Dolore testicolo destro
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni. Da molti anni ho un fastidioso disturbo che mi crea disagio. Se non mi masturbo o faccio sesso per più di 6/7 giorni inizio ad avvertire un dolore al testicolo destro (il dolore è maggiore se tasto la zona "filamentosa" dietro il testicolo, credo si chiami epididimo) che diventa sempre maggiore col passare dei giorni fino a diventare molto forte. Il dolore con il passare dei giorni si irradia progressivamente al pube e al basso addome, Si irradia anche dietro la schiena, a destra, appena sotto il costato, penso nella zona del rene. Il dolore si irradia anche al ginocchio e alla gamba destra. Il testicolo non presenta rigonfiamenti e lo scroto non è gonfio e arrossato. L'unico modo che ho trovato per fare passare questi dolori è masturbarmi e avere un'eiaculazione, altrimenti non passa. Nel momento dell'espulsione dello sperma il dolore diventa lancinante, Poi dopo qualche ora tutto torna alla normalità e i dolori spariscono. Se per caso ho delle erezioni durante la giornata o qualcosa mi eccita sessualmente ma lascio sciemare la cosa, l'insorgere del dolore è garantito in poche ore. Mi chiedevo che problema potrebbe essere, se un'infiammazzione, un problema ai nervi o a qualcos'altro ( poi perchè sento male fino al ginocchio e oltre?). Ogni volta il dolore è negli stessi punti: testicolo, pube, basso ventre, schiena. ginocchio. Cosa potrebbe essere? è una cosa "normale" o non dovrebbe succedere? Il problema mi crea notevole disagio nella mia vita, sono praticamente obbligato a masturbarmi ogni tot giorni. Aggiungo che nel 2013 ho effettuato un'orchidopessi bilaterale. Grazie a chi risponderà, gentilissimi.
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I dolori scrotali da astinenza sono comuni nei giovani e vengono ironicamente definiti coliche del seminarista . La terapia ... è ovvia! Però nel suo caso la manifestazione è un po’ più curiosa, poiché codeste irradiazioni a distanza non sono proprio ovvie. Ci chiediamo se questi dolori comparivano già prima dell’orchidopessi. A parte questo, è probabile che per meccanismi difficili da dimostrare, nel suo caso la distensione delle vie seminali, in particolare dell’epididimo, evochi un riflesso neurologico dell’innervazione lombare (nervo genito-femorale) in gradi di causare queste strane proiezioni del dolore. Se non già effettuato, è però opportuno il controllo specialistico urologico diretto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/05/2019.
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