Sclerosi del collo vescicale primitiva e secondaria
Buongiorno, innanzitutto ringrazio per la disponibilità e per l’utilità di questo servizio online.
Vi espongo la mia situazione e il mio quesito.
Sono un uomo di 48 anni, soffro dei sintomi della malattia del collo vescicale dal 2014.
Fino ad oggi mi sono curato con Omnic ricevendone un minimo sollievo.
Nei prossimi giorni, seguendo il consiglio del mio urologo, mi sottoporrò all’intervento di incisione del collo vescicale tramite TUIP, anche perché la situazione si è fatta difficile da sostenere.
In rete ho letto il più possibile sull’argomento, trovando varie risposte alle mie domande (alle volte anche contrastanti) tranne che a una, e cioè: l’intervento di incisione (TUIP nel mio caso) è lo stesso nel caso di sclerosi primitiva che secondaria?
Questo dubbio mi sorge ora perché nelle varie casistiche che ho trovato online ne ho letta una di un signore che aveva contratto un’infezione dopo un rapporto sessuale e non si era curato. Questa, nonostante sembrasse niente di grave, a distanza di molti anni, aveva causato la sclerosi del collo vescicale, possibile?
Se così fosse potrei rientrare anch’io in questa casistica dato che ho vissuto la stessa esperienza.
Vi ringrazio per il tempo che dedicherete per dipanare il mio dubbio.
Ancora grazie.
Vi espongo la mia situazione e il mio quesito.
Sono un uomo di 48 anni, soffro dei sintomi della malattia del collo vescicale dal 2014.
Fino ad oggi mi sono curato con Omnic ricevendone un minimo sollievo.
Nei prossimi giorni, seguendo il consiglio del mio urologo, mi sottoporrò all’intervento di incisione del collo vescicale tramite TUIP, anche perché la situazione si è fatta difficile da sostenere.
In rete ho letto il più possibile sull’argomento, trovando varie risposte alle mie domande (alle volte anche contrastanti) tranne che a una, e cioè: l’intervento di incisione (TUIP nel mio caso) è lo stesso nel caso di sclerosi primitiva che secondaria?
Questo dubbio mi sorge ora perché nelle varie casistiche che ho trovato online ne ho letta una di un signore che aveva contratto un’infezione dopo un rapporto sessuale e non si era curato. Questa, nonostante sembrasse niente di grave, a distanza di molti anni, aveva causato la sclerosi del collo vescicale, possibile?
Se così fosse potrei rientrare anch’io in questa casistica dato che ho vissuto la stessa esperienza.
Vi ringrazio per il tempo che dedicherete per dipanare il mio dubbio.
Ancora grazie.
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La sclersi/stenosi primaria del collo vescicale è una manifestazione tipicamente su base congenita, che può poi manifestarsi più o meno presto nel corso della vita. Un quadro simile non può avere altre cause particolari, tantomeno infettive. le stenosi secondarie in genere si manifestano in seguito ad intervento disostruttivi sulla prostata. D'ogni modo, dal punto di vista operativo non vi sono differenze, quando vi sono le indicazioni, l'incisione del collo vescicale viene eseguita nello stesso modo. Si pratica in genere una incisione a tutto spessore del collo vescicale che va ob,iquamente ed in basso dal meato ureterale al collicolo seminale (veru montanum). Se del caso, la stessa incisione viene eseguita anche controlateralmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 03/05/2019.
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