Neoplasia vescicale

Buongiorno
Ho 73 anni e dal 2002 combatto con una neoplasia vescicale che nel corso degli anni mi ha costretto a subire alcuni interventi per recidive di cui ultima a fine 2017 dopo quattro anni di pausa. 2002 grado G1 2003 grado G1 2005 G2 pta 2006 G2 pta 2013 G2 pt1 2017 G2 pt1.
Nel 2017 ho completato anche il protocollo di immunoterapia con . BCG. A febbraio 2018 ho subito intervento di prostatectomia radicale per adenocarcinoma acinare multifocale gleason 7 (4+3) Margini di resezione indenni :Vescicole seminali indenni pT2c pNx.
il 30 aprile di quest'anno ho fatto l'esame citologico delle urine che è risultato negativo. però al successiva cistoscopia effettuata il 30 maggio è stata riscontrata la presenza di una neoplasia papillare di circa 10 mm sulla cupola anteriore della vescica. ( ultima cistocopia fatta a gennaio erastata negativa)
Per il giorno 11 luglio p.v mi è stato programmato intervento di turb . Sono preoccupato perchè penso sempre che ci possa essere una progressione della malattia anche se il medico mi dice che l'esito della citologia e la forma papillate farebbe supporre che siamo sempre in presenza di un basso grado e volevo sapere se il tempo che decorre dalla cistoscopia all 'intervento , potrebbe procurare ulteriore infiltrazione dei tessuti della vescica.
Resto in attesa ringrazio e porgo cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
In queste storie prolungate di neoformazioni superficiali, la progressione verso un tumore più invasivo é tutto sommato poco frequente. I controlli devono comunque essere assidui, anche per il fatto che rimuovere una piccola neoformazione é un intervento quasi ambulatoriale. Queste neoformazioni hanno un accrescimento progressivo, d’ogni modo ampiamente compatibile con i tempi d’attesa che ci riferisce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per le rassicurazioni
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