Bruciore, fastidio post minzione
Buonasera, sono una donna di 27 anni e da circa due settimane a questa parte mi è tornato un problema che si era già verificato anni fa (a cui il mio medico non era riuscito a dare risposta nonostante esami vari, e che solo dopo svariati mesi -come era comparso- se ne è andato da solo):
Avverto sempre una strana sensazione di bruciore e fastidio solamente DOPO che vado a fare pipì e che mi rimane a volte anche per parecchio tempo, a cui ogni tanto si abbina una sensazione di non avere finito di svuotare la vescica , insomma il fastidio che avverto è molto simile a quello di una normale cistite solo in forma ridotta . Ho provato (come in passato) a prendere antibiotico (Monuril) ma senza esito positivo, ora sto provando con Urotractin abbinato a monurelle plus + integratori di cranberry e fermenti lattici, ma senza nessun risultato! (In più bevo regolarmente almeno 1.5 litri di acqua al giorno) Sono abbastanza demoralizzata..questo fastidio mi condiziona in tutto quello che faccio, sia al lavoro che nelle relazioni personali, non so più come uscirne, sicuramente tornerò dal mio medico e dall’urologo ma ho il terrore che non sappiano darmi una risposta come successo in passato.
Tengo anche a precisare che non c’è stato un evento scatenante di questi sintomi, semplicemte ho iniziato dal nulla una sera dopo cena ad avvertire questa sensazione di fastidio e da allora non me ne sono più liberata!
Avverto sempre una strana sensazione di bruciore e fastidio solamente DOPO che vado a fare pipì e che mi rimane a volte anche per parecchio tempo, a cui ogni tanto si abbina una sensazione di non avere finito di svuotare la vescica , insomma il fastidio che avverto è molto simile a quello di una normale cistite solo in forma ridotta . Ho provato (come in passato) a prendere antibiotico (Monuril) ma senza esito positivo, ora sto provando con Urotractin abbinato a monurelle plus + integratori di cranberry e fermenti lattici, ma senza nessun risultato! (In più bevo regolarmente almeno 1.5 litri di acqua al giorno) Sono abbastanza demoralizzata..questo fastidio mi condiziona in tutto quello che faccio, sia al lavoro che nelle relazioni personali, non so più come uscirne, sicuramente tornerò dal mio medico e dall’urologo ma ho il terrore che non sappiano darmi una risposta come successo in passato.
Tengo anche a precisare che non c’è stato un evento scatenante di questi sintomi, semplicemte ho iniziato dal nulla una sera dopo cena ad avvertire questa sensazione di fastidio e da allora non me ne sono più liberata!
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Gentile lettrice,
non si pasticci e non si autoprescriva terapie magari inutili; qui le rammento alcune indicazioni, che mi sembra già lei in parte segua, di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non si pasticci e non si autoprescriva terapie magari inutili; qui le rammento alcune indicazioni, che mi sembra già lei in parte segua, di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Grazie per i preziosi consigli, sono diversi anni che pratico esattamente come suggerito da Lei nella risposta precedente (nel terrore che mi si ripresentasse il disturbo ho sempre seguito di stile di vita sano comprendendo anche attività fisica), ma purtroppo ahimè non è bastato...martedì ho fissato appuntamento con lo specialista, la terrò aggiornata, la ringrazio ancora tanto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 13/06/2019.
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