Esito uroflussometria

Buonasera, avendo da circa un mese difficoltà ad iniziare la minzione, sensazione di vescica piena dopo aver finito di urinare e diminuzione della quantità di urina nonostante io beva 2 litri d’acqua al giorno ho deciso di andare a fare una visita urologica. L’urologo dopo avermi visitata ha eseguito una uroflussometria, riporto i valori:
Flusso max 14.7 ml/sec
Flusso medio 5.2 ml/sec
Volume vuotato 203 ml
Rpm 60 cc
Dopo aver eseguito l’uroflussometria mi ha fatto un ecografia che ha evidenziato vescica ben distesa con presenza di sedimento urinario post-minzione.
Dopo questo mi ha detto che urino malissimo e mi ha consigliato di eseguire esame urine, urinocoltura con eventuale antibiogramma e un esame urinodinamico con inserimento di catetere. In cosa consiste l’esame urodinamico? È un esame invasivo?
Cosa potrebbero far sospettare i risultati dell’uroflussometria?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In effetti il flusso è basso, considerando l'età ed il sesso femminile.Anche la presenza di sedimento in vescica dimostra che la vescica non si svuota bene. A difefrena del maschio, i disturbi urinari da ostruzione sono molto rari nella femmina, pertanto il Collega ha giustamente posto indicazioni ad approfondire gli accertamenti con uno studio funzionale, ovvero una indagine urodinamica. Ci apre strano che il Collega non le abbia spiegato che si tratta di un esame ambulatoriale, piuttosto semplice e minimamente invasiva, che comporta unicamente l'inserimento in vescica di un sottile catetere, attraverso il quale si introduce del liquido e si rileva la pressione interna. Questa indagine è l'unico esame in grado di differenziare se la vescica non si svuota bene perchè lo scarico è ostruito, ovvero perché non si contrae a sufficienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it