Prostatite abatterica? Senzazione di calore e pizzicore al basso ventre

Gentilissimi, vi scrivo dopo quasi un anno per un vostro consiglio. Ho 38 anni, faccio un lavoro che mi tiene al computer per diverse ore al giorno ma cerco comunque di essere attivo durante il resto della giornata. Circa un anno fa ho sofferto di una leggera prostatite e una candida intestinale (esami urologici pulitissimi), curate dall'urologo con Diflucan, Levoxacin, Permixon e con una gestione migliore della dieta (che non è stata delle migliori, dato che amavo molto i dolci, i lievitati e qualche bicchiere di birra non filtrata). La situazione sembrava risolta ma negli ultimi tempi la situazione sembra ripresentarsi ma non soffro di dolori.

Spero di riuscire a descrivere cosa sento: si tratta di una sensazione di calore al basso ventre unita a del pizzicore, ma mai dolore o altro. La minzione è frequente solo in certi momenti, in particolare quando ho l'intestino gonfio (soffro a volte di aerofagia e meteorismo). Inoltre mi sono accorto che a volte questa sensazione è accompagnata da feci che sento particolarmente calde/acide. Ho effettuato di recente un'anoscopia e una rettoscopia e mi è stata riscontrata una ragade interna e delle emorroidi di secondo grado, quindi mi è stata data una terapia che sto seguendo alla lettera, ma questa sensazione al basso ventre, benché non sempre presente, c'è.

Aggiungo che non ho alcun problema di tipo sessuale e che il colore della minzione appare normale (un po trasparente ma credo sia anche dal fatto che sto bevendo tantissimo).

Secondo voi quale potrebbe essere il problema? potrebbe essere necessaria una colonscopia? A volte ho l'impressione di soffrire di colon irritabile (mia madre ne soffre) e ho il sospetto che questa cosa possa essere legata. Ad onor del vero devo dire che negli ultimi mesi ho ricominciato a "sgarrare" un po nell'alimentazione, anche se non esageratamente. Sono un po' preoccupato, anche se, come ho detto, non provo dolori e non ho conseguenze tangibili dal punto di vista dell'attività sessuale (un po' nella minzione ma, come ho scritto, non sempre).

Mi scuso per la lungaggine, spero in un vostro parere! Saluti!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
È abbastanza singolare che lei descriva di percepire le feci calde o acide , cosa che ci fa pensare che lei abbia una sensibilità molto spiccata o, più facilmente, voglia ascoltare con troppa attenzione i messaggi del suo organismo! Scherzi a parte, ci pare che i suoi attuali disturbi abbiano un’origine a livello intestinale e debbano essere considerate dallomspecialista competente, come sta già in oarte avvenedo. La prostatite è molto spesso causata da queste condizioni predisponenti, ma non pare oggi costituire un problema. Ottima occasione quindi per volerla prevenire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Gentilissimo dott. Piana,
Innanzitutto grazie per la risposta! Si, come ha facilmente intuito sono una persona abbastanza ansiosa e a volte tendo ad ascoltare troppo il mio corpo. Tuttavia devo dire che questa sensazioni di feci acide o comunque irritanti si fa abbastanza sentire in certi momenti, soprattutto dopo aver evacuato, come se "bruciasse" tutta l'area (anche se si tratta di un bruciore leggero, quasi un calore). Per questo ho immaginato che la prostatite fosse legata a quello.

Volevo chiederle un parere: dovrei già effettuare una visita gastroenterologica oppure sarebbe utile tentare di raggiustare la dieta prima e vedere che succede?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il problema è essenzialmente legato al retto, quindi la competenza è del proctologo (chirurgo generale) e del gastroenterologo eventualmente in seconda battuta.
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Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Va bene, visto che sto ancora seguendo la terapia del proctologo, la concluderò e cercherò di riaggiustare meglio la dieta. Grazie mille dottore, gentilissimo, se vi saranno novità magari la terrò aggiornato. Saluti e buon lavoro!
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