Ipertrofia prostatica benigna, terazosina e eiaculazione precoce
Da tempo sentivo fastidio al testicolo destro, che ecografia e visita urologica del 7/17 avevano ricondotto alla presenza di varicocele di II grado.
Il fastidio è continuato, e si è sommato a sensazione di corpo estraneo nell’ano (presumibilmente derivata dalla presenza di una ragade) e nell’area pubica.
Successiva visita urologica del 9/18 ha rilevato genitali esterni nella norma, prostata aumentata di dimensioni con volume ecostimato di 37 ml, superficie liscia, consistenza soffice, dolorabile. L’urologo m’ha quindi prescritto prelievo per testosterone, LH, FSH, prolattina estradiolo, PSA, oltre ad una uroflussometria, che rileverà un flusso di max 22 ml/sec, flusso medio 13 ml/sec, volume vuotato 295 ml, residuo vescicale post minzionale di circa il 15 per cento. Gli esami del sangue sono risultati nella norma. L’urologo m’ha prescritto terazosina 2 mg, e di iniziare con 1 mg, e eventualmente aumentare in seguito. Visita di controllo dopo sei mesi.
Ora, ho seguito la terapia. Tuttavia, ho continuato ad avere quella sensazione di corpo estraneo, che ho comunque associato (non so se erroneamente) alla presenza della ragade.
Nel 12/18 nuova ecografia con altro medico, che rilevava prostata nei limiti della norma (mm 39x34x33,5, vol 25 ml circa), ad ecostruttura finemente disomogenea, ipoecogena, e con fini calcificazioni intraparenchimali.
Decidevo quindi di ripetere l’uroflussometria nel gennaio 2019, che rilevava un flusso Max di 45 ml/sec, flusso medio di 13 ml/sec, volume vuotato 864 ml, residuo vescicale post minzionale circa 10%, e l’urologo mi rinviava a un controllo dopo sei mesi. Terapia da proseguire.
Nel 2/19 mi sono operato di ragade, con contestuale rimozione di trombo emorroidale. Ma ho continuato a sentire la zona tirare . Allora, ho pensato di aumentare a 2 mg, e debbo dire che la situazione è migliorata. Mi sono sentito molto più libero. La sensazione di corpo estraneo m’è sembrata cessare, e anche il fastidio al testicolo destro sembrava diminuito. Dopo circa un mese, però, ho avuto due rapporti nel giro di due giorni e, nonostante l’uso di priligy 60 mg, che uso in quanto ho sofferto in passato di eiaculazione precoce, ho avuto estrema difficoltà a contenermi, cosa molto rara con l’ausilio del farmaco. Allarmato, sono tornato a 1 mg, pensando potesse essere quella causa, col risultato che ora ho di nuovo la sensazione di corpo estraneo, il flusso dell’urina mi sembra diminuito e in un rapporto avuto oggi, che comunque è stato soddisfacente come durata, ho sentito come se lo sperma fosse ostruito.
Detto tutto ciò, e nell’attesa di rivedere l’urologo, le mie domande sono queste:
1. è possibile che con l’utilizzo della terazosina la prostata diminuisca di dimensioni? L’uso della terazosina non dovrebbe mai essere interrotto (insomma, la dovrò prendere per tutta la vita)?
2. È possibile che una dose più alta di terazosina provochi eiaculazioni più rapide, o si può ritenere un caso quello che m’è successo?
Grazie.
Il fastidio è continuato, e si è sommato a sensazione di corpo estraneo nell’ano (presumibilmente derivata dalla presenza di una ragade) e nell’area pubica.
Successiva visita urologica del 9/18 ha rilevato genitali esterni nella norma, prostata aumentata di dimensioni con volume ecostimato di 37 ml, superficie liscia, consistenza soffice, dolorabile. L’urologo m’ha quindi prescritto prelievo per testosterone, LH, FSH, prolattina estradiolo, PSA, oltre ad una uroflussometria, che rileverà un flusso di max 22 ml/sec, flusso medio 13 ml/sec, volume vuotato 295 ml, residuo vescicale post minzionale di circa il 15 per cento. Gli esami del sangue sono risultati nella norma. L’urologo m’ha prescritto terazosina 2 mg, e di iniziare con 1 mg, e eventualmente aumentare in seguito. Visita di controllo dopo sei mesi.
Ora, ho seguito la terapia. Tuttavia, ho continuato ad avere quella sensazione di corpo estraneo, che ho comunque associato (non so se erroneamente) alla presenza della ragade.
Nel 12/18 nuova ecografia con altro medico, che rilevava prostata nei limiti della norma (mm 39x34x33,5, vol 25 ml circa), ad ecostruttura finemente disomogenea, ipoecogena, e con fini calcificazioni intraparenchimali.
Decidevo quindi di ripetere l’uroflussometria nel gennaio 2019, che rilevava un flusso Max di 45 ml/sec, flusso medio di 13 ml/sec, volume vuotato 864 ml, residuo vescicale post minzionale circa 10%, e l’urologo mi rinviava a un controllo dopo sei mesi. Terapia da proseguire.
Nel 2/19 mi sono operato di ragade, con contestuale rimozione di trombo emorroidale. Ma ho continuato a sentire la zona tirare . Allora, ho pensato di aumentare a 2 mg, e debbo dire che la situazione è migliorata. Mi sono sentito molto più libero. La sensazione di corpo estraneo m’è sembrata cessare, e anche il fastidio al testicolo destro sembrava diminuito. Dopo circa un mese, però, ho avuto due rapporti nel giro di due giorni e, nonostante l’uso di priligy 60 mg, che uso in quanto ho sofferto in passato di eiaculazione precoce, ho avuto estrema difficoltà a contenermi, cosa molto rara con l’ausilio del farmaco. Allarmato, sono tornato a 1 mg, pensando potesse essere quella causa, col risultato che ora ho di nuovo la sensazione di corpo estraneo, il flusso dell’urina mi sembra diminuito e in un rapporto avuto oggi, che comunque è stato soddisfacente come durata, ho sentito come se lo sperma fosse ostruito.
Detto tutto ciò, e nell’attesa di rivedere l’urologo, le mie domande sono queste:
1. è possibile che con l’utilizzo della terazosina la prostata diminuisca di dimensioni? L’uso della terazosina non dovrebbe mai essere interrotto (insomma, la dovrò prendere per tutta la vita)?
2. È possibile che una dose più alta di terazosina provochi eiaculazioni più rapide, o si può ritenere un caso quello che m’è successo?
Grazie.
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Gentile Utente, in riferimento alle sue domande:
- la terazosina non riduce il volume prostatico. Le differenze in termini di volume riscontrate tra le due ecografia possono dipendere da diversi fattori, in particolare dal tipo specifico di ecografia (sovrapubica o transrettale), misure prese in punti diversi e in ultimo e in via teorica, in fase infiammatoria la prostata può avere un transitorio aumento di volume
- la durata dell'uso della terazosina è variabile. Può essere eseguita anche a lungo termine ma va deciso caso per caso
- poco probabile che l'eiaculazione con la terazosina diventi più precoce. Più frequentemente accade il contrario.
Cordiali saluti.
- la terazosina non riduce il volume prostatico. Le differenze in termini di volume riscontrate tra le due ecografia possono dipendere da diversi fattori, in particolare dal tipo specifico di ecografia (sovrapubica o transrettale), misure prese in punti diversi e in ultimo e in via teorica, in fase infiammatoria la prostata può avere un transitorio aumento di volume
- la durata dell'uso della terazosina è variabile. Può essere eseguita anche a lungo termine ma va deciso caso per caso
- poco probabile che l'eiaculazione con la terazosina diventi più precoce. Più frequentemente accade il contrario.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 08/06/2019.
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