Recupero post-circoncisione
Salve,
Ho subito un intervento di circoncisione parziale per correggere una fimosi circa un mese fa. C'è stata inizialmente una leggera complicazione, sotto forma di un ematoma formatosi sul lato sinistro del pene, che è stato necessario drenare. Dopo di ciò, sono stato ricontrollato dal chirurgo e la guarigione procedeva come previsto. Il dottore mi ha consigliato di continuare ad applicare Gentamicina fino alla caduta dei punti e mi ha detto che sarebbe stato normale vedere dei fluidi durante la guarigione.
A 3 settimane dall'intervento, dopo essere tornato nel Regno Unito, stavo continuando a vedere fluidi drenare dal lato in cui c'è un bozzetto rimanente dall'ematoma che si deve riassorbire. Mi sono fatto controllare dal medico curante, che, sospettando un'infezione, ha fatto analizzare il liquido (piuttosto denso, bianco-giallastro) e mi ha prescritto una settimana di antibiotico (eritromicina). Nessuna crescita batterica è risultata dalle analisi, e il dottore ha ipotizzato sia solo il processo di guarigione, rallentato per via dell'ematoma.
Spostando leggermente il lembo di pelle (che è leggermente prominente rispetto a dove era stato tagliato, a causa del rigonfiamento che c'era stato per l'ematoma) dal lato interessato, si può vedere una zona di tessuto arrossato, allego foto a fine testo. La quantità di fluido è diminuita rispetto alla settimana scorsa, e sto continuando ad applicare Gentamicina su consiglio del medico.
È tutto parte del processo di guarigione, o dovrei insistere per farmi controllare da uno specialista? Purtroppo qui è necessaria una referenza del medico curante e lui mi ha detto di aspettare 2-4 settimane, ma vorrei assicurarmi che tutto proceda bene, e il dottore non ha esaminato la ferita nel dettaglio.
Ringrazio in anticipo per il Vostro parere.
https://imagizer.imageshack.com/img924/1063/saFii5.jpg
Ho subito un intervento di circoncisione parziale per correggere una fimosi circa un mese fa. C'è stata inizialmente una leggera complicazione, sotto forma di un ematoma formatosi sul lato sinistro del pene, che è stato necessario drenare. Dopo di ciò, sono stato ricontrollato dal chirurgo e la guarigione procedeva come previsto. Il dottore mi ha consigliato di continuare ad applicare Gentamicina fino alla caduta dei punti e mi ha detto che sarebbe stato normale vedere dei fluidi durante la guarigione.
A 3 settimane dall'intervento, dopo essere tornato nel Regno Unito, stavo continuando a vedere fluidi drenare dal lato in cui c'è un bozzetto rimanente dall'ematoma che si deve riassorbire. Mi sono fatto controllare dal medico curante, che, sospettando un'infezione, ha fatto analizzare il liquido (piuttosto denso, bianco-giallastro) e mi ha prescritto una settimana di antibiotico (eritromicina). Nessuna crescita batterica è risultata dalle analisi, e il dottore ha ipotizzato sia solo il processo di guarigione, rallentato per via dell'ematoma.
Spostando leggermente il lembo di pelle (che è leggermente prominente rispetto a dove era stato tagliato, a causa del rigonfiamento che c'era stato per l'ematoma) dal lato interessato, si può vedere una zona di tessuto arrossato, allego foto a fine testo. La quantità di fluido è diminuita rispetto alla settimana scorsa, e sto continuando ad applicare Gentamicina su consiglio del medico.
È tutto parte del processo di guarigione, o dovrei insistere per farmi controllare da uno specialista? Purtroppo qui è necessaria una referenza del medico curante e lui mi ha detto di aspettare 2-4 settimane, ma vorrei assicurarmi che tutto proceda bene, e il dottore non ha esaminato la ferita nel dettaglio.
Ringrazio in anticipo per il Vostro parere.
https://imagizer.imageshack.com/img924/1063/saFii5.jpg
[#1]
Gentile lettore,
la foto e quello che ci racconta non sembrano mostrare nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare, da questa postazione, una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta eventualmente sempre il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
la foto e quello che ci racconta non sembrano mostrare nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare, da questa postazione, una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta eventualmente sempre il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 715 visite dal 18/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.