Prostatite e disfunzione erettile
Buonasera a tutti sono un ragazzo di 21 anni!
A marzo dello scorso anno ho avuto un problema di erezione e da lì un problema dietro l’altro: ho consultato un urologo ad inizio Aprile il quale, dopo visita manuale , mi ha diagnosticato una prostatite e mi ha consigliato una cura di antibiotici di 10gg più megavir, flaminase, nicetile e unidrox che non ha dato miglioramenti.
Ho consultato un altro urologo il quale mi ha consigliato spermiocultura e tampone uretrale dalle quali han dato esito staphylococcus hominis ssp hominis a seguito mi ha consigliato:
Ciproxin per 15gg,
Deprox 1 mese,
IBPplus 1 mese,
Parolactis 1 mese
Ed una dieta senza spezie, cioccolato e peperoncino.
Dopo questa cura ho dovuto ripetere i due esami precedenti che hanno dato esame negativo.
A questo punto mi ha diagnosticato una prostatite persistente e congesta.
A seguito questa cura:
Rocefin punture per 10gg
Topster per 15gg
Peaprostil per 1 mese
Parolaccia per un mese.
Dopo tutta questa cura la prostata non è più dolente ma i problemi di eiaculazione precoce e dolore al glande ed all’interno del pene persistono ed io tutti i giorni ho sempre un forte fastidio (in alcuni casi male).
Da un mese circa durante un’ecografia inguinale è apparso un linfonodo reattivo all’inguine di 5,6mm.
Il mio medico di base mi ha fatto fare degli esami del sangue ma erano nella norma.
Il male persiste ed inoltre da allora non riesco più ad avere un rapporto intenso in quanto ho problemi nel mantenere l’erezione e dopo un primo atto non è più possibile averne un secondo sia per il dolore che per la disfunzione erettile.
Inoltre, da marzo dello scorso anno, il colore della corona glande è violaceo ed a volte anche il glande diventa molto rosso senza aver avuto rapporti precedentemente.
Ho girato i migliori specialisti della mia zona ma non riesco a venirne a capo.
Chiedo gentilmente pareri dai più esperti per cercare una soluzione ad un problema che mi sta stremando e non fa bene alla coppia.
Grazie mille !
A marzo dello scorso anno ho avuto un problema di erezione e da lì un problema dietro l’altro: ho consultato un urologo ad inizio Aprile il quale, dopo visita manuale , mi ha diagnosticato una prostatite e mi ha consigliato una cura di antibiotici di 10gg più megavir, flaminase, nicetile e unidrox che non ha dato miglioramenti.
Ho consultato un altro urologo il quale mi ha consigliato spermiocultura e tampone uretrale dalle quali han dato esito staphylococcus hominis ssp hominis a seguito mi ha consigliato:
Ciproxin per 15gg,
Deprox 1 mese,
IBPplus 1 mese,
Parolactis 1 mese
Ed una dieta senza spezie, cioccolato e peperoncino.
Dopo questa cura ho dovuto ripetere i due esami precedenti che hanno dato esame negativo.
A questo punto mi ha diagnosticato una prostatite persistente e congesta.
A seguito questa cura:
Rocefin punture per 10gg
Topster per 15gg
Peaprostil per 1 mese
Parolaccia per un mese.
Dopo tutta questa cura la prostata non è più dolente ma i problemi di eiaculazione precoce e dolore al glande ed all’interno del pene persistono ed io tutti i giorni ho sempre un forte fastidio (in alcuni casi male).
Da un mese circa durante un’ecografia inguinale è apparso un linfonodo reattivo all’inguine di 5,6mm.
Il mio medico di base mi ha fatto fare degli esami del sangue ma erano nella norma.
Il male persiste ed inoltre da allora non riesco più ad avere un rapporto intenso in quanto ho problemi nel mantenere l’erezione e dopo un primo atto non è più possibile averne un secondo sia per il dolore che per la disfunzione erettile.
Inoltre, da marzo dello scorso anno, il colore della corona glande è violaceo ed a volte anche il glande diventa molto rosso senza aver avuto rapporti precedentemente.
Ho girato i migliori specialisti della mia zona ma non riesco a venirne a capo.
Chiedo gentilmente pareri dai più esperti per cercare una soluzione ad un problema che mi sta stremando e non fa bene alla coppia.
Grazie mille !
[#1]
Come lei avrà già percepito leggendo almeno qalcuno delle migliaia di consulti resi per lo stesso motivo, la prostatite cronica non ha una cura specifica certamente efficace. A parte le miscele di anti-infiammatori ed integratori alimentari che ogni urologo ha nella penna, sono estremamente importanti le indicazioni inerenti lo stile di vita, che deve essere indirizzato ad uun generale equilibrio in ogni sua espressione (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#10]
Utente
La capisco ma in un anno la spesa è stata di circa 2 mila euro senza riscontrare benefici e sinceramente non penso sia il caso di continuare a mandare giù antibiotici come se fossero caramelle.
A questo punto spero che qualcosa possa dirmi veramente vieni da me che cerchiamo una soluzione .
A questo punto spero che qualcosa possa dirmi veramente vieni da me che cerchiamo una soluzione .
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.4k visite dal 30/04/2019.
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