Prostata

Salve, un mio parente è da circa un anno che ha iniziato una cura per abbassare il psa che è passato da 22 a 19 quindi è rimasto alto...
Oggi ha avuto il risultato da uno studio di radiologia dopo aver fatto altri esami...

REFERTO: L'ESAME è stato eseguito sui 3 piani dello spazio con sequenze tse t1 e t2, fat-sat t1 e t2 dipendenti, in diffusione e completato con sequenze thrive in dinamica con mdc paramagnetico. l'indagine è stata eseguita con protocollo di studio multiparametrico della ghiandola prostatica.

Ghiandola prostatica di cm x cm di dm ds, dm ap e dm SI, con noduli adeonomiomatosi congiomerati in massa unica intrasfinterica che dislocano l'uretra a.
nella zona di transizione anteriore sx dell'apice della ghiandola si apprezza piccola area a basso segnale t2 di cm 0.5 circa dm (score 4su5), iperintensa in diffusione ad altri valori di b (>800) con adc ridotto (score 4su5) che dopo somministrazione ev di mdc, presenta curva di enhancement di tipo 2.

I reperti descritti definiscono un pi-rads 4
nella zone di transizione anteriore sx del piano e quatoriale della ghiandola si apprezza area a basso segnale in t2, di cm 1.2 circa di dm (score 4su5), iperintensa in diffusione ad altri vaolori di b (>800) fon wdc ridotto (score 4su5) che dopo somministrazione ev di mdc, presenta curca di enhacement di tipo 2.

i reperti scritti definiscono un pi rads 4
necessità di valutazione clinica urologica
vescichette seminali nella norma
vescica apparentemente esente da lesioni paritali
non linfoadenomegalie ne versamenti in scavo pleurico.

Vorrei chiedere a qualche dottore gentilmente... cosa ne pensa... cosa consiglia di fare... di che tipo di tumore si potrebbe trattare eventualmente... grazie mille
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, la risonanza magnetica prostatica multiparametrica ha messo in evidenza due aree sospette per tumore e per cui, anche alla luce del PSA elevato, è necessario eseguire dei prelievi bioptici, anche sulle aree segnalate (biopsia di fusione). Seguite comunque le istruzioni del Collega che ha in cura il paziente e che conosce i dettagli della storia clinica.
Cordialità

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

[#2]
Utente
Utente
Grazie dott. per la risposta, le volevo chiedere se la situazione secondo lei è preoccupante?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Direi di no perchè al momento c'è solo il sospetto di tumore della prostata e non la certezza. Per conoscere con certezza se il tumore c'è o non c'è ed eventualmente di che natura si tratta, bisogno fare la biopsia.
Volendo inoltre vedere il lato positivo, la risonanza ci dice che il problema, se esiste, è molto probabilmente confinato alla prostata, perchè i linfonodi e le vescicole seminali non hanno segni di alterazione.
Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo, se dovessi avere altre notizie le farò sapere.. grazie ancora e buona serata
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Certo, volentieri.
Grazie, buona serata a lei!
[#6]
Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo ma ho un dubbio che mi assilla... Dal referto che le ho mandato secondo lei che probabilità ci sia che il tumore sia benigno o maligno? Forse la mia domanda è un po' assurda... Quindi le chiedo scusa... Però vorrei capire più o meno la situazione.. anche se già la prossima settimana il mio parente dovrà andare a fare da come ho capito una biopsia...
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, è inutile parlare di percentuali perché non cambiano la sostanza. Le aree segnalate possono essere tumore, così come aree infiammatorie ed è impossibile dirlo senza fare la biopsia.
Riguardo al discorso benigno o maligno, i tumori maligni della prostata rappresentano un grande calderone in cui sono presenti tumori abbastanza "innocenti" ed altri invece molto aggressivi. Nel mezzo ci sono le forme intermedie e che rispondono in genere bene alle terapie.
In base al risultato della risonanza non è possibile predire nulla, né se il risultato sarà benigno o maligno né l'aggressività.
Viceversa tutto sarà chiaro con la risposta dell'esame istologico delle biopsie.
Spero di averle dato un quadro più completo.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Utente
Grazie ancora una volta per la risposta...
[#9]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
[#10]
Utente
Utente
Buonasera torno a scrivere dopo qualche mese.
6 mesi fa è stata effettuata una biopsia dopo gli esami già precedentemente eseguiti.
La biopsia è risultata negativa.
Il medico ha consigliato di continuare la terapia con antibiotici (di cui non ricordo il nome) e di eseguire un esame del PSA passati altri 6 mesi.
I risultati del PSA sono stati fatti circa 3-4 giorni fa e Purtroppo non è sceso, è rimasto a 20.
Cosa succede adesso?
Bisognerà cambiare farmaco?
Effettuare un altra biopsia?
Si dovrà rimuovere con intervento?

Grazie
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, per rispondere alle sue domande è necessario avere tutti gli elementi a disposizione, che si possono avere solo con una visita urologica diretta.
Cordiali saluti.
[#12]
Utente
Utente
Ok grazie.
Volevo solo capire se c'è davvero da preoccuparsi o no...
È una cosa comune avere una biopsia negativa e un PSA che aumenta?
La biopsia dovrebbe escludere il tumore, ma il PSA alto è sintomo di qualcosa che comunque non va..
Le cause di PSA alto quali potrebbero essere tenendo conto della biopsia neg.?
Grazie ancora e scusatemi...
[#13]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, non è una cosa comune ma capita comunque di vedere un PSA alto dopo biopsia negativa. Il PSA ancora alto può essere indice di infiammazione prostatica, ipertrofia prostatica o tumore prostatico non "scovato" con la prima biopsia. Sarà il Collega che farà la visita a guidarvi nei prossimi passi.
Cordiali saluti.
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