Salve, il mio fidanzato ha 20 anni e prima d’ora non era mai riuscito a far fuoriuscire il glande (vuoi per dolore o per paura, finalmente con uno sforzo è uscito). Qualche giorno fa durante un rapporto stava uscendo da solo con un aiuto abbiamo completato l’opera il problema è che di dolore pesante non ne sentiva ma solo un leggero fastidio,il prepuzio (penso sia ancora quello) o comunque la pelle che prima ricopriva il glande adesso praticamente alla base di esso era come se lo strozzasse e aveva assunto un colore violaceo. Poco dopo per paura il mio fidanzato ha ricoperto il glande e siamo riusciti ad avere un rapporto in quanto invece con il glande scoperto non riusciva ad avere un’erezione senza provare dolore (in quanto ha detta di lui la pelle tirava troppo). La mia domanda è: è giusto che il glande rimanga per sempre nel prepuzio? o invece andrebbe fatto uscire e anche se si prova dolore tenerlo fuori e aspettare che dolore e rossore passi? È possibile che una volta fuoriuscito il glande la pelle che prima lo ricopriva debba stare lì arrotolata e basta usare una crema per far passare il dolore/rossore? Le chiedo scusa in anticipo ma il mio fidanzato non vuole andare a fare una visita e ho trovato solo questa soluzione grazie per la comprensione e scusi il disturbo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il suo attuale partner è quasi sicuamente portatore di una fimosi non serrata, una condizione che comunque può portare disagio, in particolare nell'attività sessuale. Non è assolutamente il caso di insistere, perché se le cose stanno come ci ha riferito, è notevole il rischio che si possa instaurare una parafimosi, ovvero non si riesca più a riportare il glande retratto nella sua posizione naturale. La parafimosi deve essere risolta chirurgicamente, anche se si tratta di una cosa banale, è sempre meglio evitare. Sarebbe pertanto più che opportuno che la situazione venga valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it