Dolore vescica e bisogno di urinare
Salve, sono demoralizzata.
Il 20 marzo scorso ho avuto dolore alla vescica quando mi sono messa a letto per dormire e bisogno di urinare. In effetti quando faccio pipì si allevia, ma ho passato quasi tutta la notte così. Speravo il giorno dopo che bevendo di più avrei risolto il problema, ma nulla.
Sono andata dal mio medico e mi ha prescritto monuril. Ma ugualmente ho passato altre notti in bianco andando ogni mezz'ora in bagno per un filo di pipì. Sono ritornata dal mio medico che mi ha detto di riprendere monuril. Io prima di riprenderlo ho fatto le analisi delle urine e non risultano infezioni batteriche. Ma prima di avere il risultato, avevo assunto le altre due bustine di monuril.
A ridosso del ritiro del referto sono partita per un viaggio programmato da tempo, sono stata meglio e ho cercato di bere a sufficienza.
Ma un giorno ho avuto un po' di dolore. In seguito sono stata meglio.
Ieri sera, però, di nuovo, mi sono messa a letto e avevo dolore, ho fatto pipì per due volte e mi sono addormentata molto tardi. Infatti adesso ho sonno.
Mi chiedo se aver assunto monuril e poi l' 1 e 2 aprile e aver fatto le analisi il 9 possa avere falsato il risultato.
E se non si tratta di cistite, cosa potrebbe essere in base ai sintomi diabete, tumore o altro?
Anche adesso mentre scrivo sento il dolore e il bisogno di andare al bagno.
Sono demoralizzata perché questo problema non mi fa dormire per il bisogno di fare pipì e alleviare il dolore, fastidio, oltre alla paura di avere una malattia.
Grazie per l'attenzione.
Il 20 marzo scorso ho avuto dolore alla vescica quando mi sono messa a letto per dormire e bisogno di urinare. In effetti quando faccio pipì si allevia, ma ho passato quasi tutta la notte così. Speravo il giorno dopo che bevendo di più avrei risolto il problema, ma nulla.
Sono andata dal mio medico e mi ha prescritto monuril. Ma ugualmente ho passato altre notti in bianco andando ogni mezz'ora in bagno per un filo di pipì. Sono ritornata dal mio medico che mi ha detto di riprendere monuril. Io prima di riprenderlo ho fatto le analisi delle urine e non risultano infezioni batteriche. Ma prima di avere il risultato, avevo assunto le altre due bustine di monuril.
A ridosso del ritiro del referto sono partita per un viaggio programmato da tempo, sono stata meglio e ho cercato di bere a sufficienza.
Ma un giorno ho avuto un po' di dolore. In seguito sono stata meglio.
Ieri sera, però, di nuovo, mi sono messa a letto e avevo dolore, ho fatto pipì per due volte e mi sono addormentata molto tardi. Infatti adesso ho sonno.
Mi chiedo se aver assunto monuril e poi l' 1 e 2 aprile e aver fatto le analisi il 9 possa avere falsato il risultato.
E se non si tratta di cistite, cosa potrebbe essere in base ai sintomi diabete, tumore o altro?
Anche adesso mentre scrivo sento il dolore e il bisogno di andare al bagno.
Sono demoralizzata perché questo problema non mi fa dormire per il bisogno di fare pipì e alleviare il dolore, fastidio, oltre alla paura di avere una malattia.
Grazie per l'attenzione.
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In effetti l’esame delle urine è stato effettuato un po’ troppo a ridosso dell'assunzione dell’antibiotico, sarebbe stato motto meglio farlo prima di tutto e certamente ora avremmo meno dubbi. D’ogni modo, senza farla tragica, la cosa più probabile è che ci si trovi a che fare con la coda irritativa di una precedente cistite, destinata a risolversi gradualmente, magari aiutata da qualche anti-infiammatorio. Se così non fosse, sarebbe opportuno che la situazione fosse valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Salve, sono stata visitata da un urologo. Mi ha prescritto di ripetere analisi urine e fare eco alla vescica e ai reni.
È risultato tutto negativo, sia le analisi che l'eco.
L' urologo dice che ora vorrebbe farmi fare un esame radiologico in cui studia lo svuotamento della vescica riempiendo con un catetere con contrasto.
Sono indecisa se fare questo esame.
Mi chiedo se qualche altro esame possa essere più pertinente in base al problema che ho.
Intanto ho pensato di fare una visita ginecologica.
Grazie per l'attenzione.
È risultato tutto negativo, sia le analisi che l'eco.
L' urologo dice che ora vorrebbe farmi fare un esame radiologico in cui studia lo svuotamento della vescica riempiendo con un catetere con contrasto.
Sono indecisa se fare questo esame.
Mi chiedo se qualche altro esame possa essere più pertinente in base al problema che ho.
Intanto ho pensato di fare una visita ginecologica.
Grazie per l'attenzione.
[#4]
Tutto dipende essenzialmente dai suoi disturbi, quanto persistenti e fastidiosi essi siano. Noi in questi casi, piuttosto che la cistografia, preferiamo valutare direttamente per via endoscopica con una cistoscopia. Con gli elementi a nostra disposizione non siamo però in grado di giudicare se vi siano veramente indicazioni, o meno.
[#5]
Utente
capisco, certo, che le diagnosi on line non si possono e non si devono fare.
ma , a volte, un parere in più può servire.
il mio dolore / fastidio è quotidiano.
dopo l'episodio della notte del 9 maggio si è affievolito, ma è presente.
spesso sembra scomparire dopo la minzione, ma non sempre.
grazie per la risposta e l' attenzione.
ma , a volte, un parere in più può servire.
il mio dolore / fastidio è quotidiano.
dopo l'episodio della notte del 9 maggio si è affievolito, ma è presente.
spesso sembra scomparire dopo la minzione, ma non sempre.
grazie per la risposta e l' attenzione.
[#7]
Utente
Grazie per la risposta.
Ho letto che oltre alla cistite da batteri, esiste la candiduria, infezione da micosi. Ma io non ho avuto disturbi ai genitali.
All' esterno non ho problemi né bruciori né prurito.
Dalle analisi si sarebbe vista l'infezione da candida qualora potesse essere in vescica e senza provenire dai genitali?
Inoltre oggi mi ha visitata il ginecologo e l'utero è a posto.
Mi chiedevo anche se può essere un problema al colon che si riverbera alla vescica, mio padre è morto per un carcinoma al colon retto.
Ho letto che oltre alla cistite da batteri, esiste la candiduria, infezione da micosi. Ma io non ho avuto disturbi ai genitali.
All' esterno non ho problemi né bruciori né prurito.
Dalle analisi si sarebbe vista l'infezione da candida qualora potesse essere in vescica e senza provenire dai genitali?
Inoltre oggi mi ha visitata il ginecologo e l'utero è a posto.
Mi chiedevo anche se può essere un problema al colon che si riverbera alla vescica, mio padre è morto per un carcinoma al colon retto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 09/05/2019.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.