Complicanza post intervento chirurgico IDROCELE
Salve,
Ho 26 anni ed una settimana fa sono stato operato chirurgicamente per rimuovere idrocele dx.
Come post operatorio mi sono stati prescritti antibiotico per 5 giorni intramuscolare 1 iniezione ad di (Rocefin), e bustine antinfiammatorie (Floser) 1 al di per 10 giorni. Ho avuto una notevole complicanza post operatoria con notevole gonfiore ed ematoma e sangue riversato all'interno dello scroto, dovendo quindi tenere un drenaggio per una settimana. Oggi dopo aver fatto un ecografia scrotale, mi hanno rimosso il drenaggio, aspirato dallo scroto con ago 3 siringhe piene di sangue per ridurre il gonfiore, e tenuto la ferita del dreno ancora aperta per facilitare espulsione.
Dall'ecografia si sono accorti della presenza di Coaguli di notevoli dimensioni all'interno. Mi è stato detto di aspettare 2 settimane circa sperando in un riassorbimento od espulsione di questi coaguli, o in caso negativo sarà necessario un nuovo intervento per la rimozione. Non mi hanno prescritto niente di nuovo, se non un continuo della cura antibiotica stavolta per bocca!
Mi chiedo se è il caso di effettuare una cura o magari seguire qualche accorgimento che faciliti lo scioglimento di questi coaguli? Possono portare ad ostruzioni di vene/arterie o addirittura spostarsi e raggiungere altre zone dannose? o si tratta solo di coaguli depositati nei tessuti post operatori che non devono preoccuparmi?
Ho 26 anni ed una settimana fa sono stato operato chirurgicamente per rimuovere idrocele dx.
Come post operatorio mi sono stati prescritti antibiotico per 5 giorni intramuscolare 1 iniezione ad di (Rocefin), e bustine antinfiammatorie (Floser) 1 al di per 10 giorni. Ho avuto una notevole complicanza post operatoria con notevole gonfiore ed ematoma e sangue riversato all'interno dello scroto, dovendo quindi tenere un drenaggio per una settimana. Oggi dopo aver fatto un ecografia scrotale, mi hanno rimosso il drenaggio, aspirato dallo scroto con ago 3 siringhe piene di sangue per ridurre il gonfiore, e tenuto la ferita del dreno ancora aperta per facilitare espulsione.
Dall'ecografia si sono accorti della presenza di Coaguli di notevoli dimensioni all'interno. Mi è stato detto di aspettare 2 settimane circa sperando in un riassorbimento od espulsione di questi coaguli, o in caso negativo sarà necessario un nuovo intervento per la rimozione. Non mi hanno prescritto niente di nuovo, se non un continuo della cura antibiotica stavolta per bocca!
Mi chiedo se è il caso di effettuare una cura o magari seguire qualche accorgimento che faciliti lo scioglimento di questi coaguli? Possono portare ad ostruzioni di vene/arterie o addirittura spostarsi e raggiungere altre zone dannose? o si tratta solo di coaguli depositati nei tessuti post operatori che non devono preoccuparmi?
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Queste complicanze emorragiche non sono poi così rare ed in lina di massima sono indipendenti dalla competenza del chirurgo. Crediamo che tutti gli urologi con una pratica pluridecennale abbiano visto questo questo genere di complicaziioni nei loro pazienti. La necessità di revisione chirugica è rarissima, con il tempo e la pazienza quasi tuttte le situazioni si risolvono spontaneamente. Indicazioni specifiche non ve ne sono molte, oltre quelle comunemente da tutti adottate (uso del sospensotio anatomico, assunzione a scopo palliativo di farmaci anti-edemigeni e fibrino-litici).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 26/04/2019.
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