Chiedo anche un consulto in venereologia e ginecol

Salve, ecco il mio problema, in seguito a un rapporto anale con il mio compagno avvenuto un due anni fa, ho riscontrato continue vaginiti ricorrenti, il mio disturbo è andato peggiorando nel tempo e riguarda principalmente i genitali esterni, il meato urinario e l'ingresso vaginale. Inizialmente non mi ha mai dato dei fastidi cosí invalidanti, sentivo come una specie di calore durante la minzione e frequente stimolo a urinare anche dopo essere andata in bagno. La cosa è andata avanti per molto tempo, questi sintomi andavano e venivano, infatti ho riferito diverse volte al mio medico di base che mi ha sempre pescritto Monuril (2 volte, nel momento dell'assunzione andava bene, ma poi i sintomi ritornavano), e dopo diversi mesi fa ho fatto anche l'urinocoltura nel quale era risultato: numerossimi cristalli (se non ricordo male di ossalato di calcio) ma negativa ad altre cose. Nel frattempo ogni tanto si presentava qualche vaginite e forte secchezza, fastidi nei rapporti, sopratutto nell'ingresso e nella parte alta della vagina. Non capendo se questo fastidio dipendesse dalle vie urinarie o dalla vagina sono andata svariate volte dal ginecologo, (gli ultimi mesi mi era venuta la vaginite spesso, secchezza, perdite pruriti ecc ecc... All'ennisima volta mi ha fatto fare il tampone che è risultato positivo al ureaplasma urealyticum e inoltre è risultato rarissimi lattobacilli, ho fatto la terapia sia antibiotica che con lattobacilli da ripetere la prima settimana dopo il ciclo per 3 mesi.
La questione vaginale sembra apposto, anche la lubrificazione sembra tornata normale... La cosa che mi colpisce peró è che, ho sempre questo leggerissimo fastidio/bruciore al meato urinario, stimolo frequente alla minzione che si accentua (sensazione fastidiosa ma non invalidante) asseconda delle giornate e con la variazione di colore delle mucose... Secondo voi è normale quello che si vede in queste foto che vi allego? A quale specialista mi devo rivolgere? Ora riandró dal ginecologo e chiederó anche una visita dall'urologo... Cosa ne pensate?

https://ibb.co/RpNtYJQ
https://ibb.co/VmpM0vZ
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per ovvi motivi di sicurezza noi non possiamo aprire allegati di alcun tipo. Nel leggere la sua storia, viene spomtaneo chiedersi quale sia la qualità della sua funzione intestinale.poiché in moltissimo cais la causa prima dei disturbi delle basse vie urinarie sta proprio lì. per ora le consiglieremmo solo di bere molta acqua e non assumere mai antibiotici in modo empirico. Per il resto sarà essenziale il pare del Collega che la visiterà prossimamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ah scusate non sapevo, ho giusto messo delle foto esclusivamente dei genitali esterni (non si vede nient altro... Peró mi rendo conto che sia una cosa molto personale e va contro la privacy, peró pensavo fosse accettabile ai fini del consulto. Le tolgo subito!)... Si nell'effettivo soffro di problemi gastrointestinali. Infatti lo scorso anno ho scoperto di avere l'helicobacter... Peró si dovrei approfondire anche questo aspetto anche perchè, ho sempre difficoltá digestive, ecc ecc... Comunque la ringrazieo per la sua celere risposta!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'aspetto intestinale è di primaria importanza, anche di più di quello urologico e ginecologico, che può essere solo una conseguenza.
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Dr. Franco Fanciullacci Urologo 91 5
Oltre a mantenere regolata la funzione intestinale e a trattare l'H. P., consiglierei l'assunzione, anche periodica, di probiotici per via generale e anche vaginale. Considerati i sintomi urinari, consiglierei ad es, l'assunzione di Uva Ursina in gocce per un certo periodo, magari da ripetere periodicamente...

Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it

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