Uretrorragia frequente nel tempo
Gentili Dottori, buonasera.
Sono un uomo di 45 anni e sono qui a chiedere un aiuto per un mio problema che mi affligge da tempo.
Ultimo episodio 2 GG fa; mi sono svegliato, ed in bagno ho iniziato ad urinare con difficolta sia urine che sangue.
Difficoltà perche si creano coaguli di sangue che ostruiscono l'uretra.
Dopo 2 circa due ore e vari tentativi sono riuscito ad espellere tutto, bevendo circa 1,5 litri di acqua durante queste due ore
Ultimo rapporto sessuale, la sera prima dell'episodio, prima di andare a dormire, senza alcun sintomo o problema (unico partner da una vita, rapporto non protetto)
Dettagli: la mattina dell'episodio mi sono recato al pronto soccorso per paura di non riuscire a liberare le vie urinarie.
Non mi hanno fatto esami particolari, prelievo sangue (nessuna infezione) e visione del colore delle urine alla terza minzione che risultavano chiare. (ero riuscito ad espellere tutto alla penultima minzione)
Sono abbastanza preoccupato, perche non riesco a trovare una soluzione.
1
Stesso episodio accaduto l'8 marzo 2019, della medesima intensita.
Sono stato ricoverato in ospedale per 5 giorni
Non mi hanno fatto esame urine ne tampone uretrale
Ecografia renale= OK negativo
Ecografia pelvica, la mattina dell'episodio, non avevo ancora liberata la vescica del tutto, quindi é stato trovato residuo di sangue in vescica (espulso coagulo con la successiva minzione)
Uretrocistoscopia=
Introduzione agevole di citoscopio flessibile.
Uretra regolare senza lesioni.
Veru montanum ipertrofico.
Media ipertrofia prostatica.
Vescica normoespansibile in assenza di neoformazioni vegentanti e/o litiasiche endoluminali.
Risonanza magnetica (con liquido di contrasto) pelvica e apparato genitale (anche vescicole seminali)= OK negativo
2
Altro episodio simile a ottobre 2018
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
3
Altro episodio simile a marzo 2018
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
4
Altro episodio simile a maggio 2017
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
Il primo episodio é iniziato circa 1997 per due volte in circa un mese, poi oltre 15 anni nulla
Nel 1997 feci esami quali Uretrografia con liquido di contrasto e uretrocistoscopia, entrambi negativi
Note:
Quando si verifica l'episodio, non vi nascondo che la notte non dormo, quasi nulla, in quanto a causa delle erezioni spontanee notturne, si ripete l'emorragia;
Dopo aver espulso il coagulo, non ho problemi sino al mattino successivo
Gli episodi sono del tutto asintomatici, sono ho bruciore ne dolore (neturalmente provo fastidio per circa 2 GG all'uretra se capita di dover espellere coagulo importante)
Sino a marzo 19 ad ogni episodio ho fatto ciclo di Levofloxacina per circa 5/6 giorni
In tutti gli episodi, sino ad oggi, sono riuscito a scampare l'utilizzo del catetere
Spero di aver fornito sufficienti informazioni, ma sopratutto trovare una strada per risolvere
Cordiali Saluti
Sono un uomo di 45 anni e sono qui a chiedere un aiuto per un mio problema che mi affligge da tempo.
Ultimo episodio 2 GG fa; mi sono svegliato, ed in bagno ho iniziato ad urinare con difficolta sia urine che sangue.
Difficoltà perche si creano coaguli di sangue che ostruiscono l'uretra.
Dopo 2 circa due ore e vari tentativi sono riuscito ad espellere tutto, bevendo circa 1,5 litri di acqua durante queste due ore
Ultimo rapporto sessuale, la sera prima dell'episodio, prima di andare a dormire, senza alcun sintomo o problema (unico partner da una vita, rapporto non protetto)
Dettagli: la mattina dell'episodio mi sono recato al pronto soccorso per paura di non riuscire a liberare le vie urinarie.
Non mi hanno fatto esami particolari, prelievo sangue (nessuna infezione) e visione del colore delle urine alla terza minzione che risultavano chiare. (ero riuscito ad espellere tutto alla penultima minzione)
Sono abbastanza preoccupato, perche non riesco a trovare una soluzione.
1
Stesso episodio accaduto l'8 marzo 2019, della medesima intensita.
Sono stato ricoverato in ospedale per 5 giorni
Non mi hanno fatto esame urine ne tampone uretrale
Ecografia renale= OK negativo
Ecografia pelvica, la mattina dell'episodio, non avevo ancora liberata la vescica del tutto, quindi é stato trovato residuo di sangue in vescica (espulso coagulo con la successiva minzione)
Uretrocistoscopia=
Introduzione agevole di citoscopio flessibile.
Uretra regolare senza lesioni.
Veru montanum ipertrofico.
Media ipertrofia prostatica.
Vescica normoespansibile in assenza di neoformazioni vegentanti e/o litiasiche endoluminali.
Risonanza magnetica (con liquido di contrasto) pelvica e apparato genitale (anche vescicole seminali)= OK negativo
2
Altro episodio simile a ottobre 2018
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
3
Altro episodio simile a marzo 2018
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
4
Altro episodio simile a maggio 2017
Coagulo espulso con piu facilità, credo solo a livello uretrale
Il primo episodio é iniziato circa 1997 per due volte in circa un mese, poi oltre 15 anni nulla
Nel 1997 feci esami quali Uretrografia con liquido di contrasto e uretrocistoscopia, entrambi negativi
Note:
Quando si verifica l'episodio, non vi nascondo che la notte non dormo, quasi nulla, in quanto a causa delle erezioni spontanee notturne, si ripete l'emorragia;
Dopo aver espulso il coagulo, non ho problemi sino al mattino successivo
Gli episodi sono del tutto asintomatici, sono ho bruciore ne dolore (neturalmente provo fastidio per circa 2 GG all'uretra se capita di dover espellere coagulo importante)
Sino a marzo 19 ad ogni episodio ho fatto ciclo di Levofloxacina per circa 5/6 giorni
In tutti gli episodi, sino ad oggi, sono riuscito a scampare l'utilizzo del catetere
Spero di aver fornito sufficienti informazioni, ma sopratutto trovare una strada per risolvere
Cordiali Saluti
[#1]
Il tempo trascorso, la sostanziale negatività degli accertamenti e la costanza con la quale si presentano questi episodi escludono ormai del tutto ogni possibile diagnosi di tipo degenerativo. Pare quindi evidente che si tratti di un vaso venoso sottomucoso (una varice) a livello del collo vescicale e dell'uretra prostatica che talora in occasione (ma non solo) di attività sessuale sanguina tanto quanto basta a generare dei coaguli ostruenti. Non stupisce che ad una endoscopia diagnostica standard, eseguita a distanza dal sanguinamento, necessariamente frettolosa in quanto senza anestesia, possano sfuggire eventuali zone sospette. L'ideale sarebbe poter eseguire l'endoscopia con il sanguinamento in atto ovvero cessato da poco tempo, se possibile in anestesia. Probabilmente questo renderebbe possibile eseguire una coagulazione mirata del unto sanguinante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
nel 1997 la uretrocistoscopia fu fatta in anestesia totale ma a distanza di parecchi giorni dall'pisodio, è come detto negativa
Nel ricovero di marzo 2019 mi hanno parlato di possibile sanguinamento dalle vescicole seminali.
Ad ogni modo Domani cercherò di fare urinocultura per verificare presenza batteriologica, visto che l'episodio é recente e non ho assunto levofloxacina
A risentirci
Saluti
nel 1997 la uretrocistoscopia fu fatta in anestesia totale ma a distanza di parecchi giorni dall'pisodio, è come detto negativa
Nel ricovero di marzo 2019 mi hanno parlato di possibile sanguinamento dalle vescicole seminali.
Ad ogni modo Domani cercherò di fare urinocultura per verificare presenza batteriologica, visto che l'episodio é recente e non ho assunto levofloxacina
A risentirci
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,
appena scaricato il referto dell'esame delle urine semplice (no urino cultura).
Tutti i valori rientrano nella norma, tranne i Leucociti, che hanno un valore di 399 n /uL (il range normale é 0 - 18)
Cosa potrebbe dire?
E' preoccupante?
Attendo di ricevere il referto della urinocoltura
Ringrazio sin da subito
Saluti
appena scaricato il referto dell'esame delle urine semplice (no urino cultura).
Tutti i valori rientrano nella norma, tranne i Leucociti, che hanno un valore di 399 n /uL (il range normale é 0 - 18)
Cosa potrebbe dire?
E' preoccupante?
Attendo di ricevere il referto della urinocoltura
Ringrazio sin da subito
Saluti
[#6]
D'altronde, anche la presenza di leucociti nel sedimento non è molto coerente con la sua situazione. Diremmo che siano indagini da ripetere comunque tra alcune settimane. Restano ferme comunque le indicazioni a ripere l'endoscopia, possibilemnet in corrispondenza di un episodio uretrorragia.
[#7]
Utente
Grazie Dottore per la pronta risposta,
Secondo lei potrebbe essere utile fare un tampone uretrale per conoscere la causa di un eventuale infiammazione?
Ricordo che a seguito degli episodi accaduti nel tempo, ho sempre preso la levofloxacina, che mi ha fatto stare bene per un determinato periodo
Grazie ancora, cordiali saluti.
Secondo lei potrebbe essere utile fare un tampone uretrale per conoscere la causa di un eventuale infiammazione?
Ricordo che a seguito degli episodi accaduti nel tempo, ho sempre preso la levofloxacina, che mi ha fatto stare bene per un determinato periodo
Grazie ancora, cordiali saluti.
[#8]
Con un tampone uretrale si riconosce al limite una infezione, non una infiammazione. D'ogni modo, noi riteniamo utile e predittivo il tampone uretrale solo in caso di secrezione uretrale attiva, ovvero nelle uretriti floride e conclamate. L'esame effettuato "a secco", oltre a poter essere molto fastidioso, rischia unicamente di raccogliere batteri innocui che colonizzano l'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra, nella peggiore delle ipotesi inducendo a terapie antibiotiche assolutamente inutili.
[#9]
Utente
G. Le dottore, grazie ancora per il suo rapido feedback.
Nei suoi interventi, vedo che ribadisce il concetto di effettuare una cistoscopia in concomitanza di eventuale nuovo episodio
Purtroppo a marzo, in occasione del mio ricovero, per medesima causa, ho chiesto a gran voce di poter fare l'esame endoscopico in sedazione, ma i dottori hanno preferito fare senza
Purtroppo mi trovo al punto di partenza ed ancora più demoralizzato di prima.
Sono davvero speranzoso di trovare una soluzione quanto prima
Grazie
Saluti
Nei suoi interventi, vedo che ribadisce il concetto di effettuare una cistoscopia in concomitanza di eventuale nuovo episodio
Purtroppo a marzo, in occasione del mio ricovero, per medesima causa, ho chiesto a gran voce di poter fare l'esame endoscopico in sedazione, ma i dottori hanno preferito fare senza
Purtroppo mi trovo al punto di partenza ed ancora più demoralizzato di prima.
Sono davvero speranzoso di trovare una soluzione quanto prima
Grazie
Saluti
[#12]
Utente
Egregi Dottori, buonasera.
Ho ripetuto ancora una volta esami delle urine.
I valori fuori norma sono:
Leucociti= 50
Cellule epiteliali= 92
pH= 5
Rapporto Prot/Cre= 200
Urinocoltura= negativo
Mi potreste aiutare a capire?
Posso fare altri esami per capire da dove proviene questa infezione?
E' passato circa un mese dall'episodio
Grazie per l'aiuto
Cordiali Saluti
Ho ripetuto ancora una volta esami delle urine.
I valori fuori norma sono:
Leucociti= 50
Cellule epiteliali= 92
pH= 5
Rapporto Prot/Cre= 200
Urinocoltura= negativo
Mi potreste aiutare a capire?
Posso fare altri esami per capire da dove proviene questa infezione?
E' passato circa un mese dall'episodio
Grazie per l'aiuto
Cordiali Saluti
[#16]
Utente
Buongiorno a tutti,
l'episodio si ripete a distanza di 7 mesi.
Ormai da 6gg uretroraggia con coaguli di difficile espulsione
E' iniziato in modo del tutto asintomatico e senza rapporto sessuale da giorni
Il sangunemento avviane durante le erezioni spontanee notturne
Venerdi ho provato a non dormire quasi tutta notte e non avendo alcuna erezione non ho avuto emorragia
Stanotte ho dormito e questa mattina l'episodio si é ripetuto
Non posso non dormire
Domande:
- esiste un modo per evitare le erezioni notturne almeno per qualche giorno per agevolare il recuperaro dall'infiammazione dell'uretra?
- sto assumendo Levofloxacina (prescitta dal medico curante) ma credo il mio organismo sia assuefatto vista la frequenza della sua assunzione negli ultimi anni;
Esiste un farmaco che mi può aiutare per l'nfiammazione?
Questo problema é invalidante anche per la vita lavorativa
Grazie in anticipo
Saluti
l'episodio si ripete a distanza di 7 mesi.
Ormai da 6gg uretroraggia con coaguli di difficile espulsione
E' iniziato in modo del tutto asintomatico e senza rapporto sessuale da giorni
Il sangunemento avviane durante le erezioni spontanee notturne
Venerdi ho provato a non dormire quasi tutta notte e non avendo alcuna erezione non ho avuto emorragia
Stanotte ho dormito e questa mattina l'episodio si é ripetuto
Non posso non dormire
Domande:
- esiste un modo per evitare le erezioni notturne almeno per qualche giorno per agevolare il recuperaro dall'infiammazione dell'uretra?
- sto assumendo Levofloxacina (prescitta dal medico curante) ma credo il mio organismo sia assuefatto vista la frequenza della sua assunzione negli ultimi anni;
Esiste un farmaco che mi può aiutare per l'nfiammazione?
Questo problema é invalidante anche per la vita lavorativa
Grazie in anticipo
Saluti
[#17]
Non essendovi alcuna verosimile componente infettiva, l'antibiotico non può portare alcun reale vantaggio. Sulla causa dell'uretrorragia abbiamo già scritto. In questo momento di sanguinamento in atto una endoscopia potrebbe permmetere di individuare con chiarezza il punto di sanguinamento ed eventualmente coagularlo. E' pur vero che molto raramente si giunge alla necessità di povvedere all'endoscopia, poiché questi sanguinamenti hanno quasi sempre una risoluzione abbastanza veloce. Se però questo non accade ovviamente ci si deve arrendere alla necessità di dover risolvere in qualche modo. Con i farmaci che deprimono la sfera ormonale maschile (anti-androgeni) è possibile ridurre l'entità e la frequenza delle erezioni, ma l'efficacia non è immediata come invece sarebbe necessario in questo caso.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 7.6k visite dal 22/04/2019.
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