Ipertrofia prostatica
Buonasera La mia ipertrofia si concretizza in una prostata di 70 grammi, quale sarebbe il migliore intervento fra il laser ad olmio ed il green light? E quali centri sono consigliati nella mia provincia oppure in sicilia, compresi quelli privati e/o non convenzionati? Grazie.
Per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo fornire consigli su singoli professionisto o centri di cura con riferimento al caso specifico.
Dal punto di vista del risultato finale a distanza, tutti gli interventi disostruttivi si equivalgono, senza calcolare l'intervento chirurgico oggi riservato a casi molto particolri, le procedure endoscopiche si differenziano solo per le modalità di intervento ed il decorso dei primi giorni successivi. Le tecniche basate sul laser, in linea di massima, riducono sensibilmente il sanguinamento intra-operatorio e permettono di dimezzare circa il tempo di cateterizzazione, fino ad un minimo di 24 ore. Per quanto riguarda il laser KTP, o "verde", l'intervento può essere effettuato anche senza sospendere terapie anti-coagulanti, per i pazienti che le devono assumere. In sintesi, tranne casi particolari, non vi sono tecniche decisamente consigliabili o sconsigliabili. Molto dipende dall'esperienza specifica dell'operatore, ognuno di noi ovviamente è più affezionato al tipo di intervento che esegue più frequentemente. Pertanto, è sempre opportuno scegliere l'operatore, piuttosto che la tecnica.
Dal punto di vista del risultato finale a distanza, tutti gli interventi disostruttivi si equivalgono, senza calcolare l'intervento chirurgico oggi riservato a casi molto particolri, le procedure endoscopiche si differenziano solo per le modalità di intervento ed il decorso dei primi giorni successivi. Le tecniche basate sul laser, in linea di massima, riducono sensibilmente il sanguinamento intra-operatorio e permettono di dimezzare circa il tempo di cateterizzazione, fino ad un minimo di 24 ore. Per quanto riguarda il laser KTP, o "verde", l'intervento può essere effettuato anche senza sospendere terapie anti-coagulanti, per i pazienti che le devono assumere. In sintesi, tranne casi particolari, non vi sono tecniche decisamente consigliabili o sconsigliabili. Molto dipende dall'esperienza specifica dell'operatore, ognuno di noi ovviamente è più affezionato al tipo di intervento che esegue più frequentemente. Pertanto, è sempre opportuno scegliere l'operatore, piuttosto che la tecnica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 949 visite dal 28/05/2019.
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