Psa dopo prostatectomia radicale
buonasera a tutti gentilissimi Dottori.
Avrei bisogno di un vostro gentile aiuto. Mio padre (56 anni) è stato operato nel Dicembre 2018 di prostatectomia radicale a causa, appunto, di un tumore alla prostata. grado= cT2 cN0 cMx. Prima dell'operazione abbiamo eseguito la scintigrafia ossea che ha dato esiti positivi (nessuna metastasi). Dopo l'operazione la diagnosi è stata: Adenocarcinoma acinare comune della prostata gradio primario 4 grado secondario 5. Presenti diffusi fenomeni di infiltrazione perineurale . non presenti aspetti di embolizzazione neoplastica endovasale. La neoplasia occupa circa il 20% del volume della ghiandola ed è preente prevalentemente nel lobo destro. La neoplasia infiltra focalmente i tessuti molli periprostatici in corrispondenza del terzo superiore della porzione posteriore destra. Margini di exeresi esenti da infiltrazione neoplastica. Presenti diffuse modificazioni tipo neoplasia prostatica intraepiteliale di grado lieve-moderato . Veschichetta seminale destra con infiltrazione di adenocarcinoma nella porzione prossimale e distale.
Dopo l'operazione abbiamo fatto una visita dal Dottore che l'ha operato dove ci ha detto che l'operazione era andata molto bene. Dove la prostata è stata asportata insieme alle vescichette seminali. Inoltre ha detto che durante l'operazione sono state prelevate dei linfonodi (circ 20 se non sbaglio) per vedere se erano tutti puliti ed è stato cosi!
Dopo l'operazione avevamo effettuato un dosaggio del PSA che aveva dato risultato di 0,06. Il Dottore ci ha detto di non far nulla per il momento e di ripetere il dosaggio tra 4 mesi.
I 4 mesi sono passati e mio padre si trova con un PSA di 0,11.
Abbiamo parlato con il dottore per capire se si deve intraprendere la strada di qualche terapia e costui ci ha detto di aspettare il prossimo dosaggio tra 3 mesi.
Noi ci troviamo con l'ansia perchè questo PSA non sembra scendere e la cosa ci preoccupa. Secondo voi è giusto aspettare il prossimo dosaggio e non far nulla per il momento o bisogna procedere con qualche terapia come radio o ormonale? Aspetto dei vostri responsi. Grazie per la comprensione e l'aiuto
Avrei bisogno di un vostro gentile aiuto. Mio padre (56 anni) è stato operato nel Dicembre 2018 di prostatectomia radicale a causa, appunto, di un tumore alla prostata. grado= cT2 cN0 cMx. Prima dell'operazione abbiamo eseguito la scintigrafia ossea che ha dato esiti positivi (nessuna metastasi). Dopo l'operazione la diagnosi è stata: Adenocarcinoma acinare comune della prostata gradio primario 4 grado secondario 5. Presenti diffusi fenomeni di infiltrazione perineurale . non presenti aspetti di embolizzazione neoplastica endovasale. La neoplasia occupa circa il 20% del volume della ghiandola ed è preente prevalentemente nel lobo destro. La neoplasia infiltra focalmente i tessuti molli periprostatici in corrispondenza del terzo superiore della porzione posteriore destra. Margini di exeresi esenti da infiltrazione neoplastica. Presenti diffuse modificazioni tipo neoplasia prostatica intraepiteliale di grado lieve-moderato . Veschichetta seminale destra con infiltrazione di adenocarcinoma nella porzione prossimale e distale.
Dopo l'operazione abbiamo fatto una visita dal Dottore che l'ha operato dove ci ha detto che l'operazione era andata molto bene. Dove la prostata è stata asportata insieme alle vescichette seminali. Inoltre ha detto che durante l'operazione sono state prelevate dei linfonodi (circ 20 se non sbaglio) per vedere se erano tutti puliti ed è stato cosi!
Dopo l'operazione avevamo effettuato un dosaggio del PSA che aveva dato risultato di 0,06. Il Dottore ci ha detto di non far nulla per il momento e di ripetere il dosaggio tra 4 mesi.
I 4 mesi sono passati e mio padre si trova con un PSA di 0,11.
Abbiamo parlato con il dottore per capire se si deve intraprendere la strada di qualche terapia e costui ci ha detto di aspettare il prossimo dosaggio tra 3 mesi.
Noi ci troviamo con l'ansia perchè questo PSA non sembra scendere e la cosa ci preoccupa. Secondo voi è giusto aspettare il prossimo dosaggio e non far nulla per il momento o bisogna procedere con qualche terapia come radio o ormonale? Aspetto dei vostri responsi. Grazie per la comprensione e l'aiuto
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La variazione del PSA di soli 5 centesimi non è certamente significativa, il valore può ancora essere considerato come azzerato. Concordiamo quindi con la strategia proposta dal Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 08/05/2019.
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