Prostatite e microangiopatia
Buonasera a tutto lo staff
Scrivo qui per esporre la mia situazione che, ormai, mi ha mandato sull'orlo di una crisi di nervi. Nella speranza di ricevere consigli utili a far luce su una situazione che mi sta rovinando la vita.
Da due anni soffro di una sorta di prostatite: prostatorrea, eiaculazione precoce, dolori e fitte, difficoltà nella defecazione(muscolatura troppo debole per espellere tutto), getto di sperma colante(sempre stato potentissimo) e flusso urinario un po' debole. Negli ultimi mesi si è aggiunto anche un curioso deficit erettile(corpi cavernosi gonfi, corpo spongioso e glande COMPLETAMENTE sgonfi, mentre fino a pochi mesi fa erano sempre belli turgidi, e mi son sentito rispondere "non sono importanti per l'erezione". A prescindere da tale affermazione trovo molto superficiale non indagare sulle cause di un simile cambiamento e liquidare la questione cosi).
Nessuno ha voluto darmi una terapia, convinti di una sorta di patologia immaginaria. La cosa è nata in contemporanea con una leggera balanite curata subito con creme, ma i recenti esami hanno escluso infezioni (test di stamey).
Esami fatti
Ecografia addome e testicoli
Ecografia transrettale
Uroflussimetria
dosaggi ormonali
test di stamey
esami del sangue vari(glicemia, colesterolo ecc)
Ecocolor doppler penieno
Risultati:tutto nella norma tranne il doppler che ha evidenziato delle microangiopatie nei corpi cavernosi, probabilmente dovute al fumo, ma con flusso ancora nella norma. L'erezione in seguito all'iniezione è stata fortissima e duratura.
Preciso che il cialis ha buoni risultati ma non gonfia MAI il glande e il corpo spongioso che restano, stranamente, del tutto sgonfi. L'uroflussimetria evidenzia una leggera debolezza nel flusso.
Quindi i sintomi, al momento, sono:
eiaculazione precoce
prostatorrea
difficoltà a defecare
deficit erettile
urina un po' debole
getto eiaculatorio privo di ogni forza
erezioni mattutine blande
Tutti presenti da un paio d'anni, tranne il deficit erettile, presente da pochi mesi.
Personalmente noto, in tutti questi sintomi, un fattore comune. Percepisco l'assenza quasi totale di contrazione dei muscoli perineali. Durante l'erezione non riesco a contrarre i muscoli perineali per pompare il sangue fino al glande(cosa che ho sempre fatto e percepito) ma, se riesco a fare deboli contrazioni anche in assenza di erezione, percepisco una sorta di scossa indolore che parte dall'ano e arriva fino alla punta del glande, creando un'urgenza eiaculatoria. La stessa debolezza muscolare la avverto durante la defecazione. Stesso discorso durante l'orgasmo, dove le contrazioni involontarie di quei muscoli erano sempre molto forti, ora son completamente assenti.
A questo punto non so dove sbattere la testa perchè il responso del doppler non mi pare spieghi tutta la situazione(anche perchè molti sintomi son presenti da anni, e il deficit erettile no). Quali esami potrei fare per capire il problema? mi pare ci sia un problema muscolare/nervoso. Grazie.
Scrivo qui per esporre la mia situazione che, ormai, mi ha mandato sull'orlo di una crisi di nervi. Nella speranza di ricevere consigli utili a far luce su una situazione che mi sta rovinando la vita.
Da due anni soffro di una sorta di prostatite: prostatorrea, eiaculazione precoce, dolori e fitte, difficoltà nella defecazione(muscolatura troppo debole per espellere tutto), getto di sperma colante(sempre stato potentissimo) e flusso urinario un po' debole. Negli ultimi mesi si è aggiunto anche un curioso deficit erettile(corpi cavernosi gonfi, corpo spongioso e glande COMPLETAMENTE sgonfi, mentre fino a pochi mesi fa erano sempre belli turgidi, e mi son sentito rispondere "non sono importanti per l'erezione". A prescindere da tale affermazione trovo molto superficiale non indagare sulle cause di un simile cambiamento e liquidare la questione cosi).
Nessuno ha voluto darmi una terapia, convinti di una sorta di patologia immaginaria. La cosa è nata in contemporanea con una leggera balanite curata subito con creme, ma i recenti esami hanno escluso infezioni (test di stamey).
Esami fatti
Ecografia addome e testicoli
Ecografia transrettale
Uroflussimetria
dosaggi ormonali
test di stamey
esami del sangue vari(glicemia, colesterolo ecc)
Ecocolor doppler penieno
Risultati:tutto nella norma tranne il doppler che ha evidenziato delle microangiopatie nei corpi cavernosi, probabilmente dovute al fumo, ma con flusso ancora nella norma. L'erezione in seguito all'iniezione è stata fortissima e duratura.
Preciso che il cialis ha buoni risultati ma non gonfia MAI il glande e il corpo spongioso che restano, stranamente, del tutto sgonfi. L'uroflussimetria evidenzia una leggera debolezza nel flusso.
Quindi i sintomi, al momento, sono:
eiaculazione precoce
prostatorrea
difficoltà a defecare
deficit erettile
urina un po' debole
getto eiaculatorio privo di ogni forza
erezioni mattutine blande
Tutti presenti da un paio d'anni, tranne il deficit erettile, presente da pochi mesi.
Personalmente noto, in tutti questi sintomi, un fattore comune. Percepisco l'assenza quasi totale di contrazione dei muscoli perineali. Durante l'erezione non riesco a contrarre i muscoli perineali per pompare il sangue fino al glande(cosa che ho sempre fatto e percepito) ma, se riesco a fare deboli contrazioni anche in assenza di erezione, percepisco una sorta di scossa indolore che parte dall'ano e arriva fino alla punta del glande, creando un'urgenza eiaculatoria. La stessa debolezza muscolare la avverto durante la defecazione. Stesso discorso durante l'orgasmo, dove le contrazioni involontarie di quei muscoli erano sempre molto forti, ora son completamente assenti.
A questo punto non so dove sbattere la testa perchè il responso del doppler non mi pare spieghi tutta la situazione(anche perchè molti sintomi son presenti da anni, e il deficit erettile no). Quali esami potrei fare per capire il problema? mi pare ci sia un problema muscolare/nervoso. Grazie.
[#1]
Parrebbe necessario esplorare anche il versante neurologico, con una visita specialistica generale neurologica volta a cogliere anche minimi accenni di una patologia neurologica diffusa. Dal punto di vista più strettamente urologico si potrebbe pensare ad una attenta valutazione funzionale con studio dei riflessi evocati sacrali. Sono indagini molto particolari cui si dedicano i nostri Colleghi che hanno specifiche competenze nell’urologia funzionale (c.d. neuro-urologia).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta, avevo paura di non riceverne. Quindi il primo passo in questo caso, se non altro per studiare la natura precisa di questi problemi, sarebbero i riflessi evocati sacrali. Oltre a una visita neurologica generale.
So che si tratta di una tipologia di domanda che avrà visto mille volte, ma la porrò uguale. Il quadro che sto esponendo, dunque, sarebbe compatibile con un problema di questo tipo? Non so, magari l'infiammazione di uno o piu nervi.
So che si tratta di una tipologia di domanda che avrà visto mille volte, ma la porrò uguale. Il quadro che sto esponendo, dunque, sarebbe compatibile con un problema di questo tipo? Non so, magari l'infiammazione di uno o piu nervi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 10/06/2019.
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