Tumore testicolo che approccio adottare?

Buongiorno, ho 28 anni e da una settimana circa mi è stato diagnosticato un tumore al testicolo sx.
Già mio padre ha avuto lo stesso problema infatti circa 20 anni fa si è sottoposto a orchiectomia per un seminoma.
Nel mio caso in particolare tramite eco sono stati rilevati due noduli uno descritto come solido ipoecogeno, vascolarizzato, di 1 cm e un altro di 2 mm.
Sono state inoltre notate alcune microcalcificazioni di cui alcune a gruppi e due macro di circa 6mm.
La tac che ho effettuato risulta essere negativa, quindi non ho metastasi o linfonodi interessati.
Ho incontrato due chirurghi che mi hanno proposto due approcci differenti: uno propenderebbe per asportare l'intero testicolo sulla base del fatto che anche i tumori benigni del testicolo hanno una certe percentuale di diventare maligni, e quindi questo sarebbe un approccio più sicuro nel tempo.
L'altro eseguirebbe durante l'operazione un istologico in estemporanea e se la lesione fosse maligna asporterebbe l'intero testicolo, diversamente qualora la lesione fosse benigna ne asporterebbe solo la parte interessata dalla lesione stessa.
Io vorrei cortesemente chiedervi se mi potreste dire quali sono i rischi di entrambi i tipi di operazione in particolare nel lasciare la porzione di testicolo sana nel caso in cui la lesione fosse benigna.
Perché mi è parso di capire che in assoluto non esistano tumori benigni nel testicolo ma solo benigni che possono diventare maligni (come il leydigioma).
Potreste cortesemente dirmi quali sono gli effettivi rischi di asportare solo il tumore benigno? c'è il rischio che effettivamente il tumore si possa ripresentare? con che grado di probabilità? nel caso si dovesse ripresentare sarebbe fin da subito localizzato nel testicolo o potrebbe per esempio localizzarsi in un altra sede per esempio sotto forma di metastasi?.
Grazie mille per la vostra disponibilità.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Diremmo sia assai vano andare troppo in là con i pensieri. Ora il da farsi è l’intervento esplorativo scrotale con esame istologico estemporaneo intra-operatorio. Da lì in avanti si prenderanno le decisioni opportune, passo per passo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it