Fumo e prostatite
Buongiorno a tutti, vi scrivo per capire quanto sia normale ciò che sto vivendo ultimamente
Piccolo riassunto, ad inizi Aprile per una decina di giorni ho bevuto poca acqua (sono solito bere parecchio, almeno 2 litri al giorno), fumato molto più del solito (solitamente fumo 1/2 sigarette alla sera, in questo periodo almeno 7/8 al giorno partendo dal mattino) e bevuto alcolici (birra) moderatamente. Comincio a sentire il bisogno di urinare spesso, il più delle volte non facendo granchè (più gocce che altro) e con l'andare del tempo sento un male leggero fra l'addome e il pube.
Dopo 4/5 giorni chiamo il medico che spiegati i sintomi mi consiglia di prendere un antibiotico (bactrim). Sistemo la cistite con i 6 giorni di antibiotico (Nel frattempo continuo a fumare come al solito, 1/2 sigarette alla sera).
Sperimento però ancora fastidio, che identifico come fatica nel urinare e nel capire quanto effettivamente stia svuotando la vescica (sensazione accentuata più al termine della minzione che agli inizi o a metà), inoltre provo fastidio fra l'ano e i testicoli (più verso i testicoli).
Alchè mi reco dal medico nuovamente e mi diagnostica una prostatite e prescrive un ciclo di cure di ciproxin e ialuril (da prendere dopo la cura).
La cura ha subito avuto effetto sul fastidio fra ano e testicoli, durante la cura continuo a fumare come è mio solito.
Negli ultimi giorni ho provato ad alternare giorni in cui fumo e giorni in cui non fumo e ho notato che quando fumo è come se tornasse l'infiammazione.
L'ultimo test è stato 2 giorni fa (ho terminato i 3 giorni di ciproxin e sono al 3 giorno di ialuril) dove dopo circa due ore dall'aver fumato ho sperimentato:
Difficoltà ad iniziare la minzione
Fastidio (quasi dolore in certi momenti) all'uretra
Sensazione di dover urinare
Pipì di colore giallo chiaro (quel giorno avevo bevuto moltissimo e fino a poche ore prima l'urina era trasparente)
Ora mi sembra ovvio che il mio corpo mi stia dicendo di non fumare.
Ciò che vi chiedo è
Quanto può essere legato al processo infiammatorio il fumo? E' davvero cosi immediato il disagio che crea a reni e prostata?
Potrebbe essere che il fumo per molto tempo (anche a stato infiammatorio terminato) mi richiami tal situazione?
Il problema secondo voi è il fumo (combustione) di per sè (posso far uso di sigarette elettroniche e/o vaporizzatori) o è legato al tabacco?
PS questo forum mi ha aiutato molto a capire i sintomi ed ad esporli al medico, vi ringrazio quindi sia in anticipo che in ritardo :D
Piccolo riassunto, ad inizi Aprile per una decina di giorni ho bevuto poca acqua (sono solito bere parecchio, almeno 2 litri al giorno), fumato molto più del solito (solitamente fumo 1/2 sigarette alla sera, in questo periodo almeno 7/8 al giorno partendo dal mattino) e bevuto alcolici (birra) moderatamente. Comincio a sentire il bisogno di urinare spesso, il più delle volte non facendo granchè (più gocce che altro) e con l'andare del tempo sento un male leggero fra l'addome e il pube.
Dopo 4/5 giorni chiamo il medico che spiegati i sintomi mi consiglia di prendere un antibiotico (bactrim). Sistemo la cistite con i 6 giorni di antibiotico (Nel frattempo continuo a fumare come al solito, 1/2 sigarette alla sera).
Sperimento però ancora fastidio, che identifico come fatica nel urinare e nel capire quanto effettivamente stia svuotando la vescica (sensazione accentuata più al termine della minzione che agli inizi o a metà), inoltre provo fastidio fra l'ano e i testicoli (più verso i testicoli).
Alchè mi reco dal medico nuovamente e mi diagnostica una prostatite e prescrive un ciclo di cure di ciproxin e ialuril (da prendere dopo la cura).
La cura ha subito avuto effetto sul fastidio fra ano e testicoli, durante la cura continuo a fumare come è mio solito.
Negli ultimi giorni ho provato ad alternare giorni in cui fumo e giorni in cui non fumo e ho notato che quando fumo è come se tornasse l'infiammazione.
L'ultimo test è stato 2 giorni fa (ho terminato i 3 giorni di ciproxin e sono al 3 giorno di ialuril) dove dopo circa due ore dall'aver fumato ho sperimentato:
Difficoltà ad iniziare la minzione
Fastidio (quasi dolore in certi momenti) all'uretra
Sensazione di dover urinare
Pipì di colore giallo chiaro (quel giorno avevo bevuto moltissimo e fino a poche ore prima l'urina era trasparente)
Ora mi sembra ovvio che il mio corpo mi stia dicendo di non fumare.
Ciò che vi chiedo è
Quanto può essere legato al processo infiammatorio il fumo? E' davvero cosi immediato il disagio che crea a reni e prostata?
Potrebbe essere che il fumo per molto tempo (anche a stato infiammatorio terminato) mi richiami tal situazione?
Il problema secondo voi è il fumo (combustione) di per sè (posso far uso di sigarette elettroniche e/o vaporizzatori) o è legato al tabacco?
PS questo forum mi ha aiutato molto a capire i sintomi ed ad esporli al medico, vi ringrazio quindi sia in anticipo che in ritardo :D
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A parte il rischio elevato di sviluppare tumori delle vie urinarie, il fumo esercita anche di per sè un effetto irritante sulla vescica e ne può accentuare eventuali disturbi, quando già presenti per altri motivi. Questo per dire che se il fumo verosimilmente non induce la prostatite, ne può accentaure i disturbi. I meccanismi d'azione sono complessi e non completamente chiari, la manifestazione è comunque molto variabile da soggetto a soggetto. D'ogni modo, considerando che si tratta di una azione voluttuaria, se fumare invece che darle piacere le accentua un disturbo, pare ovvio che vi sia una sola cosa da fare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno a quasi metà cura (ialuril) e avendo "smesso" di fumare ( negli ultimi 15 giorni ho fumato 5 sere circa) noto che la minzione è migliorata (anche se comunque a 3/4 ho getto debole e poi terminato quello devo ancora spingere una due volte per finire completamente), ma trovo ancora fastidio al perineo se sto seduto per 3/4 ore.
Sto attento a cosa mangio: favorisco spremute al mattino, verdura di stagione (asparagi su tutti), frutta secca e carni rosse, non bevo e tempo permettendo anche una corsetta leggera a settimana (circa ogni 2 giorni invece faccio esercizi anaerobici e yoga)
Che sia lo ialuril troppo blando?
Mi fa strano che essendo i sintomi così "lievi" perduri così tanto il fastidio, leggo su internet (prendendo con le pinze ovviamente) che la prostatite può durare anche svariati mesi.
C'è qualcosa per velocizzare la ripresa? Ci sono esami o simili per capire quanto stia migliorando?
Secondo voi dovrei chiedere al mio medico ulteriori esami?
Ps A giorni ricontatterò il medico curante
Grazie
Sto attento a cosa mangio: favorisco spremute al mattino, verdura di stagione (asparagi su tutti), frutta secca e carni rosse, non bevo e tempo permettendo anche una corsetta leggera a settimana (circa ogni 2 giorni invece faccio esercizi anaerobici e yoga)
Che sia lo ialuril troppo blando?
Mi fa strano che essendo i sintomi così "lievi" perduri così tanto il fastidio, leggo su internet (prendendo con le pinze ovviamente) che la prostatite può durare anche svariati mesi.
C'è qualcosa per velocizzare la ripresa? Ci sono esami o simili per capire quanto stia migliorando?
Secondo voi dovrei chiedere al mio medico ulteriori esami?
Ps A giorni ricontatterò il medico curante
Grazie
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Nei disturbi prostatici, si consiglia l'astinenza completa solo nelle prostatiti acute febbrili. In tutte le altre manifestazioni a decorso prolungato si presume che l'eiaculazione abbia un ruolo decongestionante e benefico, ovviamnte limitata a 2-3 occasioni la settimana e non trattenendo mai in alcun modo l'eiaculazione. Questa abitudine è deleteria per chi soffre di problemi prostatici, poiché tende inesorabilmente ad aumentare la congestione in una ghiandola già compromessa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 21.2k visite dal 05/05/2019.
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