Ustione meato uretrale glande

Signori medici,

dal 18.05.2019 ho un problema relativo ad una comparsa di bruciore, rossore, gonfiore sul glande, specificatamente nei pressi del meato uretrale.

Quel giorno ho fatto la doccia e applicato del sapone mani (neutro nella descrizione) per detergere anche l'apparato genitale esterno. Col il detergente immesso mi ero nell'occasione masturbato, e subito dopo l'eiaculazione ho avvertito un forte bruciore. Da quel momento si è formato ciò che ho descritto nel primo paragrafo. Sospettando di trattasse di un'ustione ho immerso il glande scoperto in un bicchiere di acqua fredda per una decina di minuti. Il dolore pian piano è diminuito e il rigonfiamento pure. Tuttavia gli stessi segni e sintomi rimangono e bruciore, gonfiore e rossore aumentano appena subito dopo una masturbazione, e persistono durante le giornate, con annessa sensazione di bruciore durante la minzione. È come se si fossero formate delle labbra gonfie attorno al meato uretrale, lucide e attorno screpolate.

Non so adesso come comportarmi, dopo 7 giorni da quell'evento non ho avuto nessun miglioramento. Da quel giorno mi detergo solo con acqua corrente, per evitare aggressioni chimiche.

Non so in questo caso a quale figura medica rivolgermi tra urologo-andrologo e dermatologo. Attualmente vivo a Torino.

Vi ringrazio per l'attenzione.

P.S. Nel caso potesse rivelarsi utile, gli ingredienti del sapone utilizzato sono (anche in altri giorni antecedenti, ma senza nessuna comparsa di problema): aqua, sodium laureth sulfate, sodium chloride, cocamide dea, parfum, tetrasodium edta, cocamidopropyl betaine, phenoxyethanol, glycerin, hexyl cinnamal, Cl 14720.

Ciò associato al liquido seminale potrebbe avermi causato un'ustione in quella zona? Sono molto preoccupato.