Ureaplasma positivo

La mia compagna è risultata positiva all'ureoplasma eseguito tramite tampone,posso averlo contratto anche io?
L'esame delle urine bastano per avere una diagnosi o dovrei fare un altro tipo di test?
Bisogna astenersi dal sesso ?
Grazie a chi mi vorrà dare una risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
In assenza completa di sintomi è abbastanza difficile che vi sia una infezione significativa nel maschio. D'ogni modo, la presenza dei micoplasmi può essere rilevata nelle urine effettuandi una ricerca specifica (non è sufficiente la semplice urocoltura). Da consigliare assolutamente l'uso del preservativo finché l'infezione nalla partner non si sarà negativizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Grazie della risposta dottore.
Come sintomo,se può esserlo,avverto un estremo bruciore nel momento orgasmico a livello dell'uretra oltre ad un aumentata voglia di urinare.
Lei potrebbe indicarmi l'esame specifico?
La ringrazio della celere risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Nella sua richiesta di consulto lei aveva omesso la presenza di disturbi, che rendono ovviamente necessarie le colture su urine e liquido seminale, di tipo standard e per la ricerca specifica di batteri intracellulari (clamidia e micoplasma). Il tampone uretrale è da eseguire solo in presenza di secrezione uretrale attiva. Tutto questo andrebbe però coordinato da una opportuna viìsita specialistica urologica diretta.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore,ieri ho portato un campione di urine con la richiesta del medico di eseguire urinocoltura con antibiogramma,si riferisce a questo esame per la ricerca dell' ureaplasma?
Ieri la mia compagna ha iniziato dietro prescrizione della sua ginecologa Ciproxin x 6 gg,consigliando di iniziarla anche a me...cosa ne pensa? Aspetto prima gli esiti dell'urinocoltura o inizio a prenderle anche io? (Secrezione non ne ho).
Buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
L'urocoltura standard non prevede la ricerca dei batteri intracellulari, come le abbiamo scritto nel nostro contributo precedente. Noi siamo in genere contrari all'assunzione empirica di antibiotici, tanto più se chinolonici, a meno che vi sia febbre od altre evidenti complicazioni. Si tratta comunque solo del nostro punto di vista.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Quindi probabilmente non risulterà niente,ma scusi la domanda stupida,in caso di ureaplasma positivo ,se non lo curo con antibiotici,con cosa è che va via?
Io diverse volte ho avuto l'escherichia e tutte le volte mi hanno dato l'antibiotico, questo batterio si cura in altro modo?
Scusi la mia ignoranza in materia,ma a chi chiedere se non ad uno specialista?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La saggezza medica consiglierebbe di non somministrare mai antibiotici se non si ha evidenza di esami colturali positivi. Se si hanno dei sospetti fondati, bisogna eseguire gli esami idonei per rivelare od escudere l’infezione. Questo ovviamente a meno che vi sia febbre od altre evidenti complicazioni infettive.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Bene dottore è stato chiarissimo.
Allora,io domattina rifarei l'esame delle urine e non essendoci il medico per prescrivere le faccio privatamente,quale è il nome dell'esame preciso che devo riferire per la ricerca di questo batterio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Ricerca di clamidie e micoplasmi su urine ed eventualmente sul liquido seminale.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
La ringrazio dottore per la cortese attenzione,le farò sapere i risultati appena li avrò.
Buona giornata.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore,non ho fatto l'esame delle urine perché alcuni centri sembra non possano effettuare la ricerca sui micoplasmi,ma solo sulle clamidia,o perlomeno così mi hanno detto.
Quindi giovedì mattina procederò con spermiogramma con spermiocoltura.
Questi esami,nel caso vi fosse qualcosa lo evidenzierebbero o bisogna fare ricerche ulteriori?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Lo spermiogramma valuta unicamente le caratteristiche degli spermatozoi, non ci pare vi siano indicazioni nel suo caso. Relativamente più utile la sperimiocoltura, il cui risultato deve però sempre essere valutato in modo molto critico, perché le false positività sono abbastanza frequenti. per questo motivo, sarebbe sempre opportuno allestire anche una urocoltura sulle urine emesse immediatamente prima del deposito di liquido seminale.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Scusi l'ignoranza dottore,ma non ci capisco più niente.
Ricapitolando lei mi dice che per la ricerca dell'ureaplasma avrei dovuto fare degli esami mirati e cioè, ricerca clamidia e micoplasmi,giusto?
Io mi reco per fare gli esami e mi dicono che si può fare solo per le clamidia....i micoplasmi con che esami li cerco? Tampone? Spermiocoltura? Non riesco a capire.
Forse alcuni laboratori riescono a fare clamidia e micoplasmi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
In genere la ricerca dei batteri intracellulari (clamidie e micoplasmi) viene fatta contemporaneamente su tutti i liquidi biologici. Se poi ci sono delle esigenze o disponibilità particolarei di alcuni laboratori, noi purtroppo non possiamo saperlo.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Ok,viene fatta su tutti i liquidi biologici,quindi in un esame di spermiogramma con spermiocoltura qualcosa dovrebbe saltar fuori,anche se a volte i risultati possono essere falsati come dice lei,o no?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Attenzione, parliamo di spermiocoltura. Lo spermiogramma è un esame diverso e non inerente lo studio di una ipotetica infezione (come già scritto nel nostro contributo #12).
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Grazie dottore della sua gentilezza.
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