Un fastidio definito dallo specialista come prostatite abatterica
Salve dottore, da circa un mese soffro di un fastidio definito dallo specialista come prostatite abatterica.
Tutto ha inizio dal post attività sportiva.
Dopo un periodo di inattività ho deciso di rimettermi in forma e successivamente ad una blanda corsetta, si manifestano dei sintomi per me nuovi:
Dolore interno del pene, bruciore alla punta dopo la minzione, dolore anale, la stessa sensazione di quando si passano molte ore in sella alla bici.
Dolore ai testicoli di riflesso alla schiena, difficoltà ad iniziare la minzione, la fuoriuscita dell urina non è immediata, lo stesso succede dopo un rapporto sessuale con l'eiaculazione, il getto dello sperma è molto debole.
Esami fatti:
Urina e urinocoltura negativa, esplorazione manuale rettale da parte dell' urologo.
Emocromo con psa tutto nella norma.
Lo specialista dopo aver definito la mia condizione come prostatite mi segna la cura da seguire articolata con sette siringhe di orudis 100, 10 giorni di antibiotico keraflox, congeprost per tre mesi.
Successivamente alle siringhe continuare con supposte di topster.
Trascorsi ormai 20 giorni, dolori con relativi fastidi li porto ancora con me e mi stanno massacrando psicologicamente.
Cosa posso fare? Ho veramente molta paura.
C'è un nesso tra sport e prostatite?e tra ansia e prostatite?
Grazie per l l'attenzione.
Tutto ha inizio dal post attività sportiva.
Dopo un periodo di inattività ho deciso di rimettermi in forma e successivamente ad una blanda corsetta, si manifestano dei sintomi per me nuovi:
Dolore interno del pene, bruciore alla punta dopo la minzione, dolore anale, la stessa sensazione di quando si passano molte ore in sella alla bici.
Dolore ai testicoli di riflesso alla schiena, difficoltà ad iniziare la minzione, la fuoriuscita dell urina non è immediata, lo stesso succede dopo un rapporto sessuale con l'eiaculazione, il getto dello sperma è molto debole.
Esami fatti:
Urina e urinocoltura negativa, esplorazione manuale rettale da parte dell' urologo.
Emocromo con psa tutto nella norma.
Lo specialista dopo aver definito la mia condizione come prostatite mi segna la cura da seguire articolata con sette siringhe di orudis 100, 10 giorni di antibiotico keraflox, congeprost per tre mesi.
Successivamente alle siringhe continuare con supposte di topster.
Trascorsi ormai 20 giorni, dolori con relativi fastidi li porto ancora con me e mi stanno massacrando psicologicamente.
Cosa posso fare? Ho veramente molta paura.
C'è un nesso tra sport e prostatite?e tra ansia e prostatite?
Grazie per l l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente, la diagnosi di prostatite cronica che le è stata fatta è coerente con i sintomi che riporta. La risoluzione richiede abitualmente tempi lunghi, dell'ordine di diverse settimane.
Per quanto riguarda la relazione con l'attività fisica, nei periodi di infiammazione la bicicletta è da evitare. Se la corsa le da problemi in questa fase in cui i sintomi sono più fastidiosi, le consiglia di effettuare lunghe camminate a passo svelto. L'ansia peggiora nettamente i sintomi della prostatite. Sgombri la mente dalle paure, non si tratta di una malattia pericolosa, anche se è decisamente fastidiosa e la risoluzione, come le avevo anticipato, non è così immediata come vorremmo.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda la relazione con l'attività fisica, nei periodi di infiammazione la bicicletta è da evitare. Se la corsa le da problemi in questa fase in cui i sintomi sono più fastidiosi, le consiglia di effettuare lunghe camminate a passo svelto. L'ansia peggiora nettamente i sintomi della prostatite. Sgombri la mente dalle paure, non si tratta di una malattia pericolosa, anche se è decisamente fastidiosa e la risoluzione, come le avevo anticipato, non è così immediata come vorremmo.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
[#6]
Utente
Salve dottore, sono di nuovo io..non so se ricorda i vecchi messaggi, comunque mi sono accorto di un altro sintomo..quando cammino tanto avverto un senso di intorpidimento al pene, sono veramente tanto depresso per questa situazione, ci sono momenti che il fastidio giunge fino al retto e alla muscolatura circostante.
Non so..ma oltre alle analisi dell' urina e del sangue, oltre alla visita fatta dall'urologo lei cosa mi consiglia?
Ieri ho sentito di nuovo l urologo e gli ho illustrato la situazione, ma la sua risposta è stata per me poco esaustiva, non devo fare altro..ma sinceramente ho paura e sono tanto nervoso..voglio arrivare a capo della situazione..secondo lei posso approfondire con qualche altra visita o qualche altro esame?
Grazie e scusi
Non so..ma oltre alle analisi dell' urina e del sangue, oltre alla visita fatta dall'urologo lei cosa mi consiglia?
Ieri ho sentito di nuovo l urologo e gli ho illustrato la situazione, ma la sua risposta è stata per me poco esaustiva, non devo fare altro..ma sinceramente ho paura e sono tanto nervoso..voglio arrivare a capo della situazione..secondo lei posso approfondire con qualche altra visita o qualche altro esame?
Grazie e scusi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 11/06/2019.
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