Adenocarcinoma della prostata
Dopo regolare visita specialistica a seguito di un valore alto del PSA (14 mg in costanza di Avodart), mi è stata prescritta una Risonanza Magnetica multiparametrica della prostata e degli organi pelvici con mezzo di contrasto.
REFERTO: Esame eseguito con un apparecchio superconduttivo da 1,5 Tesla mediante sequenze TSE T1, TSE T2, DWIBS e THRIVE prima e dopo iniezione di mdc e.v.( 15 ml. di Dotagraf e.v., in paziente con GFR di 59,19 ml/min).
Esiti di TURP
La ghiandola prostatica residua presenta diametri di 51x41x31 mm.
In corrispondenza del terzo inferiore di destra a livello della zona tranzionale anteriore con parziale coinvolgimento dello stroma fibromuscolare, si apprezza un'area di alterato segnale, debolmente ipointensa di T2, con restrizione della diffusione e curve l/t di circa 15x8 mm, di significato sospetto (PIRADS 4); si richiede valutazione urologica per eventuale biopsia mirata. Non si apprezzano ulteriori alterazioni morfologiche e di segnale di significato sospetto delle restanti porzioni ghiandolari prostatiche esaminate (PIRADS 2).
Piccole calcificazioni intraghiandolari.
Vescichette seminali regolarmente rappresentate.
Vescica distesa prima di alterazioni focali.
Si allega CD ROM contenente l'intero esame e pellicole dell'iconografia selezionata.
Calcolo del volume della prostata:
Inserimento dati :
Età paziente 86
Diametro LL 5,10
Diametro AP 4,10
Diametro CC 3,10
VOLUME DELLA PROSTATA cc. 33,92.
Successivamente (06/05/2019) ho effettuato BIOPSIA ed ESAME ISTOLOGICO: A. Agobiopsia prostata, lobo sinistro; B Agobiopsia, lobo destro - Notizie cliniche: In terapia con Avodart e Urorec 8 mg - PSA: 12,880 ng/ml; sospetto K prostata.
ESAME ISTOLOGICO- Macro: LOBO SINISTRO A1) Apice 1 frustolo (0,8 cm)i - A2) laterali:3) frustoli (0,4-1,3 cm) - A3) Paramediani: 2 frustoli (0,8-1cm); LOBO DESTRO B1)Apice 1 frustolo (0,4 cm) - B2)Laterali 2 frustoli (0,4 1,4 cm) - B3) (paramediani: 2 frustoli(0,8-1cm) - B4)Target 2: 2 frustoli(0,8-1,2 cm)- DIAGNOSI: A1-3/B1-4) Adenocarcinoma acinare della prostata con aspetti di mucosecrezione. Gleason-score 9(5+4)- Grado/Gruppo-prognostico(WHO 2016):5/5 - Estensione:3/7 campioni (A2-3 e B1). La neoplasia interessa 2/6 frustoli del lobo sinistro per una estensione max di 2mm in frustolo di A2 ed 1/7 frustoli del lobo destro per una estensione max di 1,8 mm in un frustolo di B1. IIC:inclusi A2-3 e B1. Le CK pool confermano la diagnosi morfologica.
REFERTO: Esame eseguito con un apparecchio superconduttivo da 1,5 Tesla mediante sequenze TSE T1, TSE T2, DWIBS e THRIVE prima e dopo iniezione di mdc e.v.( 15 ml. di Dotagraf e.v., in paziente con GFR di 59,19 ml/min).
Esiti di TURP
La ghiandola prostatica residua presenta diametri di 51x41x31 mm.
In corrispondenza del terzo inferiore di destra a livello della zona tranzionale anteriore con parziale coinvolgimento dello stroma fibromuscolare, si apprezza un'area di alterato segnale, debolmente ipointensa di T2, con restrizione della diffusione e curve l/t di circa 15x8 mm, di significato sospetto (PIRADS 4); si richiede valutazione urologica per eventuale biopsia mirata. Non si apprezzano ulteriori alterazioni morfologiche e di segnale di significato sospetto delle restanti porzioni ghiandolari prostatiche esaminate (PIRADS 2).
Piccole calcificazioni intraghiandolari.
Vescichette seminali regolarmente rappresentate.
Vescica distesa prima di alterazioni focali.
Si allega CD ROM contenente l'intero esame e pellicole dell'iconografia selezionata.
Calcolo del volume della prostata:
Inserimento dati :
Età paziente 86
Diametro LL 5,10
Diametro AP 4,10
Diametro CC 3,10
VOLUME DELLA PROSTATA cc. 33,92.
Successivamente (06/05/2019) ho effettuato BIOPSIA ed ESAME ISTOLOGICO: A. Agobiopsia prostata, lobo sinistro; B Agobiopsia, lobo destro - Notizie cliniche: In terapia con Avodart e Urorec 8 mg - PSA: 12,880 ng/ml; sospetto K prostata.
ESAME ISTOLOGICO- Macro: LOBO SINISTRO A1) Apice 1 frustolo (0,8 cm)i - A2) laterali:3) frustoli (0,4-1,3 cm) - A3) Paramediani: 2 frustoli (0,8-1cm); LOBO DESTRO B1)Apice 1 frustolo (0,4 cm) - B2)Laterali 2 frustoli (0,4 1,4 cm) - B3) (paramediani: 2 frustoli(0,8-1cm) - B4)Target 2: 2 frustoli(0,8-1,2 cm)- DIAGNOSI: A1-3/B1-4) Adenocarcinoma acinare della prostata con aspetti di mucosecrezione. Gleason-score 9(5+4)- Grado/Gruppo-prognostico(WHO 2016):5/5 - Estensione:3/7 campioni (A2-3 e B1). La neoplasia interessa 2/6 frustoli del lobo sinistro per una estensione max di 2mm in frustolo di A2 ed 1/7 frustoli del lobo destro per una estensione max di 1,8 mm in un frustolo di B1. IIC:inclusi A2-3 e B1. Le CK pool confermano la diagnosi morfologica.
[#1]
Gentile Utente, qual è il suo quesito? Ha esposto un riassunto di storia clinica senza porre domande.
Mostri l'esame istologico al suo Urologo di fiducia, che le consiglierà la terapia più adeguata per il suo caso specifico.
Cordiali saluti.
Mostri l'esame istologico al suo Urologo di fiducia, che le consiglierà la terapia più adeguata per il suo caso specifico.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
[#2]
Utente
Gentile Dottore, grazie mille per la sollecitudine con cui mi ha risposto.I miei quesiti sono i seguenti:
1. qual è la sua valutazione della mia situazione?
2. Quale la scelta per una terapia compatibile con la mia età? lo stato fisico è buono, quello psicologico molto meno (depressione in trattamento con Entact)
3. qual è il gradi di aggressività del tumore? La terapia?
4: Posso continuare ad assumere Avodart che mi fa star bene ma sono 11 mesi che lo prendo?
Grazie mille. Il Suo servizio è prezioso, utilissimo e lodevolissimo. Complimenti e grazie ancora!
1. qual è la sua valutazione della mia situazione?
2. Quale la scelta per una terapia compatibile con la mia età? lo stato fisico è buono, quello psicologico molto meno (depressione in trattamento con Entact)
3. qual è il gradi di aggressività del tumore? La terapia?
4: Posso continuare ad assumere Avodart che mi fa star bene ma sono 11 mesi che lo prendo?
Grazie mille. Il Suo servizio è prezioso, utilissimo e lodevolissimo. Complimenti e grazie ancora!
[#3]
Gentile Utente, prima di potersi esprimere sensatamente è necessario avere un quadro completo della situazione. Sicuramente dovrà completare gli esami di stadiazione come la scintigrafia ossea, dopodiché il Collega le consiglierà la terapia più adatta, che verosimilmente consisterà in compresse giornaliere e/o punture periodiche per tenere sotto controllo la malattia.
Per quanto riguarda l'Avodart, il suo funzionamento dipende dal blocco di una proteina che trasforma il testosterone nella sua forma più attiva. Le compresse o punture cui le accennavo funzionano invece riducendo i livelli di testosterone. Per questo motivo è probabile che il Collega le sospenderà l'Avodart perché superfluo.
Ci tenga aggiornati se lo desidera e segua scrupolosamente le indicazioni del Collega che la segue direttamente.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda l'Avodart, il suo funzionamento dipende dal blocco di una proteina che trasforma il testosterone nella sua forma più attiva. Le compresse o punture cui le accennavo funzionano invece riducendo i livelli di testosterone. Per questo motivo è probabile che il Collega le sospenderà l'Avodart perché superfluo.
Ci tenga aggiornati se lo desidera e segua scrupolosamente le indicazioni del Collega che la segue direttamente.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille, Dottor Pugliese (omen nomen, sono pugliese anch'io !). Non posso che definire eccellente la Sua risposta per tempestività, pacatezza, precisione e perchè scevra da toni allarmanti. Stamane ho già fatto una TC total body la cui relazione, per la parte che interessa il caso specifico, a parte i vari altri organi che risultano regolari, così si esprime: " In corrispondenza del corpo di S1 è evidente piccola focale area osteoaddensante di circa 8 mm da valutare con esame scintigrafico. Altre due più piccole aree di 3mm.sono evidenti al livello del soma di L2 e L3. Segni di spondiloartrosi cervico-dorso-lombare con multiple ernie di Schmorl, riduzione degli spazi intersomatici L4-L5 e L5-S1 ove si apprezzano segni di degenerazione vacuolare discale, evidenti anche a livello di D11-D12".
Eseguirò la scintigrafia il 24 corrente e La terrò doverosamente informata. Ancora grazie di cuore e una buona domenica.
Eseguirò la scintigrafia il 24 corrente e La terrò doverosamente informata. Ancora grazie di cuore e una buona domenica.
[#5]
Utente
Gentile Dottore, ho eseguito la scintigrafia ossea il cui referto è il seguente:
" L'esame scintigrafico, seguito con tecnica whole body, non ha messo in evidenza aree di alterata fissazione del tracciante osteotropo da riferire a lesioni ossee di significato ripetitivo. Aumentata captazione del radiofarmaco in corrispondenza di L5 e, in minor misura, delle grandi e piccole articolazioni, da riferire a patologia osteoarticolare di tipo degenerativo."
Gradirei ricevere una Sua cortese valutazione ed un parere su cosa fare nel prossimo futuro.
In attesa, La ringrazio sentitamente e Le invio distinti saluti.
" L'esame scintigrafico, seguito con tecnica whole body, non ha messo in evidenza aree di alterata fissazione del tracciante osteotropo da riferire a lesioni ossee di significato ripetitivo. Aumentata captazione del radiofarmaco in corrispondenza di L5 e, in minor misura, delle grandi e piccole articolazioni, da riferire a patologia osteoarticolare di tipo degenerativo."
Gradirei ricevere una Sua cortese valutazione ed un parere su cosa fare nel prossimo futuro.
In attesa, La ringrazio sentitamente e Le invio distinti saluti.
[#6]
Gentile Utente, la stadiazione è risultata negativa per cui la malattia è confinata alla prostata, il che è un'ottima cosa.
La terapia consisterà in una riduzione dei valori di testosterone tramite farmaci (punture e/o compresse come le anticipavo). Il Collega che l'ha in cura potrebbe anche consigliarle, visto che la malattia è confinata alla prostata, in aggiunta un ciclo di radioterapia dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio nel suo caso specifico.
Cordiali saluti.
La terapia consisterà in una riduzione dei valori di testosterone tramite farmaci (punture e/o compresse come le anticipavo). Il Collega che l'ha in cura potrebbe anche consigliarle, visto che la malattia è confinata alla prostata, in aggiunta un ciclo di radioterapia dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio nel suo caso specifico.
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Grazie mille, Dottore, della confortante Sua opinione.
Non mancherò di tenerla informata circa le indicazioni terapeutiche del mio medico. Da quello che mi dice credo di capire che ella propenda per una cura farmacologica. Ha minori rischi ed effetti collaterali?
Ancora sentite grazie e molti distinti saluti.
Non mancherò di tenerla informata circa le indicazioni terapeutiche del mio medico. Da quello che mi dice credo di capire che ella propenda per una cura farmacologica. Ha minori rischi ed effetti collaterali?
Ancora sentite grazie e molti distinti saluti.
[#8]
Prego.
La terapia farmacologica deve farla in ogni caso. Il ciclo di radioterapia invece è opzionale, nel senso che può aggiungerle dei benefici ma potrebbe darle effetti collaterali aggiuntivi. E' bene comunque che segua le indicazioni del Collega che l'ha in cura perché è l'unico che ha in mano tutti gli elementi per poterla consigliare al meglio.
Cordiali saluti.
La terapia farmacologica deve farla in ogni caso. Il ciclo di radioterapia invece è opzionale, nel senso che può aggiungerle dei benefici ma potrebbe darle effetti collaterali aggiuntivi. E' bene comunque che segua le indicazioni del Collega che l'ha in cura perché è l'unico che ha in mano tutti gli elementi per poterla consigliare al meglio.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Gentile Dott. Pugliese,
faccio seguito al precedente scambio di mail per informarla che mi sono state prescritte delle punture di Firmagon : una somministrazione iniziale di due fiale da 120 mg che ho già fatto, una seconda somministrazione che farò l'8 agosto, di una fiala da 80. Inoltre, sono già alla ottava applicazione di radioterapia su un totale prescritto di 25.Per il Firmagon non sto avvertendo effetti collaterali importanti se non un certo gonfiore dell'addome e, a volte, dolore diffuso all'addome; no vampate e/o sudorazione. Per la radio ho un sensibile aumento della frequenza e dell'urgenza nelle minzioni, un certo bruciore, specie subito dopo l'applicazione. Dopo diversi intergratori a base di mirtillo rosso, mi hanno ora prescritto 2 cp. al giorno di Cistalgan.
Quanto alla terapia farmacologica, Le chiedo se è possibile praticare le punture in sede diversa dall'addome dove ci sia pelle sufficiente per la subcutanea (p.es. sotto il braccio) per evitare la pressione della cintura.
Grazie sempre dei Suoi consigli per me molto importanti e graditi.
Con. i più cordiali saluti.
faccio seguito al precedente scambio di mail per informarla che mi sono state prescritte delle punture di Firmagon : una somministrazione iniziale di due fiale da 120 mg che ho già fatto, una seconda somministrazione che farò l'8 agosto, di una fiala da 80. Inoltre, sono già alla ottava applicazione di radioterapia su un totale prescritto di 25.Per il Firmagon non sto avvertendo effetti collaterali importanti se non un certo gonfiore dell'addome e, a volte, dolore diffuso all'addome; no vampate e/o sudorazione. Per la radio ho un sensibile aumento della frequenza e dell'urgenza nelle minzioni, un certo bruciore, specie subito dopo l'applicazione. Dopo diversi intergratori a base di mirtillo rosso, mi hanno ora prescritto 2 cp. al giorno di Cistalgan.
Quanto alla terapia farmacologica, Le chiedo se è possibile praticare le punture in sede diversa dall'addome dove ci sia pelle sufficiente per la subcutanea (p.es. sotto il braccio) per evitare la pressione della cintura.
Grazie sempre dei Suoi consigli per me molto importanti e graditi.
Con. i più cordiali saluti.
[#12]
Gentile Utente, ben trovato!
Per quanto riguardo le iniezioni sottocutanee di degarelix, la somministrazione va effettuata sull'addome perché la superficie è più ampia e il farmaco ha "più spazio" per distribuirsi nel sottocute. Eviti chiaramente i punti di pressione come la zona della cintura e cambi zona, sempre sull'addome, di volta in volta. E' frequente l'irritazione locale dopo l'iniezione sottocute del degarelix. La radioterapia crea una cistite acuta e i sintomi piano piano si ridurranno.
Buona prosecuzione.
Cordiali saluti.
Per quanto riguardo le iniezioni sottocutanee di degarelix, la somministrazione va effettuata sull'addome perché la superficie è più ampia e il farmaco ha "più spazio" per distribuirsi nel sottocute. Eviti chiaramente i punti di pressione come la zona della cintura e cambi zona, sempre sull'addome, di volta in volta. E' frequente l'irritazione locale dopo l'iniezione sottocute del degarelix. La radioterapia crea una cistite acuta e i sintomi piano piano si ridurranno.
Buona prosecuzione.
Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Gentile Dott. Pugliese, desidero metterla al corrente della situazione, dopo l'ultimo contatto dello scorso luglio. Dopo due mesi dall'aver completato le 28 sedute di radioterapia, il 24 corrente sono stato sottoposto alla visita di follow-up con la seguente relazione:
Omissis. "Sottoposto dal 12/07 al 21/08/2019 a trattamento radiante con finalità radicale a livello della prostata, vesciche seminali e linfonodi pelvici regionali con una prescrizione di dose adattata al rischio di 74.2Gy a livello prostatico, 65.5Gy a livello delle vescichette seminali e nelle aree di overlap con retto e vescica e 50.4 Gy su linfonodi pelvici. Il trattamento è stato erogato in 28 frazioni giornaliere mediante sovradosaggio simultaneo integrato (SIB), utilizzando una tecnica ad archi ad intensità modulata(VMAT) e radioterapia guidata dalle immagini (IGRT). La prescrizione di dose è stata fatta in accordo con le indicazioni ICRU 83 nel rispetto dei vincoli di dose agli organi a rischio
Esami ematochimici (17/10/19) : GB 2900 (N 1880 L 690) Hb 12 esame urine nella norma, PSA.0.04 ng/ml, Testosterone 0.16 ng/ml
- Sintomatologia ed esame obiettivo: P.A. 140/60, Nicturia x 2-3. Riferito nelle 3-4 settimane dopo la radioterapia, tenesmo rettale (G1) risoltosi con l'applicazione locale di Topster supposte. Non altri disturbi delle vie urinarie.
- Terapia medica in atto: Urorec 8mg.1 cp/die; Blopress 16 mg. 1 cp/die; Pantoprazolo 1 cp/die; Entact 10 mg 1+mezza cp/die; riferisce di prendere svariate compresse per i disturbi del sonno
Sycon sciroppo alla sera
FIRMAGON (Degarelix).
- CONCLUSIONI: Paziente di 86 anni con neoplasia della prostata ad alto rischio (GS 5+4),esami di stadiazione (TC e scintigrafia ossea) negativi per secondarismi (cM0). Sottoposto a luglio/agosto 2019 a trattamento radiante con finalità radicale a livello della prostata, vesciche seminali e linfonodi pelvici regionali. Prosegue terapia di deprivazione androgenica con Firmagon.
PSA 0.04 ng/ml, testosteronemia soppressa. Rivedremo il paziente a visita di controllo in data 23/01/2020 ore 9.30. In tale occasione il paziente ci porterà in visione i seguenti esami: EMOCROMO, ESAME URINE, PSA, TESTOSTERONE, V. CARDIOLOGICA".
Gentile Dott. Pugliese, gradirei conoscere i suoi commenti: L'oncologa che mi segue, ad una mia precisa domanda circa lo stadio del tumore (regredisce, staziona, avanza) mi ha risposto che, allo stato, il tumore non c'é. Mi chiedo e le chiedo se ciò è verosimile. Malgrado le rassicurazioni dell'oncologa, mi preoccupano i valori dell'emocromo, dovuti, sembra, alle terapie antitumorali. Mi consiglia la eventuale consulenza di un ematologo?
Mi scusi per la prolissità, la ringrazio molto vivamente e attendo cortese riscontro.
2 da proseguire
Omissis. "Sottoposto dal 12/07 al 21/08/2019 a trattamento radiante con finalità radicale a livello della prostata, vesciche seminali e linfonodi pelvici regionali con una prescrizione di dose adattata al rischio di 74.2Gy a livello prostatico, 65.5Gy a livello delle vescichette seminali e nelle aree di overlap con retto e vescica e 50.4 Gy su linfonodi pelvici. Il trattamento è stato erogato in 28 frazioni giornaliere mediante sovradosaggio simultaneo integrato (SIB), utilizzando una tecnica ad archi ad intensità modulata(VMAT) e radioterapia guidata dalle immagini (IGRT). La prescrizione di dose è stata fatta in accordo con le indicazioni ICRU 83 nel rispetto dei vincoli di dose agli organi a rischio
Esami ematochimici (17/10/19) : GB 2900 (N 1880 L 690) Hb 12 esame urine nella norma, PSA.0.04 ng/ml, Testosterone 0.16 ng/ml
- Sintomatologia ed esame obiettivo: P.A. 140/60, Nicturia x 2-3. Riferito nelle 3-4 settimane dopo la radioterapia, tenesmo rettale (G1) risoltosi con l'applicazione locale di Topster supposte. Non altri disturbi delle vie urinarie.
- Terapia medica in atto: Urorec 8mg.1 cp/die; Blopress 16 mg. 1 cp/die; Pantoprazolo 1 cp/die; Entact 10 mg 1+mezza cp/die; riferisce di prendere svariate compresse per i disturbi del sonno
Sycon sciroppo alla sera
FIRMAGON (Degarelix).
- CONCLUSIONI: Paziente di 86 anni con neoplasia della prostata ad alto rischio (GS 5+4),esami di stadiazione (TC e scintigrafia ossea) negativi per secondarismi (cM0). Sottoposto a luglio/agosto 2019 a trattamento radiante con finalità radicale a livello della prostata, vesciche seminali e linfonodi pelvici regionali. Prosegue terapia di deprivazione androgenica con Firmagon.
PSA 0.04 ng/ml, testosteronemia soppressa. Rivedremo il paziente a visita di controllo in data 23/01/2020 ore 9.30. In tale occasione il paziente ci porterà in visione i seguenti esami: EMOCROMO, ESAME URINE, PSA, TESTOSTERONE, V. CARDIOLOGICA".
Gentile Dott. Pugliese, gradirei conoscere i suoi commenti: L'oncologa che mi segue, ad una mia precisa domanda circa lo stadio del tumore (regredisce, staziona, avanza) mi ha risposto che, allo stato, il tumore non c'é. Mi chiedo e le chiedo se ciò è verosimile. Malgrado le rassicurazioni dell'oncologa, mi preoccupano i valori dell'emocromo, dovuti, sembra, alle terapie antitumorali. Mi consiglia la eventuale consulenza di un ematologo?
Mi scusi per la prolissità, la ringrazio molto vivamente e attendo cortese riscontro.
2 da proseguire
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.7k visite dal 13/06/2019.
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Approfondimento su Tumore alla prostata
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