Uretrite-balanite post eiaculazione
Gentilissimi Dottori,
come già scritto sono un cinquantenne in cura da circa 10 anni per prostatiti ricorrenti che si sono sempre manifestate sotto forma di dolore perianale, anche acuto, e in alcuni casi di fastidio al pube e alla base del pene oltre, ovviamente, a maggiori difficoltà ad urinare. Mai avute febbri nè altri sintomi particolari se non un malessere generale nei momenti di forma acuta del disturbo.
Negli ultimi mesi mi è capitato invece di aver avuto episodi di simil-uretrite con forte sensazione di stranguria, dolore concentrato sul glande, serie difficoltà di minzione e brividi. Praticamente assenti i disturbi in zona perianale e scarsi quelli alla base del pene. In particolare ho fatto caso che questi episodi si sono scatenati un'ora o due dopo aver avuto una eiaculazione sia a seguito di rapporti sessuali sia a seguito di masturbazione. Gli episodi sono rientrati in tutti i casi bevendo e urinando molto.
In concomitanza di questi episodi ho notato poi un forte arrossamento con tendenza al violaceo e gonfiore della corona del glande senza perdite nè altri segni particolari.
Vorrei capire se anche questi episodi siano ascrivibili a una prostatite o ci possono essere altri tipi di patologie da indagare e, come mai, se l'origine fosse una prostatite batterica, l'eiaculazione, invece di abbassare la carica batterica, la concentrerebbe nell'uretra.
grazie in anticipo.
come già scritto sono un cinquantenne in cura da circa 10 anni per prostatiti ricorrenti che si sono sempre manifestate sotto forma di dolore perianale, anche acuto, e in alcuni casi di fastidio al pube e alla base del pene oltre, ovviamente, a maggiori difficoltà ad urinare. Mai avute febbri nè altri sintomi particolari se non un malessere generale nei momenti di forma acuta del disturbo.
Negli ultimi mesi mi è capitato invece di aver avuto episodi di simil-uretrite con forte sensazione di stranguria, dolore concentrato sul glande, serie difficoltà di minzione e brividi. Praticamente assenti i disturbi in zona perianale e scarsi quelli alla base del pene. In particolare ho fatto caso che questi episodi si sono scatenati un'ora o due dopo aver avuto una eiaculazione sia a seguito di rapporti sessuali sia a seguito di masturbazione. Gli episodi sono rientrati in tutti i casi bevendo e urinando molto.
In concomitanza di questi episodi ho notato poi un forte arrossamento con tendenza al violaceo e gonfiore della corona del glande senza perdite nè altri segni particolari.
Vorrei capire se anche questi episodi siano ascrivibili a una prostatite o ci possono essere altri tipi di patologie da indagare e, come mai, se l'origine fosse una prostatite batterica, l'eiaculazione, invece di abbassare la carica batterica, la concentrerebbe nell'uretra.
grazie in anticipo.
[#1]
La invitiamo a non sottoporre nuovamente quesiti inerenti situazioni già discusse recentemente, ma proseguire sempre lungo lo stesso flusso di contributi.
I disturbi sono chiaramente espressione di una irritazione prostatica a decorso prolungato (cosiddetta prostatite cronica). Come lei avrà già percepito leggendo almeno qalcuno delle migliai di consulti resi per lo stesso motivo, la prosatite cronica non ha una cura specifica certamente efficace. A parte le miscele di anti-infiammatori ed integratori alimentari che ogni urologo ha nella penna, sono estremamente importanti le indicazioni inerenti lo stile di vita, che deve essere indirizzato ad uun generale equilibrio in ogni sua espressione (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
I disturbi sono chiaramente espressione di una irritazione prostatica a decorso prolungato (cosiddetta prostatite cronica). Come lei avrà già percepito leggendo almeno qalcuno delle migliai di consulti resi per lo stesso motivo, la prosatite cronica non ha una cura specifica certamente efficace. A parte le miscele di anti-infiammatori ed integratori alimentari che ogni urologo ha nella penna, sono estremamente importanti le indicazioni inerenti lo stile di vita, che deve essere indirizzato ad uun generale equilibrio in ogni sua espressione (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Chiedo venia se ho dato l'impressione di voler risollevare temi già trattati anche perché effettivamente avevo già letto alcuni consulti e sono assolutamente convinto che la risposta che proprio Lei, Dott. Piana, ha dato a questo consulto (https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/584119-prostatite-cronica-batterica-e-colon-irritabile.html) si applichi integralmente al mio caso (glielo dico senza alcuna piaggeria ma per reale convinzione).
Conseguentemente non sono alla ricerca di cure miracolose ma chiedevo un consulto per capire se i sintomi descritti fossero indice di una patologia diversa dalla prostatite cronica, qualcosa che richiedesse una indagine più approfondita e/o diversa.
Conseguentemente non sono alla ricerca di cure miracolose ma chiedevo un consulto per capire se i sintomi descritti fossero indice di una patologia diversa dalla prostatite cronica, qualcosa che richiedesse una indagine più approfondita e/o diversa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 29/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.