Psa a 243

Si tratta di un valore molto elevato, che in prima battuta fa certamente pensare alla presenza di un tumore della prostata in fase avanzata. E' pertanto indispensabile che il suo congiunto sia sottoposto appena possibile alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio per la risposta celere, mio nonno si è sottoposto circa 15 gg fa a TC con mdc, su richiesta dell’urologo, il cui responso è a livello pelvico vescica mediamente distesa a pareti ispessite da ipertrofia del detrursore senza rilevabili litiasi o lesioni aggettanti; prostata aumentata di volume (4,7x4.5 cm) con impronta sul pavimento vescicale; normali i piani periprostatici; vescicole seminali con aspetti da ritenzione . La diagnosi è quindi la stessa ? Che ne pensa Lei ? Cordiali saluti

La TAC non è l'indagine più sensibile per individuare un tumore della prostata. Normalmente oggi si esegue una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, seguita da assai probabili biopsie mirate o di mappaggio.

Crede quindi che ci siano alte possibilità che si tratti di tumore ? Qual’è la terapia più efficace secondo Lei ? Grazie per le risposte.

Con un PSA totale di 243 ng/ml (se lei ci conferma che é questo il valore corretto) é francamente molto difficile pensare ad una diagnosi diversa. D’ogni modo, il tutto deve essere opportunamente dimostrato in base agli accertamenti di cui abbiamo già scritto.

Salve dottori, sono arrivati oggi i risultati della biopsia prostatica effettuata i primi d mi giugno e la diagnosi è la seguente adenocarcinoma acinare della prostata, somma dei gradi 8 (4+4) secondo il sistema di Gleason, pT1c Grade Group 4, WHO2016 . L’urologo suggerisce terapia ormonale ed eventualmente una radioterapia localizzata, cosa ne pensate ? L’intervento è da escludere data l’età e i valori alti di PSA (243)?

Il valore molto alto del PSA fa dubitare che vi sia già una diffusione extra prostatica della malattia, pertanto la stadiazione è certamente da completare con una scintigrafia ossea totale body ed una TAC dell'addome. Considerata l'età, le indicazioni chirurgiche tendono ad essere meno presenti e comunque sarebbero escluse in caso di presenza di metastasi a distanza. nell'atetsa di eseguire questi esami, potrebbe essere comunqe indicato iniziare la teapia ormonale, come consigliato. Si vedrà poi se associare anche la radioterapia.